Fanfic su artisti musicali > Union J
Ricorda la storia  |      
Autore: Jcat_and_Directioner    04/03/2014    1 recensioni
Questa giornata è iniziata tanto male quanto è finita bene. Sono felice della festa e di aver trovato il ragazzo che sono convinto starà con me tutta la vita.
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Shonen-ai | Personaggi: Jaymi Hensley
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
E’ da un po’di tempo che ho voglia di imparare a sciare. Non ho mai avuto la possibilità di imparare perché ai miei genitori non piace la montagna e non mi ci hanno mai portato. Ho 20 anni ed è un po’imbarazzante andare a chiedere un corso di sci per principianti, ma meglio tardi che mai! Ogni giorno penso che dovrei andare ma poi ho sempre altro da fare: prove con la band, uscite con gli amici, scuola, esami… L’unica data disponibile sarebbe domani solo che non so con chi andarci, perché è triste andare da solo.
Io: Hey ragazzi domani pensavo di andare a sciare… qualcuno disponibile?
Josh: Perdonami io devo studiare che sono indietro di tutte la materie.
JJ: Io devo stare a casa con Prince che ho promesso la giornata libera a Caterina…
George: Io odio la neve, è troppo fredda. Scusa.
I miei migliori amici mi hanno dato buca. Bel comportamento da parte loro! Josh non ha mai studiato la domenica, Princeton potevano lasciarlo ai nonni e la scusa di George è ridicola! Decido i lasciar perdere le prove per andare a cercare qualcuno che potesse accompagnarmi.
Io: Va beh andrò da solo. Scusate ma non ho voglia di provare.
E domani è pure il mio compleanno! Il loro amico di infanzia Jaymi compie 20 anni e loro se a spassano in altro modo. Begli amici! Vado a casa camminando lentamente cercando di svuotarmi completamente la testa.
George pov’s
Io: Ragazzi mi sento in colpa per quello che stiamo facendo a Jaymi…
Gli stiamo organizzando una festa a sorpresa. Ora che ha deciso di andare in montagna sarà più complicato ma ce la faremo comunque. Noi ce la facciamo sempre!
JJ: Non preoccuparti capirà. E poi con la sorpresa che ho preparato…
JJ ha preparato una sorpresa ma nessuno sa di cosa si tratti. Di colpo prende il cellulare in mano ed esce.
Jaymi pov’s
Comincio a pensare alla candida neve delle piste ed alle nuvolette che si formano intorno alla bocca soffiando. Dopo una ventina di minuti arrivo a casa e proclamo alla mia famiglia la mia decisione, sperando che decidessero di venire con me visto che è il mio compleanno. Entro in cucina dove ci sono sia mamma che papà.
Io: Domani vado a sciare.
Mi aspettavo delle riposte tipo “No dai rimani con noi” oppure “Veniamo con te” ma non arrivò nessuna risposta, solo un “ok”. Sono arrabbiato con i miei amici e con i miei genitori. Possibile che nessuno si ricordi del mio compleanno? Vado in camera mia e mi distendo sul letto. Prendo il computer ed apro facebook. Dopo poco mi arriva un messaggio:
“Hey :) Ti faccio gli auguri per domani”
E’ Olly, il mio migliore amico a distanza. Almeno lui il mio compleanno se l’è ricordato. Ma lo sanno tutti che porta sfortuna fare gli auguri in anticipo.
“Grazie. Ma guarda che porta sfortuna fare gli auguri in anticipo!”
“Scusami domani non ci sono. Ora devo andare. Ciao ciao bellezza!”

Lo odio quando mi chiama così. Punto uno: sono un ragazzo. Punto due: bellezza… dove? Punto tre: non lo so lo odio e basta. Lui lo sa e per questo è il modo in cui mi chiama più spesso.
Olly pov’s
Finita la chiamata comincio a riflettere. Così facendo sto facendo soffrire Jaymi ma credo che ne varrà la pena. In fondo domani sarà il giorno che sogniamo insieme da 2 anni ormai. A parte l’imprevisto dello sci andrà tutto bene. Fortuna che sono bravo a sciare e sono in grado di insegnare se no sarebbe andato tutto a monte. Spero che Jaymi non mi odi per i messaggi di oggi e che non mi sgridi che l’ho chiamato “bellezza”. Ma lui lo sa che lo faccio per scherzare no?
Io: Ma! Cambio di programma. Domani vado a sciare.
Scendo in cantina a cercare tutto il necessario per lo sci.
Jaymi pov’s
Vado a comprare le cose che mi serviranno domai per sciare. L’attrezzatura l’affitto la. Dopo ore a provare tute ne trovo una che mi sta a pennello e mi piace molto. E’ colorata e stravagante, proprio come me. Tornato a casa preparo uno zainetto col cambio e qualche snack e vado a dormire. L’indomani suona la sveglia alle 6 del mattino. La prima cosa che penso quando vedo l’ora è “Ma che diamine…” ma poi vedo la tuta da sci appesa e ricordo che devo andare a sciare. Mi vesto, prendo la macchina e mi dirigo verso le piste. Nessuno a casa mi ha fatto gli auguri e non si è fatto ancora vivo nessuno con un messaggio. Ma che compleanno schifoso! Arrivo alla pista e affitto gli sci. Li metto in spalla e mi dirigo verso il punto informazioni.
Io: Salve. Vorrei un corso per principianti…
X: Mi scusi ma al momento non c’è nessun insegnante libero. Attenda su quella panchina.
Ma che sfortuna! Poi vai a sciare e non ci sono neanche gli insegnanti… che organizzazione orribile! Ormai è mezz’ora che aspetto e mi decido ad andare a casa. Mi alzo e comincio ad andare via quando qualcuno comincia a rincorrermi per fermarmi. Penso che sia il tipo che vuole dirmi che c’è un insegnante libero ma ormai non ho più voglia di sciare. Quando però qualcuno mi chiama per nome… Mi giro di colpo e mi ritrovo davanti l’ultima persona che avrei pensato di incontrare: Olly. Lo guardo impietrito. Pensavo fosse qualcuno che gli assomigliasse. Mi si avvicina rincorrendomi e capisco che è lui.
Olly: Non si saluta bellezza?
Enfatizza la parola “bellezza” per farmi arrabbiare. Non riesco a spiccicare parola, non riesco a crederci! Lo guardo ed è più bello che in foto. Certo la tuta da sci non evidenzia il suo fisico ma è davvero bello… ed ha un sorriso perfetto.
Io: Em… Si ciao… Ma che ci fai qui?
La persona che sogno di incontrare da una vita è davanti a me e gli chiedo “che ci fai qui?”??? Sono uno stupido, un cretino.
Io: Volevo dire… Che bello vederti! Come mai qui?
Olly: Ti avevo detto che avevo da fare! Insegno sci qui quando ho del tempo libero. E mi hanno detto che c’è un ragazzo che ha bisogno di un maestro…
Dicendo queste parole amplia il suo sorriso al massimo. E’ davvero bello!
Olly pov’s
Vedendo Jaymi andare via avevo paura di aver aspettato troppo a farmi trovare. Quando mi parlò era agitato. Anche io lo sono. Penso che in questi 2 anni di chat abbiamo creato un legame talmente forte che niente lo potrà spezzare. Esiste solo una cosa più potente del nostro legame: l’amore. E in questo momento qualcosa mi dice che la forte amicizia che provavo per Jaymi attraverso le chat è in realtà qualcosa di diverso, di molto più potente.
Io: Cominciamo?
Jaymi annuisce un po’timoroso. Lo aiuto a mettere gli sci e piano piano ci avviamo verso la seggiovia. Un paio di volte scivola e si aggrappa a me. Con calma impara a rimanere fermo senza scivolare e poi ci avviamo con calma verso la pista.
Io: Ora prendiamo la seggiovia. Hai paura dell’altezza?
Jaymi mi guarda e annuisce. Poi abbassa la testa imbarazzato. Prendiamo la teleferica. All’inizio Jaymi non alza gli occhi dalle sue gambe spaventato. D’impulso gli afferro la mano. Lui si gira a guardarmi e mi sorride. Poi si guarda intorno e i suoi occhi cominciano a brillare come quelli di un bambino davanti ad una vetrina piena di giocattoli. Scendiamo dalla seggiovia e quando Jaymi vede la pista che dobbiamo fare per scendere mi guarda come per dire “Stai scherzando vero?” Io gli faccio di no con la testa.
Io: Tranquillo ce la faremo, insieme.
Jaymi pov’s
Ho paura, moltissima. Però con Olly al mio fianco mi sento… sicuro. Provo una sensazione strana a stringere la sua mano; una sensazione che non ho mai provato con nessuno, ne ragazzo ne ragazza. Mi sento strano e felice. Per mano scendiamo tutta la pista fino al fondo dove però cado a terra. Olly non si aspetta questa mia caduta improvvisa e cadiamo entrambi, uno sopra l’altro. Ci guardiamo e passano alcuni istanti di puro contatto visivo tra noi. Poi Olly si avvicina e fa sfiorare i nostri nasi per un attimo breve ma intenso. Elimina la distanza tra noi e mi bacia. Un bacio era l’ultima cosa che mi aspettavo oggi, l’ultima cosa che mi aspettavo da Olly. Ma è anche la cosa che desidero di più al mondo in questo istante. La sua bocca, il suo corpo, lui. Olly si alza improvvisamente.
Olly: Jaymi scusa.
Si volta e se ne va. Vorrei fermarlo, corrergli dietro ma gli sci me lo impediscono. Me li tolgo e mi metto a correre ma lui è già su una seggiovia. Senza badare a dove portasse salgo con gli sci in spalla. Sceso mi accorgo che è la pista nera, la più difficile di tutte. E con me non c’è neanche Olly che è già sceso. Prendo il cellulare intenzionato a chiamare aiuto. Sfortunatamente lo ritrovo rotto, probabilmente a causa della caduta di prima. L’ultima strada rimasta è tentare di scendere quella pista. Mi avvio all’inizio. Guardo giù e provo un forte senso di vertigini. La testa comincia a girarmi e cado a terra, svenuto.  
Olly pov’s
Arrivo in fondo alla pista e cerco Jaymi. I miei occhi non lo vedono da nessuna parte e comincio a preoccuparmi. Capisco che mi ha seguito e che è sulla pista. Perché sono stato così stupido? Spintono tutti e salgo. Arrivo in cima e vedo in lontananza un corpo steso a terra. Sono sicuro che sia Jaymi. Corro da lui e lo trovo svenuto. Corro su a prendere una motoslitta e lo carico sopra. Scendiamo a tutta velocità e arrivati giù lo porto in un bar dove lo stendo su un tavolo. Mi siedo accanto a lui e gli prendo la mano. Comincio a dirgli che sono gay, che lo amo e che è la mia vita. Questo però non porta a nulla e Jaymi non si sveglia. Allora prendo dello zucchero e glie lo faccio mangiare. Dopo qualche minuto apre gli occhi confuso.
Jaymi: D-d-dove sono?
Non gli dissi niente e lo presi per mano. Mi guardò e ricordò tutto l’accaduto. In quel momento ripensai a quanto ero stato stupido a mettere in pericolo la vita della mia vita. Si, Jaymi è la mia ragione di vita da tempo ormai.
Jaymi pov’s
Quanto è bello Olly tutto preoccupato? Io sto bene, a volte mi succede di svenire guardando le altezze. So che Olly mi ha detto qualcosa mentre ero svenuto ma non ricordo nulla.
Olly: Jaymi scusa sono stato uno stupido. E’ che avevo paura di aver fatto un errore e ce l’ho ancora. Non dovevo dartelo quel bacio scusami davvero. Questa sarebbe dovuta essere la nostra giornata perfetta e invece ho rovinato tutto che…
Non gli lascio finire la frase e mi avvicinai a lui. Le nostre bocche sono a pochissimi millimetri di distanza e allora Olly smette di parlare. Sento il suo respiro affannarsi e gli metto una mano sul petto per cercare di calmarlo. Ci guardiamo negli occhi per svariati secondi. Nessuno dei due ha il coraggio di fare il passo successivo. Ma poi mi faccio coraggio e percorro gli ultimi millimetri che ci dividono. Le nostre bocche sembrano fatte apposta per unirsi, e probabilmente lo sono. Gli infilo una mano tra i capelli e il nostro bacio diventa sempre più rovente. Olly però si scosta di colpo.
Olly: Vieni con me.
Decido di seguirlo senza dire niente. Lo prendo per mano e mi faccio guidare da lui. Prendiamo una piccola seggiovia che porta davanti ad un locale. Olly si ferma di colpo e mi bacia. Gli infilo le mani tra i capelli e lui mi stringe forte a se. Io ho bisogno di lui e lui ha bisogno di me.
Olly: Se non vuoi far sapere a tutti di questa cosa è meglio se mi lasci la mano.
Io: Olly aspetta… Stiamo insieme?
Non so, forse è una cosa un po’affrettata ma ho bisogno di sapere se lui ci sarà per me. Magari per lui non è così ma per me è davvero importante.
Olly pov’s
Si, cavolo si. Mi piacerebbe stare con lui. Ma come si fa? Siamo molto distanti e non riusciremmo a vederci molto spesso. Però potremmo provaci, impegnandoci al massimo.
Io: Si, possiamo provarci.
Jaymi allora mi riprende per mano. Non sa cosa lo aspetta ma sa che vuole far sapere a tutti della nostra relazione appena cominciata. Ci avviamo verso la porta d’entrata, la apriamo ed esce un coro di “Auguri!” Jaymi si guarda intorno stupito, sempre tenendomi per mano. Pensava che l’avessimo trascurato e che ci fossimo dimenticati di lui ma invece eravamo tutti li: JJ, Josh, George, la mamma, il papà ed io. Il suo viso comincia a rigarsi di lacrime. Tutti si avvicinano a lui e lo abbracciano. Poi arriva il mio turno e vado ad abbracciarlo. Mi coglie di sorpresa e invece di farsi abbracciare mi bacia. Tutti ci guardano strani ma Jaymi non ha paura.
Jaymi: Ecco… Voglio presentarvi il mio ragazzo.
Dicendo queste parole mi guarda e mi sorride, come per chiedere conferma. Io annuisco e sorrido. Non ci credo che questo sia davvero successo. Sto con Jaymi, l’uomo che desidero da 2 anni. La festa si svolge regolarmente, ridendo e scherzando. Dopo 2 ore decidiamo stanchi di andare a casa. Ognuno sale sulla macchina mentre io e Jaymi dobbiamo tornare giù con gli sci. Scendiamo per mano. Jaymi si fida e arriviamo sani e salvi alla fine della pista.
Io: Jaymi… Ora non ci vedremo più per 2 anni?
Jaymi: Vieni a vivere da me.
Questa richiesta mi coglie impreparato. Mi piacerebbe vivere per sempre con Jaymi ma non è una mossa un po’affrettata? Non so cosa rispondergli. Ho paura che se gli dico di no si offende e se gli dico di si magari le cose tra noi non vanno poi bene.
Io: Penso che sia una decisione un po’affrettata. Possiamo magari vederci tutti i fine settimana.
Jaymi pov’s
Si, Olly ha ragione. Ci siamo messi insieme da meno di un giorno, non può già venire a vivere da me.
Io: Però promettimi che ci vedremo tutti i fine settimana e che ci scriveremo sempre.
Annuisce. Mi basta questa semplice risposta. Mi avvicino a lui e lo bacio con passione. Sento emozioni fantastiche e capisco che cos’è l’amore. Questa giornata è iniziata tanto male quanto è finita bene. Sono felice della festa e di aver trovato il ragazzo che sono convinto starà con me tutta la vita.


Ciao a tutti! Spero che questa storia vi sia piaciuta perchè mi sono impegnata moltissimo per scriverla. Grazie che siete arrivati a leggerla fino al fondo perchè è piuttosto lunga. Se vi va lasciate una recenzione :)
Clà

 
   
 
Leggi le 1 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Fanfic su artisti musicali > Union J / Vai alla pagina dell'autore: Jcat_and_Directioner