- Vilu sei pronta ? tuo zio arriverà a momenti - solito di suo padre, se la famiglia non era al completo e la cena non era servita in tavola sarebbe stato capace di non aprire la porta finché tutto non fosse stato in perfetto ordine. - Si papà sto arrivando - Violetta è una ragazza dolce, altruista ma soprattutto testarda se si mette qualcosa intesta nessuno è capace di farle cambiare idea nemmeno la sua amata zia Angie.
- Bene come sapete tutti io e Joaquìn non ci vediamo da ben cinque anni quindi chiedo a tutti voi soprattutto a te Olga di non farmi fare brutte figure - disse l'uomo difronte al personale sua figlia e la sua amata fidanzata Angie disposti sul divano - ma signor German perché proprio io, insomma sono egocentrica e divertente come potrei mettere a disagio suo fratello e la sua adorata moglie ? - domandò la cameriera nonché amica di famiglia - Olga mi sembra normale che German si raccomandi con te dopo quella battuta abbastanza spinta a cena con i signori Hèrnandez - rispose Roberto assistente e miglior amico di German facendo così scappare una risatina dalla bocca di Violetta - come non ricordare la battuta della cameriera - affermò Angie - ok basta parlare dovrebbero essere qui a momenti quindi tutti ai vostri posti - ordinò German sistemando il divano dove poco tempo prima era seduta la sua famiglia. Qualche minuto dopo bussò il campanello - eccoli ! Eccoli, bene Vilu, Angie qui vicino a me Olga, Roberto voi dietro - detto questo German aprì la porta trovandosi davanti suo fratello maggiore Joaquìn con sua moglie Emily e il loro figlio adottivo Leon - oh finalmente German da quanto tempo - disse l'uomo in giacca e cravatta fuori la porta - prego entrate, ciao Emily solare e splendente come sempre invece tu devi essere Leon io sono German ma se vuoi puoi chiamarmi zio - disse German stringendo la mano al giovane ragazzo un po' a disagio in quel quadro familiare, - dai Leon fa conoscenza almeno presentati - lo incoraggiò Joaquìn - si Jaquìn ho capito sta calmo - rispose il ragazzo parecchio scocciato avvicinandosi a Olga per presentarsi - oh ma che bel ragazzo però sei troppo magrolino devi metter su qualche chiletto ma devo dire che sei carino così- disse Olga stritolando il povero ragazzo - ma dai Olga lascialo stare - la rimproverò Roberto presentandosi a Leon - ehm ciao tu devi essere Leon io sono Violetta è un piacere conoscerti - Violetta gli si presentò in un modo dolce e garbato che subito colpì il ragazzo che durante una conversazione di famiglia non faceva che fissarla vedere lei ben vestita con vestitino di seta color rosso e invece lui il solito jeans strappato con scarpe da ginnastica e una semplice camicia a quadretti sbottonata ai primi tre bottoni, di sicuro per potersi presentare alla famiglia di suo padre avrebbe dovuto scegliere un abito elegante ma invece doveva farsi riconoscere come sempre del resto - bene vedo che non sono l'unico ad aver fame quindi perché non ci accomodiamo a tavola ? - propose German notando che Olga aveva appena servito il tacchino.
Una volta seduti la famiglia Castillo era pronta a cenare e mentre gli adulti rianimavano i vecchi ricordi Leon e Violetta non riuscivano a staccarsi gli occhi da dosso cosa che non sfuggì ad Angie - allora Leon quali sono i tuoi interessi- domandò German al nipote insomma anche se suo fratello l'aveva adottato era comunque suo nipote - mi piace la musica, credo si l'unica cosa che possa cancellare il mondo intero e per un momento far scomparire tutti i problemi - quella frase rimase impressa nella mente di Violetta era impressionante come Leon era capace di pensarla al suo stesso modo per lei la musica era un posto dove rifugiarsi dove trovare pace e tranquillità e Leon l'aveva descritto proprio come la pensava, doveva ammetterlo incominciava a piacergli suo cugino - oh sai  anche Violetta ha una grande passione per la musica e frequenta una scuola apposita lo Studio On Beat non so se lo conosci ma è una delle scuole musicali più famose qui in Argentina- disse  il fratello minore dei Castillo - che ne dici se la settimana prossima andiamo a visitarla magari Violetta potrà consigliarci qualcosa- propose Joaquìn - certo mi sembra un ottima idea vedrai Leon ti piacerà - Violetta ne era molto entusiasta Leon sembrava davvero un bravo ragazzo che di sicuro non avrebbe creato problemi a nessuno. Finita la cena la famiglia si spostò in salone dove Olga aveva iniziato a dare spettacolo con le sue solite battute non tanto garbate piuttosto spinte come suo solito - e poi... la cameriera si è abbassata - disse la donna tra le risate - bene Olga che ne dici se vieni un secondo in cucina - German trascinò la donna in cucina cercando di non dare troppo nell' occhio - Olga ! Ti ho detto almeno mille volte in questa settimana di non cacciare queste stupide battutine volgari e di non bere qualche bicchiere di troppo - la rimproverò l'uomo - ma signor German i ragazzi si stanno divertendo e giurerei che anche lei ha riso alla prima battuta quindi non si dichiari innocente - protestò la donna - niente più battute - continuò per poi raggiungere gli altri in salone - che ne dite di andare fuori a goderci la splendida notte stellata ? - propose German con una bottiglia di spumante tra le mani - mi sembra un'ottima idea fratello, magari potremmo discutere di quel appalto di cui mi stavi parlando prima - Joaquìn sembrava molto interessato a recuperare gli anni persi con suo fratello. Fuori in giardino Leon si stese sul prato ad ammirare le stelle mentre gli altri erano impegnati a esplorare la casa e il giardino - che guardi ?- domandò Violetta incuriosita - le stelle, sai sono piene di segreti mi è sempre piaciuta l'astronomia - rispose il ragazzo accecato dalla lucentezza delle stelle di quella notte, la ragazza non perse tempo si stese al suo fianco ad ammirare quello spettacolo che le si presentava davanti - vedi quella è la cintura di Orione, secondo me è una delle più lucenti nonché la mia preferita- affermò il ragazzo indicando l'insieme delle tre stelle - perché quante cinture esistono ? - domandò Violetta - hahahahaha tante davvero tante però non sono le cinture che s'indossano sono un insieme di stelle diciamo delle costellazioni in questo caso la cintura di Orione è composta solo da tre stelle - Leon era un ragazzo pieno di sorprese e si poteva benissimo notare che l'astronomia l'appassionava, senza preavviso Violetta si alzò e si diresse verso la piscina riempiendo un secchio d'acqua - sai sei troppo noioso Leon- disse per poi gettargli il secchio d'acqua a dosso - oh no ! Questa mela paghi ! - Esclamò per poi iniziare a rincorrerla, correvano di qua e di là ridendo e scherzando come due bambini fino a quando Leon non la raggiunse - ti avevo avvisato ragazza - scherzò lanciandola dritta nella piscina ma a sua sfortuna Violetta si aggrappò al suo braccio finendo così entrambi in acqua - Leon ! Leon non so nuotare - disse la Castillo aggrappandosi al ragazzo, Leon preso dalla paura avvicinò la ragazza a se per trasportarla verso il bordo della piscina - mi dispiace ma ci sei cascato ! - esclamò Violetta spingendo la testa di Leon sotto l'acqua, i due ragazzi continuarono a scherzare fino a quando German, Joaquìn e le loro rispettive compagne non tornarono - ma ragazzi cosa sta succedendo ? - domandò divertito Joaquìn non aveva mai visto il figlio divertirsi così e che iniziasse con sua cugina non faceva che renderlo ancora più contento dei suoi passi avanti - Violetta ha voluto giocare col fuco - rispose Leon aiutando Violetta ad uscire dall' acqua - dai andate ad asciugarvi chiedete degli asciugamani ad Olga prima che vi venga una brutta polmonite - consigliò German anch'esso contento per il rapporto che si stava creando tra Violetta e Leon anche se si doveva dire Leon era pur sempre un ragazzo anche se innocente era pur sempre un ragazzo e questo era un problema per German, Violetta non doveva avvicinarsi a nessun tipo di ragazzo soprattutto a quel Diego che le ronzava intorno già da due anni, e quel Tomas che purtroppo in questo momento era il fidanzato di Violetta cosa che a German non andava per niente giù.
Finta la splendida serata del ringraziamento passata in famiglia Joaquìn, Emily e Leon tornarono nella loro casa nelle zone alte di Buenos Aires e German e la sua famiglia stanchi per la bella serata si misero a letto per riposare e per recuperare l'energie per il giorno che aspettava, intanto Violetta dopo essersi fatta una bella doccia calda, come sue solito prese il suo diario e descrisse la sua splendida serata passata con la sua famiglia ma soprattutto con Leon.
" Caro diario, questa serata è stata davvero bella quanto strana insomma non avevo mai passato un ringraziamento in famiglia comunque è stata davvero una bellissima serata soprattutto perché ho conosciuto Leon il figlio adottivo del fratello di mio padre, è davvero molto carino divertente e anche se al apparenza sembra un ragazzo noioso e arrogante appena apre bocca fa svanire tutte le tue opinioni su di lui, la cosa che mi ha colpito di lui è la sua conoscenza quando ha parlato della musica mi sono rispecchiata nelle sue parole, lo conosco solo da poche ore e già mi ha insegnato più cose sul astronomia di quante mene abbia insegnate Angie in un anno è un bravo ragazzo sono estremamente contenta di aver fatto la sua conoscenza. Bene caro diario grazie per aver accolto i miei pensieri al interno delle tue pagine come sempre del resto e a domani."
                                                                                                                                                                                                                   
                                                                                                                                                                                                                                    Tua Violetta.
E così dopo aver scritto i suoi pensieri sul suo caro diario Violetta si abbandonò tra le braccia di Morfeo.



Angolo Scrittrice : Ciao ragazzi. Sono Sofy_Potter e questa è la mia prima storia su EFP ( quindi vi prego siate buoni con me ). Come si può benissimo notare è una storia Leonetta quindi miei cari Diego e Tomas potete anche andarvene ( scaccia Tomas e Diego ) adesso ricapitoliamo un secondo la storia per chi non avesse capito ( non per voi che non capite ma per me che non mi faccio capire XD )E' la sera del ringraziamento ( so che si festeggia solo in America e in Canada ma non sapevo cosa inventarmi ) per chi non lo sapesse la festa del ringraziamento è una festa dove i cristiani ringraziano Dio per l'anno passato e sono pronti ad accogliere l'anno futuro,comunque ritorniamo alla storia ( finisce sempre così mi perdo in discorsi che non c'entrano niente ) German rincontra suo fratello maggiore Joaquìn e sua moglie Emily ma c'è anche un nuovo componente nella famiglia Castillo: Leon che Violetta già dal primo momento sembrerebbe avergli messo gli occhi addosso (ah ah Violetta ricorda che Leoncino è tuo cugino non di sangue ma lo è, e non ti scordar del tuo caro Tomas )ok non chiedetemi perché Olga fa delle battutine strane perché tutta questa storia delle battute  venuta in mente ad un mio amico ( grazie Marco )Leon e Violetta sembrano legare fin dal primo momento ( la mia parte preferita è quando guardano le stelle e Leon le spiega un po' di astronomia infatti se notiamo alla fine Violetta scrive nel suo diario che ha imparato più con Leon in dieci minuti che con Angie un anno intero fin qui sembra davvero che la famiglia Castillo si stia riunendo cosa che fa piacere a tutti noi per vedere Leon e Violetta insieme. Spero che la storia vi piaccia e anche in tante recensioni ( ok mene basta una anche se piccola solo una ) *supplica in ginocchio*, grazie a chi leggerà e a chi non lo farà, va be grazie a tutti Ciaaaaoooo !

P.s accetto ogni tipo di critica basta che non siano insulti troppo pesanti * fa la faccia da cucciolo * grazie ancora perdonate la mia stupidità e spero al prossimo capitolo.