Attimi scanditi col silenzio.
Ogni singolo secondo è vuoto, è perso
tra le nebbie e le ombre di questo remoto luogo.
Così come i miei Sentimenti.

Nulla mi è concesso.
Nulla possiede valore, poiché nulla c'è.
Tuttavia, posso permettermi di ricordare.

In fuga per una sera dal mio dovere.
Nel mio abito serale, nascosta da uno scuro velo, 
vidi come se fosse stata la prima volta luce attorno a me.
Ma i miei occhi, si posarono verso il proibito.
Sentivo il mio battito cambiare; si era risvegliato il mio cuore.

Sfoggiando nella sua imponente ma candida veste, 
mi rivolse un sorriso. Un sorriso che non potei dimenticare.
Sapevo quanto folle fosse, ma d'altronde, non era l'unica
mia follia. L'intrigo mi spinse dove la ragione me lo impediva.
In preda alla mia confusione, scappai.
Ma i profondi occhi che incrociarono il mio sguardo,
non potei mai scordarli. Mai.

Ormai è un tempo passato e lontano.
Sono sola. E non ho libertà.
Attorno a me vi è il nulla.
Ma.. nel silenzio del mio amore, 
continuo a ricordare quel giorno.

D'altronde il ricordo, me lo sono concesso.