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Autore: Anycolouryoulike    04/03/2014    0 recensioni
Cocco, fragola, mango, essenza del bosco, melone, cioccolato, lavanda, schiuma psichedelica insomma.
Sommerso dalla neve impalpabile e dallo strano odore di mistura di bagnoschiuma aspetto. Il sole cambia posizione e le ombre si spostano fino a scomparire.
Genere: Introspettivo, Malinconico | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Sono sempre stato matto. Fin dai primi giorni probabilmente, i pensieri strani, le luci verdi dell’alba del mio cervello, le piccole sfere blu che vedo fluttuare nell’aria, le lacrime nel vento che inseguo, la voglia di lasciare, il desiderio di rimanere.
Sono stato matto per fottuti anni, molti anni.
 
Incontrai un ragazzo che camminava per le strade splendendo di una strana luce, mi avvicinai e gli chiesi di portarmi con lui, ma quello rispose di non poter parlare con i pazzi, allora gli chiesi se lui fosse proprio come me. Mi rispose di no e ricominciò a camminare.
 
Ritorno a casa, poggio la mia maschera sull’appendiabiti nell’entrata e tiro un sospiro di sollievo, nessuno mi ha chiesto perché sono così.
 
“Sono sempre stato matto. Io so di essere matto, come lo è la maggior parte di noi. 
È veramente difficile spiegare perché sei matto se non lo sei”


Mi sfilo le scarpe e vado in cucina, apro tutti i cassetti cerco le posate e apparecchio. Prendo la marmellata e un po’ di pasta, mi siedo e mangio. Credo che farò un bagno, nella migliore delle ipotesi, se le dicerie sono vere, potrei addirittura morire per aver mangiato.
Non ho voglia di togliermi gli abiti, credo che mi laverò vestito. Mi immergo nella vasca, la camicia si gonfia come un paracadute e i jeans si attaccano alla pelle; prendo quegli strani bagnoschiuma che mi ha regalato mia madre e li verso tutti nell’acqua agitando le braccia per formare quella schiuma che mi divertiva tanto da bambino.
Cocco, fragola, mango, essenza del bosco, melone, cioccolato, lavanda, schiuma psichedelica insomma.
Sommerso dalla neve impalpabile e dallo strano odore di mistura di bagnoschiuma aspetto. Il sole cambia posizione e le ombre si spostano fino a scomparire.
 
“Il sole è lo stesso, relativamente, ma tu sei più vecchio
Col respiro più corto e un giorno più vicino alla morte” 

 
Ho la pelle raggrinzita, forse sono stato talmente tanto tempo in questa vasca da esser diventato vecchio. Non sento più le gambe e ho freddo al naso. Prendo fiato e scivolo sotto lo spesso strato di schiuma. Lascio andare le poche bollicine guardandole mentre si scagliano nella neve dell’acqua. Ho bisogno di respirare ma si sta così bene qui sotto, non credo di voler uscire. Tiro su col naso, allungo le braccia fuori dall’acqua mentre un piccolo maremoto invade i miei polmoni.
  
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