05/03/2014
7 recensioniEro tornata dal mio tour qualche mese fa,ho incontrato nuovamente i miei migliori amici che mi avevano organizzato una festa a sorpresa accompagnati da mamma e papà che solo l'anno scorso si sono risposati e mia madre rinunciò nel lavorare in Africa,adesso lavora al Sonic Boom,il negozio di famiglia.Sono felice cosa ci vorrebbe di più?
Ultimamente però,sono davvero pensierosa,insomma c'è qualcosa che mi fa sentire strana.La giusta parola sarebbe:incompleta.
Alla luce del giorno mi svegliai,mi misi in posizione seduta strizzando gli occhi,e appena ebbi riavuto la vista dato che all'inizio era abbastanza sfocata rivolsi l'attenzione alla sveglia color rosa che segnava le sette e trenta precise.La mia stanza era spaziosa e luminosa con una finestra che faceva da entrata come balcone,le pareti erano di color panna ed qualche sfumatura rosa,c'era una scrivania di legno chiaro sulla quale c'erano alcuni spartiti di canzoni scritte da me e sparse per le pareti c'erano poster di cantanti che adoravo e ammiravo,un armadio rosa con disegnate chiavi di violino o note pieno di vestiti,ed infine la cosa che amavo di più nella mia camera era il pianoforte a coda nero riposto di fianco alla scrivania.
Mi tolsi le coperte viola e fucsia da sopra il mio corpo ancora caldo per via del piumino con il quale ero coperta,di notte faceva freddo a Miami,sopratutto in inverno.Mi alzai dal caldo e morbido letto di cui ora sentivo la voglia matta di rituffarmici dentro per avere un altra bella dormita,ma sapevo che oggi dovevo lavorare al Sonic Boom cosí,a peso morto andai al bagno,ma prima presi un paio di leggins blu,una maglietta nera con piccole perle bianche ai contorni delle spalle e un paio di Converse anch'esse nere a cime alte.
Appena entrai sentivo il profumo di lavanda e vaniglia invadermi le narici,sorrisi,di nuovo il profumo dello spray per ambienti di mamma,era tanto che mi mancava quel profumo sempre ad accogliermi all'interno,andai verso il lavandino e mi guardai allo specchio Ed urlai spaventata,sembravo un mostro!In fretta lavai la faccia con il sapone,mi lavai i denti e infine mi vestii,presi la trousse dei trucchi e mi misi l'eyeliner nero e il mascara per volumizzare le ciglia,infine un lucidalabbra incolore.
Andai in cucina e trovai mia madre che preparava la colazione e mio padre seduto sulla sedia con un giornale che gli copriva il volto.
-Buongiorno mamma,buongiorno papà-esclamai felicemente con l'aroma di omelette che mi ospitava in quella stanza.
-Buongiorno bambina mia-disse mia madre prestandomi attenzione per pochi secondi prima di tornare all'omelette che cuoceva nella padella
-Giorno Ally,sai dirmi quando,quando farai il prossimo concerto? Mi piacerebbe sentirti-disse mio padre poggiando il giornale sul tavolo eccitato,forse anche troppo.Gli mandai uno sguardo confuso sedendomi a tavola con lui quando mia madre mise il piatto fumante di omelette davanti a me.
-Papà mi hai sentito mille volte cantare,per quale motivo vuoi sapere il prossimo concerto?-gli risposi scettica non credendogli
-No volevo solo sapere quando ti,ti avrebbero pagato tutto qua-disse lui colpevole mangiando un lezzo di omelette,io sospirai rumorosamente e mia madre alzò gli occhi al cielo
-Lester non hai altro a cui pensare che ai soldi!-lo sgridò mia madre con tono da rimprovero
-Lo so mi dispiace...bando alle chance quando fa il prossimo concerto?-chiese lui.Sembrava Trish!
-Non lo so me lo dirà poi il discografico-dissi incerta
-Oh…peccato-disse rassegnato
-Dai papà!-gli dissi per poi mettermi l'ultimo boccone squisito di colazione in bocca
-Ally!Tieni le chiavi del Sonic Boom,apri te il negozio.Io e tua madre dobbiamo uscire,è tanto che non lo facciamo-disse mio padre in tono duro,voleva sembrare un duro,ma gli venne male ed io ridacchiai.
-Ok,va bene-dissi ancora ridacchiando.
Lasciai i miei genitori soli e uscì da casa mia per andare al negozio.
Arrivata lì aprì il Sonic Boom e sistemai gli ultimi scatoloni rimasti insieme agli strumenti.Iniziarono a entrare i primi clienti osservando e scrutando ogni minimo strumento presenti all'interno dell'edificio,ma non potevo che notare un ragazzo molto carino,occhi verdi,capelli biondi con qualche sfumatura color marrone un po' ricci.Mii ricordava qualcuno.Ma chi?
Poi si avvicinò al bancone che facevo?Non sono molto brava a flirtare,potrei dire qualche stupidaggine e alla fine fargli pensare che sia una stupida
-Emm...cosa desidera?-chiesi in tono nervoso balbettando.
-Non ti ricordi chi sono Ally?-chiese il ragazzo misterioso.Gli mandai uno sguardo confuso non avendo la minima idea di chi fosse quel biondo.
-Scusi forse si sta confondendo con qualcuno,perchè non so chi sia-dissi io gentilmente mettendo le mani sul bancone
-Ma come?!Sono Aaron Miller il tuo compagnio di scuola media!Il tuo ex ragazzo!-esclamó lui felicemente facendo gesti incomprensibili con le mani,solo allora mi ricordai di lui
-Oddio Aaron!-risposi compiaciuta dal suo aspetto,in effetti quando stavamo insieme portava sempre la camicia a quadri dentro i pantaloni,scarpe da clown,occhiali e apparecchio.
-Non ti ho riconosciuto sei davvero cambiato!-continuai io farneticando e non sapendo che altro dire
-Si,ma io ti riconoscerei comunque perchè sei davvero fantastica e...bellissima-io a quella frase appena pronunciata dal ragazzo accanto a me arrossì di botto abbassando lo sguardo.
-Gr...grazie-dissi io balbettando sempre con lo sguardo rivolto verso il basso
-Ho solo detto la verità-mi rispose mettendo la sua calda mano sul mio zigomo roseo e facendomi rivolgere i miei occhi contro i suoi.Verde e cioccolato
-Hey Ally!Perchè non mi presenti il tuo amico?-disse Austin interrompendoci bruscamente mettendo la sua mano attorno alle mie spalle
-C-ciao Austin lui è Aaron Miller,Aaron lui è Austin Moon-dissi io balbettando e parecchio a disagio
-Ciao Miller-pronunciò marcando bene al suo cognome porgendoli la mano in segno di amicizia...credo…
-Moon-rispose eseguendo lo stesso movimento compiuto da Austin
Sapevo che dopo quella stretta di mano sarebbe cambiato qualcosa,me lo sentivo...
Spazio Autrice
Ciao!
Sono nuova qui e questa è la mia prima storia spero vivamente vi piaccia..anche se non sono tanto convinta del capitolo...Critiche e consigli sono ben accetti e se volete darmi suggerimenti o qualsiasi altra cosa mi piacerebbe tanto perchè la mia storia migliorerebbe