Tre persone.
Due ragazzi e una ragazza.
Due di loro si tengono per mano.
Stanno insieme,è evidente.
Parlano,tranquilli.
Sembra si conoscano da una vita.
Aspettano qualcosa o,forse,qualcuno.
A un tratto dei passi leggeri.
E' una donna.
Si dirige verso di loro.
Guardando i due che stanno insieme appare sul suo volto un sorriso.
Un sorriso triste,pieno di ricordi e d'amarezza.
Il terzo ragazzo la saluta.
"Lia",è così che si chiama.
Riconosce gli altri due,sorride lieve.
Ma loro non riconoscono lei,o forse l'hanno dimenticata.
Si avviano,senza dire una parola.
Entrano in un bar e siedono.
Lia chiede al terzo ragazzo perchè l'abbia portata lì.
Lui sorride.
-Non capisci? Non li riconosci?-
E lei risponde che li ha riconosciuti,ma loro non hanno riconosciuto lei.
"Ha degli occhi strani. Tristi. Come se non sapesse essere felice. O come se non potesse." pensa il ragazzo,stringendo la mano della sua donna.
-Ma perchè,chi sei?- chiede questa.
Lia sorride,si abbandona a un ricordo,chissà quale e chissà quanto lontano.
I suoi quattordici anni.
"Un bacio.
Dolce,appassionato.
Poi un altro.
E un altro ancora.
E poi,la scoperta della verità.
Lui la ama.
Lei lo ama.
Se io non gli avessi detto che mi piaceva tutto questo casino non sarebbe successo.
Ma poi hanno fatto pace.
E io sono felice per loro."
Riapre gli occhi,pronta a rispondere.
E ride,diverita.
-Lele,avevi detto che non ti saresti mai dimenticata di me. E anche tu,Vero. Sono molto delusa.-
-Ma perchè,chi sei tu?- chiede il ragazzo chiamato Lele.
-Io- sorride lei -sono la bimba che ti ha regalato qualla collana-
Un mare di ricordi affiora negli occhi del ragazzo,chissà se belli o brutti.
-Sei cambiata.-
Un altro sorriso divertito.
-Lo so.-











Si svegliò di soprassalto.
Perchè l'aveva sognato?
Insomma,non si vedevano da dieci anni,ormai.
Si facevano gi auguri,a Natale,a Capodanno,per i compleani,ma non si erano mai incontrati.
Anche perchè non sapeva se sarebbe riuscita a sostenere il suo sguardo.
Non dopo quello che era successo.