Dicono che una parte del nostro subconscio sia alla costante ricerca del piacere.
E quello era Puck.
Puck che era andato a letto con tutte le ragazze della scuola, che aveva messo incinta la ragazza del suo migliore amico, che "lavava piscine" per donne dell'etá di sua madre.

Dicono che una parte del nostro subconscio sia alla costante ricerca del dolore.
E quello era Noah.
Noah che era stato picchiato e abbandonato da suo padre, odiato da sua madre perchè troppo simile all'uomo che le aveva rovinato la vita.

Quindi ad ogni botta di suo padre, ad ogni sguardo pieno d'odio di sua madre, ogni volta che ascoltava sua sorella piangere Noah si trasformava sempre di più in Puck perchè di dolore ne aveva già conosciuto abbastanza.



 

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E' una vita che non mi faccio viva su EFP, prometto che cercherò di rimediare.
Btw, questa mini-fic su Puck, mi è venuta di getto (scritta in meno di 5 minuti); magari non vi piacerà ma ero particolarmente ispirata.
Il mio primo tentativo per quanto riguarda Glee e un personaggio che personalmente adoro, ma trovo un po' sottovalutato nella serie: penso che Noah Puckerman avrebbe molto di più da dire.

Spero mi facciate sapere se vi piace,
Bacioni
C.