Ps. I Love You

 

Prologo

Troy sbatté la porta dietro di sé.

-Mi vuoi ascoltare?- domandò arrabbiato alla ragazza che l’aveva preceduto.

-No, Troy. Non ti sto ascoltare!- rispose furiosa Gabriella togliendosi il capotto, -Perché devi essere sempre così affrettato? Perché per una volta non riesci a seguire il piano?-

-Il piano? Ma di quale piano stai parlando?-

Gabriella si diresse verso la camera da letto dell’appartamento.

Erano sposati, lei e Troy. Da quando avevano vent’anni. Ora ne avevano lui trenta e lei ventinove.

Si amavano troppo per aspettare un solo secondo di più, quindi si erano sposati anche se la madre di lei non era d’accordo. Aveva paura che Troy facesse soffrire la figlia di nuovo, come ai tempi del liceo.

Si erano amati. Si amavano ancora.

Peccato che ci fosse un piccolo particolare che non andava nel loro rapporto di coppia.

-Hai detto a mia madre che non voglio figli!-

Troy si portò le mani sui fianchi, -Perché? Non è così?-

-Lo sai che io voglio dei figli.- Gabriella gli diede un pugno sul petto, senza smuoverlo per via degli allenamenti di basket a cui si sottoponeva ogni giorno, -Sai bene che questo non è il momento adatto per averne. Vorrei anche una casa più grande e non un appartamento dove stiamo stretti, ma ci dobbiamo attenere al piano. Dobbiamo prima trovare un modo per vivere noi due!-

Lui le prese un polso con rabbia, -Perché mi attacchi? Perché lo fai?-

-Perché sono io quella che si preoccupa sempre. Sono io che faccio dei piani per il futuro!- esclamò Gabriella portandosi le mani tra i lunghi capelli neri, -Possibile che non lo capisci? Anche io vorrei fare un lavoro che mi piace, vivere ogni giorno di quello. Ma non posso.-

-Non puoi perché ci hai rinunciato!- rise lui sarcastico.

-HO RINUNCIATO A CANTARE PER TE!-

Troy tornò serio, -Non ti ho mai chiesto di smettere di cantare.-

-Non direttamente. Ma era impossibile portare avanti una vita matrimoniale con due lavori che ci avrebbero portato in giro per il mondo.- spiegò Gabriella reprimendo le lacrime.

-Vuoi tornare a cantare? Bene, perché io non ti ho mai chiesto un sacrificio del genere per noi!-

-NOI DUE SIAMO PIU’ IMPORTANTI!-

-NON QUANTO I NOSTRI SOGNI!-

Gabriella sbatté un pugno sul tavolo del salotto, -VUOI DAVVERO CHE TORNO A CANTARE? OK, MA ALLORA TU SPARISCI DALLA MIA VITA!- urlò ancora iniziando a piangere, -NON SOPPORTEREI DI NON VEDERTI PER MESI!-

-BENE! ALLORA ESCO DALLA TUA VITA! ADDIO, GABRIELLA!-

-ADDIO, TROY!-

Troy prese il giubbotto ed uscì dall’appartamento, sbattendo una seconda volta la porta. Gabriella si sedette sul divano. Rimase lì diversi secondi, con le mani tra i capelli e il viso rivolto verso il tappeto, fino a quando non sentì due braccia avvolgerla da dietro.

-Scusa, scusa, scusa, scusa.- la voce di Troy le arrivò come un sussurro all’orecchie.

-No, scusami tu! Sono una stupida.- Gabriella si alzò e lo raggiunse, abbracciandolo, -Non volevo farti pesare niente. Tu non sei mai stato un peso per me.-

-E io non volevo dire certe cose a tua madre. Scusa, mi dispiace.-

Si baciarono a lungo, -Ti amo.- sussurrò sulle sue labbra Gabriella.

-Anche io ti amo.- Troy la baciò una seconda volta, per poi abbracciarla facendole appoggiare la fronte contro il suo petto, -Ti amerò fino alla fine dei miei giorni.-

-Quella fine è lontana, vero? Non voglio che tu mi lasci.- Gabriella si aggrappò a lui.

-Te lo prometto, Gabry. Quel giorno sarò il più lontano possibile.-

 

 

Cinque mesi dopo…

 

Sharpay entrò nel locale, stringendo in mano la borsetta nera. Raggiunse il bancone ed abbracciò Gabriella, dando poi un bacio sulla guancia al resto del gruppo.

Man mano il locale si riempì. Chad si alzò e raggiunse la piccola postazione allestita, prendendo una bottiglia di vodka. La versò in uno dei tanti piccoli bicchieri e sorrise.

-Come vuoi tu.- sospirò ridendo, facendo ridere anche tutti gli altri.

La bevve tutta, scotendo la testa per lo sforzo.

La appoggiò su una cassetta nera, quadrata. Gabriella cominciò a piangere, stringendosi nell’abbraccio di Jason.

Chad sospirò, sorridendo tristemente.

-A Troy.-

 

 

 

 

 

 

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Basata completamente sul film Ps. I love you che ho visto stamattina (luuuuuunga storia XD).

Dedicato… beh, non so a chi dedicarlo XD Dai, lo dedico a tutti XD

 

Bacione

Titty90