Serie TV > Teen Wolf
Segui la storia  |       
Autore: Alex_J    04/03/2014    3 recensioni
Dal primo capitolo:
« Sento distintamente uno sbuffo sonoro e respiro, avviandomi verso la Jeep. Spero che papà bruci quella partecipazione, altrimenti lo faccio io. Ma chi vogliamo prendere in giro? Non ne ho nemmeno il coraggio. Non ho più nemmeno quello e probabilmente non l'ho mai avuto. »
_______________
C'è un matrimonio, un matrimonio che sta per unire Derek Hale con Kate Argent.
C'è Stiles, coinvolto in una battaglia per se stesso, una battaglia senza superpoteri, portata avanti dai sentimenti.
C'è un matrimonio, e questo matrimonio è da bruciare.
Genere: Angst, Commedia, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het, Slash | Personaggi: Allison Argent, Derek Hale, Lydia Martin, Scott McCall, Stiles Stilinski
Note: What if? | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
   >>
- Questa storia fa parte della serie 'Second Chances'
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

Chapter 1

Credo che non esistano notizie peggiori da ricevere il lunedì mattina. Lunedì, quando ti aspetta una lunga e intensa settimana davanti, una settimana piuttosto piena visto che è la prima del mese di maggio, l'ultimo mese di scuola prima del prom, degli esami finali, del diploma. Una settimana molta faticosa considerato che non sono esonerato dagli allenamenti di lacrosse, e da una parte è anche un bene visto che il Coach è l'unico che ci considera vagamente umani, anche se non sembra. Molti di noi sono vagamente umani, quindi direi che il coach è nel giusto, no?
Sto divagando, mi piace divagare. Divagare fa rima con annegare… beh, quest'ultima parola mi piace meno e mi ricorda di quella volta... Divagare non è utile come al solito. Non ferma il tremore nelle mie mani, il panico che mi assale e non per il fatto che oggi è lunedì, il primo lunedì di maggio e non ho idea di cosa fare in questo mese, come e cosa studiare prima, non so come farò a salutare Scott, i miei amici senza diventare lacrimoso e sentimentale e rifiutarmi di partire per il college; non so dove prenderò il coraggio per lasciare solo mio padre a Beacon Hills, circondato dal soprannaturale e senza il proprio figlio iperattivo pronto a raccontargli dell'ennesima figura mitologica apparsa misteriosamente in una minuscola cittadina della California, beccandosi sguardi sempre più increduli. Non sono minimamente preoccupato di abbandonare tutto ciò che conosco, no. Dovrei. In verità lo sono, mi sto anche convincendo che in questo momento sono preoccupato per tutte queste cose insieme, che i miei occhi sono fottutamente lucidi per questo, ma non funziona. Non funziona.

Il panico mi sale a rileggere questa partecipazione, queste maledette parole digitate a macchina (non ha neanche avuto il coraggio di dirmelo a voce prima), su una carta costosa… Wow, non si sta facendo mancare niente (cosa doveva dirmi? Noi non siamo amici, certe cose si dicono agli amici no?). Le lacrime sono vicine, le sento dannazione, le mie mani tremano ancor di più, ho finito la mia gamma di insulti perché non riesco neanche ad iniziarli.

Pensavo fossimo amici. Ci siamo salvati la vita a vicenda la vita, ci siamo confidati con l'altro, abbiamo fatto un sacco di cose che gli amici fanno, in un modo un po' insolito ma pensavo fossimo amici, lo credevo.

Scaravento la partecipazione a terra; non me ne frega se gli è costato un patrimonio. Non voglio vederla, non voglio vederla, non voglio più vederla. Oh no, no.

Devo contare, devo trattenere il respiro, non voglio un altro attacco di panico.

Cosa ho fatto di male? Sapevo che non poteva nascere niente, l'ho sempre saputo. Con me è sempre così. Ma mi accontentavo, sono bravo ad accontentarmi.

In un attimo sono in ginocchio, e sto arrancando in cucina, con la partecipazione che mi segue come un’ombra.

 

Derek Hale e Kate Argent

Sono lieti di invitarvi al loro matrimonio

 

È solo un incubo, è solo un incubo, è solo un incubo.



– Stiles – è la voce di mio padre, sto dormendo e sta cercando di svegliarmi, allora era tutto solo un incubo. – Stiles, apri gli occhi e alzati dal pavimento della cucina! – ...Ci ho sperato troppo, è evidente.

Apro gli occhi, lentamente. Sento ancora la testa pulsare, ho smesso di tremare; non avevo un attacco di panico da un anno.

– Stiles? Tutto bene? – chiede mio padre con una voce che non tradisce la preoccupazione.

– Oh sì, solo un piccolo scivolone, ho sbattuto la testa e sono svenuto per cinque secondi – ho perso anche il mio tocco nell'inventare balle, grandioso. – Ma sto bene, papà, sto bene! – mi rialzo di colpo e scatto verso la porta.

– Stiles – la sua voce ora è un rimprovero velato.

– Devo andare a scuola, sono in ritardo! A dopo! – urlo prendendo al volo lo zaino e chiudendo la porta velocemente.

Sento distintamente uno sbuffo sonoro e respiro, avviandomi verso la Jeep. Spero che papà bruci quella partecipazione, altrimenti lo faccio io. Ma chi vogliamo prendere in giro? Non ne ho nemmeno il coraggio. Non ho più nemmeno quello e probabilmente non l'ho mai avuto.

 

*

 

I corridoi della scuola sono la pace per i miei sensi: niente licantropi in vista, niente ex Alfa scorbutici in giacche di pelle, niente matrimoni, nessun Hale o Argent in questa scuola.

Argent… Chissà come sarà contenta Allison della sua prossima parentela acquisita. Scommetto che ora starà facendo i salti di gioia.

– Ehi amico, sentito la bella notizia? – ormai ho smesso di spaventarmi per gli agguati improvvisati di Scott, non farebbero paura neanche a Lydia nelle sue crisi da banshee; è la sua sensibilità che continua a sorprendermi. – Che hai Stiles? Sembra che ti sia passato sopra un treno – no Scott, tranquillo, solo la partecipazione al matrimonio di Derek tra le mani… la tua “buona” notizia.

– Un treno che si chiama ultimo mese di scuola – dico, riuscendo a convincerlo efficacemente visto lo sguardo comprensivo che mi riserva.

– Allora, hai ricevuto la partecipazione? – a volte mi chiedo perché ho smesso di confidare la mia vita sentimentale a Scott, nonostante il nostro rapporto non sia cambiato di una virgola, anzi, sembra sempre rafforzarsi. Questa non è una di quelle volte, assolutamente no.

Annuisco, perché ho finito le bugie e gli insulti, sia verso di me, sia verso Scott. La parte bella della cosa è che non sono così evidente, la parte meno bella è che non posso dirlo al mio migliore amico, perché so che in qualunque modo le cose andrebbero storte. 

– Ehi, tu hai fatto i compiti di Chimica? Non credi che Lydia Senior sia un po' esagerando? – invento, nonostante oggi abbiamo compiti di chimica e la signora Martin mi stia molto simpatica. Ma Scott è Scott, potrebbe aver migliorato i suoi voti, ma in chimica la risposta sarà sempre no.

– …Derek Hale che si sposa! Ci stai credendo? Poi con una Argent! Si spiegano molte cose, in effetti... – il metodo chimica non ha funzionato, merda: forse è davvero più intelligente. – ...Tutte quelle sere fuori, lontano dal mondo, gli sbalzi d'umore sempre più frequenti… Mi è sembrato di vederlo anche sorridere. Sapevi che sa sorridere? – …no, non è più intelligente.

Piccoli frammenti di ricordi mi affollano la mente e vorrei ribattere su ogni cosa che Scott ha detto, ma mi trattengo.

– Derek Hale che sorride? Impressionante Scott. Tu hai le visioni – dico, cercando di interrompere il suo sproloquio, ma non faccio che aumentare i ricordi che scorrono nella mia mente.

Anche io allora ho avuto le visioni.

– Amico, sei sicuro di stare bene? Il tuo battito è aumentato allo sproposito – adesso ascolta anche il mio battito il signorino.

– Lydia, quella gonna dovresti proprio toglierla dal tuo armadio e forse dovresti lasciare fare a me queste cose – il metodo Lydia di solito è efficace. Scott ci sta cascando anche questa volta, a metà tra lo scioccato e il compiaciuto. Peccato che sia proprio Lydia a far saltare i miei piani, trascinandomi in uno sgabuzzino sotto lo sguardo sconvolto ma sempre compiaciuto di Scott; il solito sguardo da: "Oh, guarda come rimorchia Stiles", ormai ci sono abituato.

– Dobbiamo parlare – mi sussurra a denti stretti la banshee in questione.

È giunta la mia ora, bene. Almeno salterò quello schifo di matrimonio.

 

*

 

– Lydia, luce della mia vita – metodo Lydia di copertura in atto.

– Scott è con Alison. Lontano da qui. Molto lontano da qui – tiro un sospiro di sollievo. – Bene, ora che il tuo migliore amico che dovrebbe sapere ogni particolare della storia, è stato allontanato dalla sua ragazza – 

– Sono tornati insieme? E non mi ha detto niente! Non sono l'unico a nascondergli le cose. Dopo mi sente… – l'occhiata di Lydia mi fa zittire immediatamente. 

– É comunque meno grave di quello che tu nascondi a lui – ribatte lei.

– Il problema si sta per risolvere: Derek si sposa. Oh mio dio, Derek si sposa – l’ho detto ad alta voce. Non è più un incubo.

– Finalmente lo hai detto ad alta voce! Bene, ora cosa vuoi fare? – mi chiede.

– Cosa dovrei fare io? Io? Forse maledire tutti gli Argent insieme alla mia amica Banshee? – dico sarcastico.

– No, idiota, non posso maledire la gente – mi risponde secca e con ovvietà, – devi impedire il matrimonio il matrimonio di Derek, del tuo amato di Derek – afferma, con uno sguardo che continua a terrorizzarmi.

– Io non sono innamorato di Derek, ho solo una minuscola, infinitesimale cotta per lui – ribatto.

– “Lydia, sono un idiota. Un grandissimo idiota. Riesco sempre a cacciarmi in cose da cui non riuscirò mai ad uscirne. Derek Hale. Derek. Che bel nome, come puoi adorare un nome così? Con le sue spalle, le sue gigantesche spalle, i suoi addominali da paura e la sua aria tenebrosa e scorbutica. In fondo è dolce, a modo suo, ma è dolce. Sai che sorride? Ha dei denti bellissimi e perfettissimi quando sorride”. “Lydia, è rimasto con me ieri sera, mi ha fatto vincere a Call of Duty perché sapeva che Scott gioca sempre con me quando sto male, e io vinco sempre contro Scott… tutti possiamo vincere contro Scott”. “Lydia credo di essermi innamorato di uno stupido sourwolf...” – questa ragazza non sa imitarmi. Neanche un po'.

– Lydia! Lydia! Lydia! – mi lamento, per farla smettere.

– É la stessa cosa che dici sempre, il mio nome e poi il suo. Lo ripeti almeno dieci volte in una frase. A quel povero licantropo continueranno a fischiare le orecchie, non trovi? –

Il rosso è il colore del male; Lydia Martin lo incarna perfettamente con i suoi capelli rossi, il suo rossetto rosso e tutto quel rosso insieme.

 –Ricordami perché mi sono confidato con te – sbuffo.

– Perché non reggi l'alcool e perché ti fidi me, anche se ancora non lo sai… o forse lo sai ma ti è difficile ammetterlo – non mi è difficile ammetterlo perché le cose non sono andate così.

– Stai cercando di dire che era un peso troppo grande da portare da solo e tu eri la prima persona fidata con cui potevo confidarmi? – domando retoricamente.

– Hai fatto tutto da solo –

Geniale. Adesso ricordo perché avevo una cotta per lei, forse ricordo il perché… in verità non lo ricordo.

– E tu hai finito di sfottermi? Quando hai finito, avvisami perché abbiamo lezione con la tua adorabile madre – ribatto con il suo stesso tono, forse lievemente infastidito.

– Crede che stiamo discutendo se intraprendere una relazione o meno, ci ha consentito di saltare allegramente la sua lezione – bene, di bene in meglio.

– Dobbiamo fingere una relazione per far ingelosire Derek? – propongo scettico. Il tempo in cui avrei accettato una cosa del genere è finito.

– Qualcosa di più terribile: noi faremo saltare questo matrimonio dall'interno – sentenzia.

– Perché dovremmo fare saltare questo matrimonio? Se vuole sposare un Argent psicopatica che lo faccia pure – 

Se ami lascia andare. Odio i detti, li odio più di tutto oggi.

– Stiles – il mio nome scandito da Lydia assume un aspetto così minaccioso che non sembra neanche il mio nome. – Tu ami Derek, sì o no? – iniziamo con l'interrogatorio.

– Fa tanto Hunger Games questa frase... – cerco di sviare.

– Stiles! –

– Sì… sì! Contenta? – forse ho urlato. Forse.

Le mie mani tremano di nuovo. Odio ammettere certe cose in questi momenti.

– Vuoi stare con Derek? – mi chiede, ignorando la mia domanda.

– Sono domande da fare? È ovvio – no, la mia voce non deve tremare. Voglio stare con Derek. Voglio che mi porti a letto in braccio tutte le sere, magari mentre mi bacia in modo affamato, dolce, mio.

– Vuoi avere la possibilità di dimostrargli che sei tu l'uomo giusto per lui e non una bionda sciacquetta Argent? –

Lydia è la sagra della banalità. Se fossi un licantropo mi sarei già trasformato da un pezzo.

– Sì, cazzo, sì! –

Io sono quello giusto per Derek Hale.

Derek Hale è la persona giusta per me.

– Quindi vuoi far saltare questo matrimonio? – la voce di Lydia non ha subito i cambiamenti della mia e questo mi fa sentire ancora più idiota.

– Sì, decisamente sì. Nessuno si sposerà quest'anno! – urlo.

Sì, questa volta ho urlato. 

– Bene, ti mando i dettagli per la riunione di oggi. Ci aiuterà tutto il branco – sentenzia Lydia, con tutta la calma possibile.

– Tutto? – non mi sta facendo questo.

– Tutto a parte Derek e Scott, ovviamente –

Ma certo, che cosa ovvia. Scott mi ucciderà alla fine di tutta questa storia… se non ci penso prima io.









Angolino minuscolo dell'autrice:
Ehm Salve, questa è la mia prima sterek, chiedo pietà. Volevo ringraziare la mia dolce beta, la mia hot girl DessMQ per avermi fatto conoscere questo meraviglioso telefilm e questa meravigliosa coppia e per tutta la pazienza che ha con me.  Grazie mille <3 spero di poter aggiornare regolarmente visto che alcuni capitoli sono già scritti e gentilmente betati :)
A martedì,

Alex_J
  
Leggi le 3 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
   >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Serie TV > Teen Wolf / Vai alla pagina dell'autore: Alex_J