.Prologo
“Ho sempre sognato di lavorare da Waitrose. Sin da quando ero piccola e le mie amiche volevano fare le ballerine o l’archeologhe, io sognavo una vita nel reparto frutta e verdura del supermercato. Questa è la mia occasione per realizzare questo sogno. Spero mi darete una possibilità,
Dolores.”
Avevo scritto questo nella mia application per Waitrose. Nessuno mi aveva mai spiegato come si scrive una lettera motivazionale e io mi ero arrampicata sugli specchi, perché davvero non so cosa potrebbe motivare qualcuno a fare domanda per lavorare in un supermercato se non il disperato e urgente bisogno di uno stipendio.
Io per esempio mi ero appena trasferita in un appartamento a Paddington, che condividevo con altri ragazzi, e dovevo trovare i soldi per sopravvivere ogni settimana alla giungla londinese. Affitto, abbonamento della metro, spesa e i miei piccoli vizi.
Avevo fatto domanda per ogni bar, ristorante, negozio di Londra. Non c’era manager che non avesse visto ed evidentemente scartato il mio curriculum, ma ancora ero alla ricerca. Per questo, il Waitrose di Westfield mi era sembrata l’ultima spiaggia.
Ci avevo provato, senza sperare veramente in una risposta, ormai demoralizzata. Poi era arrivata l’email che aveva spazzato via dalla mia testa l’idea di fare l’accompagnatrice per vecchi bavosi finanzieri della City. Non avevo messo in conto, però, il destino. Che alla fine, nella City, ci sarei finita comunque.
Che quel lavoro non avrebbe portato niente, niente di buono nella mia vita.
Note:
Ciao! Nuova storia, stavolta in stile ficcyna lol
Liam e Dolores - ma anche Farah e Lavinia e probabilmente anche gli altri 1D - sono i protagonisti di questa cosa che sarà molto ironica e idiota :3
Se vorrete leggerla mi farà piacere. Si ringraziano Elia per le idee, Giulia, Elle e Amanda per gli spunti di vita.
A presto con il primo capitolo già scritto,
Eva