LA REALIZZAZIONE DI UN SOGNO
Urla
di gioia si diffondevano, armoniose, su una piccola isola del nuovo
mondo.
La ciurma di cappello di paglia era sbarcata quella mattina
su Dream Island e, proprio lì, per uno di loro era giunto il
momento
di realizzare il proprio sogno.
Fino a qualche secondo prima, il
solo rumore che si poteva udire sull’isola, erano le spade
che
cozzavano violente tra loro accompagnate dai ringhi sommessi dei due
contendenti. Adesso, dopo aver scagliato l’ultimo e letale
fendente, il caos gioioso di una stramba famiglia aveva preso il
sopravvento su quel silenzioso scontro.
Ce l’aveva fatta,
Zoro, aveva raggiunto il suo obiettivo, realizzato il suo sogno.
Con
il suo unico occhio color pece, stanco e appannato dal sudore,
osservava il suo avversario, a terra; lo stesso che anni prima lo
aveva battuto davanti al Baratie infliggendogli una dura lezione e
una profonda cicatrice.
Lo stesso che lo aveva allenato per due
anni impartendogli i suoi segreti, ma si sa, l’allievo supera
sempre il maestro, e così era successo.
Con il respiro
accelerato per lo sforzo, Zoro guardava il corpo insanguinato davanti
a se. Con un dito si sfiorò la cicatrice che gli segnava il
petto,
pensando che ora, la stessa cicatrice, anche se più profonda
e
letale, sorgeva sulla pelle toracica di colui che era stato il
migliore, il suo “maestro”… Drakul
Mihawk.
Alzò
l’occhio sano al cielo, dove la sua migliore amica
sicuramente lo
stava osservando ed era felice, insieme a lui, che avesse mantenuto
la promessa; promessa troppo grande per due bambini, ma non
impossibile.
Passi veloci e urla di gioia si ergevano dietro
di lui.
Ecco i suoi compagni, la sua famiglia, che in silenzio
avevano assistito allo scontro tenendo il fiato sospeso quando la
spada avversaria si avvicinava troppo al corpo del loro nakama e,
sorridendo quando Zoro schivava il colpo con precisione e
astuzia.
Alla fine dello scontro i nervi si erano finalmente
sciolti, la tensione palpabile di qualche minuto prima aveva ceduto
il passo alla felicità più assoluta.
-Zoroooooo!- un urlo
più forte, seguito da un paio di braccia gommose, presero
alla
sprovvista il vincitore, scaraventandolo verso il capitano
gommoso.
-Rufy mollami idiota!- sbuffò dandogli un pugno in
testa.
-Ce l’hai fatta!- disse Rufy al settimo
cielo.
-Avevi qualche dubbio capitano?- disse lo spadaccino,
ghignando.
-Mai!- rispose sincero, il moro.
Era felice
Zoro, finalmente aveva tutto ciò che un uomo poteva
desiderare,
degli amici, il suo grande sogno finalmente realizzato e…
SDENG
Un
sonoro pugno si posizionò sul suo cranio verde.
-Ahia!- disse
il samurai girandosi imbufalito.
Il suo occhio si scontrò con
quelli caramello della cartografa che, mani sui fianchi e gambe
leggermente divaricate, lo guardava sorridendo.
-Mi hai fatto
stare in pena buzzurro!- disse prima di avvicinarsi all’uomo
e
baciarlo con passione.
Sì, Zoro aveva realizzato il suo
sogno, ma ciò che contava di più era la sua
famiglia, i suoi amici,
la sua mocciosa.
ANGOLO
AUTRICE:
Salve genteee!
Eccoci giunti alla fine di questa
piccola flash, spero che vi sia piaciuta. Non c’è
molto da dire su
questa fic, Zoro finalmente ha raggiunto il suo obiettivo, ha
realizzato il suo grande sogno, battere Mihawk e diventare il nuovo
spadaccino più forte del mondo! Perché lui ci
riuscirà! Ovviamente
non poteva mancare un piccolo accenno Zonami!
Spero abbiate
gradito!
Con questo è tutto fatemi sapere cosa ne pensate,
ovviamente anche le critiche sono accettate!
Un bacione grande!
Kiko90