Solo perché sei tu.
Altrimenti perché dovrei chiedertelo?
Sto leggendo racconti non-sense.
E mi rendo conto che io sono un non-sense.
D’altronde,esiste qualcosa di sensato in questo mondo?
Forse solo il leggero battito del picchio contro il legno.
Non-sense è la discussione tra noi.
Perché cambio in tua presenza?
Perché io sono un’anima dietro uno schermo. Una lacrima immeritata.
Sono una goccia caduta dal cielo e mai evaporata. Sono solo qui, dietro uno schermo a vedere in che modo la mia vita va avanti.
D’altronde chi possiede la propria vita?
Forse solo il riccio in mezzo alla strada, inconsapevole del suo futuro.
Tu continui, dicendo quello che voglio sentire e detesto.
Sì, anch’io lo adoro, questo mondo insensato. Ma è orrido.