Anime & Manga > Naruto
Segui la storia  |      
Autore: AlessiA_hanachan    26/06/2008    3 recensioni
Un viaggio del genere non capita tutti i giorni! I nostri ninjia di Konoha sono diretti in missione verso il paese della Sabbia, ma durante questa spedizione ne succederanno di tutti i colori!! Riuscirà Shikamaru, capo della missione a riportare indietro tutti i suoi compagni sani e salvi? Leggete per scoprirlo! E non siate troppo cattivi, è la prima ff di genere demenziale che scrivo! **
Genere: Demenziale, Comico | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Dem

Perchè mi sono lasciato coinvolgere in questa missione?

 

 

- Ma quanto è lontano questo paese della Sabbia? Io ho fame - continuava a gridare Naruto.

- Naruto, ecco ho portato un piatto di ramen apposta per te – Kiba gli porse il misterioso piatto che Naruto guardava con aria famelica

- Ramen - non perse tempo e iniziò a mangiare, ma rischiò di spezzarsi i denti, quello che aveva appena addentato era tutto meno che ramen.

 - Kiba, cane bastardo dalle sembianze umane, cosa è quella schifezza che hai tentato di spacciare per il mio sacrosanto ramen? - disse Naruto minaccioso

- Niente di pericoloso, testa quadra, solo qualche pietra trasformata con la tecnica della sostituzione -

- Aaaargh Kiba ora uccido sia te che questa pecora del tuo cane che sta cercando di staccarmi un piede. Tecnica della moltiplicazione -

- Naruto sei un genio. Combattiamo un po’, ti prego. Mi stavo annoiando a camminare saltellando sulla testa. Poi non devono far bene tutti quei colpi, ho il cervello annebbiato – disse Rock Lee con occhi luccicanti.

- Oh no, ci mancava solo mister sopracciglio ancora più rincoglionito del solito - pensò Sasuke Uchiha, che intanto stava cercando di liberarsi da quelle due arpie di Ino e Sakura che gli si erano attaccate addosso dall’inizio del viaggio e non avevano smesso un attimo di litigare.

 

- Sasukino è mio, è mio diritto avere la precedenza. Io ci ho passato più tempo insieme, fin ora esattamente 28.796 ore, 23 minuti e 16, 17, 18, 19 secondi – disse Sakura guardando le lancette dell’orologio che continuavano a scorrere.

- Ma finiscila miss-zucchero-filato-al-posto-dei-capelli. Sasuke è mio, non vedi che i miei occhi si abbinano meglio con il colore dei suoi capelli? Tu di moda non sai proprio nulla, sei out – concluse la biondina, e la ragazza dai capelli rosa le saltò addosso inviperita.

 

- Spero che si eliminino a vicenda. Che seccatura, ma perché mi sono fatto coinvolgere in questa missione? Ah, si. Perché sennò la mia adorata fidanzata avrebbe usato il suo enorme ventaglio come tappeto volante, si sarebbe catapultata a casa mia per gridarmi ogni sorta di insulto, mia madre si sarebbe innervosita e avrebbe gridato a voce ancora più alta di quella di Temari e sarebbe stata una seccatura ancora peggiore. Senza dubbio, è meglio cosi – disse Shikamaru annoiato, cercando di consolarsi.

 

- Shikamaru, invece di stare sempre a lamentarti mi potresti aiutare a liberarmi della pecora di Kiba? – gridarono tutte insieme le trecento copie di se stesso che Naruto aveva creato con un jutsu.

 

Sfortunatamente per il biondino, il rumore causato dal suo urlo causò una valanga, e tutti gli insetti che Shino Aburame stava osservando con attenzione scapparono. Il ragazzo con quei divertenti occhialini sul naso si girò, ma la sua espressione non prevedeva nulla di buono per Naruto. Infatti Shino gli lanciò contro tutti gli insetti che possedeva e Shikamaru pensò che per lui non c’era più nulla da fare, quindi poteva fare a meno di affaticarsi a salvarlo.

 

- Hinata almeno tu, salvami – disse Naruto disperato.

 

Anche questa volta Naruto fu sfortunato perché non sapeva che la ragazza sveniva ogni volta che lui pronunciava il suo nome. E infatti così avvenne, e mentre lui cercava di avvicinarsi a lei per vedere come stesse, con il cane-pecora di Kiba ancora attaccato al piede e gli insetti di Shino che erano in procinto di attaccarlo, fu travolto da Sakura e Ino che stavano ancora litigando per Sasuke, al quale peraltro non interessava un fico secco di nessuna delle due.

 

- Kiba, ma non puoi prendertene una tu cosi la smettono? – chiese Naruto, oramai sotterrato da peli di cane, capelli biondi e rosa, e insetti assatanati quanto il loro proprietario.

 

- Io sto benissimo da solo con il mio adorato cagnolino, non ho bisogno di donne a questa età, soprattutto di due arpie come quelle –

- Ecco, io l’ho sempre pensato che sono arpie, ma non gliel’ho mai detto in faccia. Però, ora che l’ha fatto lui, io confermo – disse Sasuke.

 

Quattro occhi tutt’altro che dolci si puntarono sui due ragazzi, e capirono che era meglio prendere la fuga. Infatti le due ragazze si lanciarono al loro inseguimento, seguite da Akamaru che abbandonò la gamba di Naruto per aggrapparsi alla lunga coda di Ino.

 

- Bah, ho qualche serio dubbio che riusciremo ad arrivare a destinazione illesi. Ma perché non ho fatto il bibliotecario? – disse sconsolato Shikamaru.

 

 

 

 

Buonasera!!!!^^ Ho scritto questa cosa che non so esattamente cosa è, decidetelo voi! Solo di una cosa sono certa, la mia mente malata inizia seriamente a preoccuparmi, secondo me è stato l’unico neurone rimasto ad darmi l’ispirazione!! xD Fatemi sapere cosa ne pensate, se è proprio tanto disastroso, la cancello!! u_u Un bacio a tutti i lettori!

 

 

  
Leggi le 3 recensioni
Segui la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Anime & Manga > Naruto / Vai alla pagina dell'autore: AlessiA_hanachan