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Autore: Lady_Wolf_91    03/03/2014    1 recensioni
"Maybe I should cry for help
Or maybe I should kill myself (myself)
Blame it on my A.D.D baby"
Anche questa storia è stata ispirata dal contest sul gruppo fb: Sinceramente.
Il pezzo in inglese è un pezzo della canzone che mi ha particolarmente ispirato.
Buona lettura!
Genere: Angst, Introspettivo | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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http://www.youtube.com/watch?v=PPtSKimbjOU ehm vi lascio il link della canzone, sì, ascoltatela mentre leggete ^^




 

Sail with me into the dark










Salve, mi chiamo Misha e ho ventiquattro anni.

E sì soffro di ADHD e ipocondria, fatti fino a qualche anno fa credevo che l'essere convinta di soffrire di ADHD fosse colpa del mio essere ipocondriaca...un po' come quando credo che mi stia venendo un infarto o quando sento un leggero prurito e mi convinco di avere un tumore.

E ho anche un disturbo ossessivo compulsivo io, la notte controllo venti volte che il gas sia chiuso.

E lo devo fare venti volte se no non trovo pace e non riesco a dormire.

E lo devo fare venti volte e non una volta di meno perché se lo faccio diciotto volte o diciannove potrei essermi sbagliata, potrei aver preso una svista, invece venti è, è il numero giusto.

La cosa più insopportabile forse è proprio l'ADHD...io, è come se avessi un televisore nel mio cervello, un televisore costantemente acceso su più di mille canali contemporaneamente.

Anche adesso io, sto parlando con voi ma il mio cervello sta pensando ad altre mille cose e io, non riesco a smettere.

Riesco a controllare l'ipocondria in parte, all'inizio sfociava subito in attacchi di panico ma adesso, ci metto un po' sì ma adesso riesco a calmarmi, io faccio, è una cosa stupida ma mi dico che se sono ancora viva a mezzanotte vuol dire che non mi verrà più nulla.

Non so perché, ma al momento questo metodo funziona, soprattutto quando credo di avere un infarto.

Quando invece mi convinco di avere un tumore o un'altra malattia io mi dico: 'Ok, se domani abbiamo di nuovo questi sintomi andiamo dal medico'...e generalmente mi calmo.

Per il disturbo ossessivo compulsivo invece, mi sta divorando in effetti...non ci penso ma quando arriva il momento di andare a letto mi sale l'ansia e devo controllare il gas, non una ma appunto venti volte e sto lì e lo guardo e controllo e...ho letto da qualche parte che se il gas è aperto e tu accendi la luce ci sarà un'esplosione...e lo faccio, accendo e spengo la luce e mi dico: 'Visto? Non è esploso, vuol dire che è apposto.'

Ma invece di tornarmene a letto rimango in cucina, a fissare il vuoto e a controllare ancora e ancora, fino a che alla ventesima volta mi obbligo ad andarmene.

Ma al momento viene solo di notte quindi, non lo so, forse è più gestibile.

E l'ADHD che mi da più problemi, come ho già detto non credevo di soffrirne davvero ma, ho fatto dei test, ho visto degli specialisti e, a quanto pare è così, non è una forma grave ma io davvero mi sento impazzire, sento la testa urlare e non posso, non posso camminare per strada senza che il mio cervello inizi a pensare a mille probabili storie sulle persone che mi passano accanto.

Non riesco ad ascoltare una canzone senza che nella mia mente si formino decine di immagini.

Io, vorrei solo che per un istante, anche solo per un secondo si fermasse.

Vorrei prestare davvero attenzione quando gli altri parlano, vorrei riuscire a finire una cosa invece di iniziarne altre mille.

E vorrei smettere di arrabbiarmi senza veri motivi e vorrei solo, riuscire a godermi un film in santa pace senza sentire questo continuo ronzio io, io vorrei solo, ho, ho provato dei farmaci ma non ho trovato miglioramenti e, e mi sono fatta convincere dalla mia amica a partecipare a un gruppo di sostegno...e, non lo so, è andata bene per un periodo, venivo ascolta, anche capita forse, loro erano come me, il problema è che mi sentivo in colpa, loro prestavano attenzione, quando parlavo mi ascoltavano, io invece non ci riuscivo, loro parlavano e io navigavo, lontano da quel posto, lontano da loro e so, sapevo che la colpa era della mia ADHD ma mi sentivo lo stesso meschina, a farmi ascoltare da loro mentre io non potevo dargli lo stesso sostegno.

Così li ho lasciati.

A mente fredda direi che non è stata un'idea grandiosa.

È stato proprio poche settimane dopo che è successo e io, io non posso, non ci riesco, ho provato di tutto ma.

Oh, vi starete chiedendo cosa mi è successo? Ero, ero alla fermata sì, aspettavo l'ultimo pullman per tornare a casa e pensavo, sì ovviamente pensavo, io, penso sempre e non l'ho sentito arrivare, lui era dietro di me è, è come sbucato dall'ombra e mi a tirato e trascinato con se e mi ha gettato sull'erba su quella, sporca e umida erba tra i rifiuti buttati lì da chissà chi e gli escrementi di chissà quali animali e, e avevo un pantalone nero, lo ricordi sì e lui l'ha aperto e poi ha aperto il suo e io sapevo quello che stava per fare e volevo urlare ma pensavo, io continuavo a pensare, la mia mente continuava a viaggiare e non riuscivo a fermarmi, non riuscivo a fermarlo.

Lui abusava di me e io pensavo al fatto che avessi il braccio su della cacca, io pensavo a come si leva l'odore di letame dalla pelle, lui mi tirava i capelli e io pensavo e mi chiedevo perché avesse quella cicatrice sul volto e fantasticavo di un possibile passato turbolento.

E pensavo che quella sera oltre a controllare il gas avrei dovuto lavarmi e rilavarmi e avrei dovuto chiudere la porta sì perché poteva inseguirmi.

E lui mi ha lasciato lì, immobile, con i pantaloni abbassati stesa su quel pezzo di erba sporca.

Mi ci è voluto un po' e poi mi sono alzata, continuavo a muovermi, non riuscivo a stare ferma, non riuscivo a non pensare e ho preso il pullman e seduta, su quel seggiolino pieno di germi sconosciuti continuavo a dondolarmi, mentre la mia gamba come impazzita si muoveva da sola.

E sono arrivata a casa e mi sono buttata sotto l'acqua.

Cosa potevo fare?

Cosa?

Non riuscivo a concentrarmi, magari mi ero immaginata tutto, una volta è successo, ero convinta di essere andata ad un concerto e invece non era vero era, io l'avevo solo immaginato ma era così forte che mi ero convinta fosse vero.

Magari era così anche adesso, magari ero caduta, ero inciampata e per questo avevo quei graffi ed ero sporca di terra, magari sì, magari.

Come si riconosce la fantasia dalla realtà? Io non lo so, non lo so più so solo che da quel giorno è stato un incubo.

Non uscivo, se lo facevo continuavo a girarmi con l'assurda convinzione che qualcuno mi pedinasse, e dovevo lavarmi venti volte e dovevo controllare il gas e dovevo assicurarmi che la porta fosse chiuse e dovevo, dovevo concentrarmi ma pensavo e pensavo e non riuscivo a pensare a quello che volevo.

Ed è stato allora che, che ho deciso.

Mi sono detta, sì, forse dovrei davvero uccidermi, forse sono nata sbagliata, forse non sarei dovuta esistere, questo spiega tutto.

E ho provato a pensare ad una ragione, una sola per non farlo ma, sapete non ci sono riuscita e ho dato la colpa alla mia ADHD sì, perché pensavo e non riuscivo a pensare.

Così, ho riempito la vasca, non fino all'orlo così quando entrerò non farò cadere acqua ovunque.

E ho, ho comprato le lamette nuove, ho appena aperto la busta, e le ho disinfettate per sicurezza e.

Non lo so, non lo so perché ho scritto questa lettera, forse, non la sto nemmeno scrivendo io, non lo so, forse è tutto nelle mia mente e io, io voglio solo che si spenga, anche se per poco voglio provare la sensazione di non pensare a nulla.

E ho deciso, mi uccido, lascerò che la lametta nuova scorra sulla mia pelle incidendo affondo, guarderò il sangue scivolare e tingere di rosso l'acqua limpida e magari, magari sì prima di morire magari finalmente assaporerò un po' di silenzio...in fondo, in fondo sì è tutto quello che voglio, smettere di viaggiare, smettere per sempre.

Smettere.











Note
ehm, non è da me pubblicare due cose in modo così velocemente, il fatto è che prima di scrivere questa storia 
http://www.efpfanfic.net/viewstory.php?sid=2488845&i=1 
ispirata appunto al contest indetto dal gruppo: Sinceramente, dove si chiedeva di scrivere una OS basandosi su una canzone. Ecco, diciamo che all'inizio io avevo scelto Together ma... ma poi sono stata rapita nel vortice di Sail, che amo e ho scritto questa OS e, beh sì l'ho voluta condividere con voi, non mi andava che rimanesse chiusa nel pc.
E niente ehm... ve la lascio fatene ciò che volete...

 
   
 
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