Il sole splendeva alto nel cielo, il mare era calmo e una leggera brezza rendeva la giornata meravigliosa.

Tutti sulla nave si stavano rilassando e godendo la giornata, tutti tranne una certa navigatrice, che con aria afflitta, se ne stava seduta nel suo frutteto.

Robin aveva notato l'umore nero di Nami e decise di intervenire.

-Ehi, come mai questo sguardo triste?-

-Come? Io...no niente è tutto a posto non ti preoccupare!- disse la navigatrice, colta alla sprovvista non avendo sentito Robin arrivare, immersa com'era nei suoi pensieri.

-Lo sai che non me la dai a bere...scommetto che c'entra un certo spadaccino, ho indovinato?-

Nami sgranò gli occhi, possibile che non si riusciva a nascondere proprio niente a Robin? iniziava a pensare che sapesse leggere nel pensiero.

-No, assolutamente! perchè dovrei pensare a quel buzzurro?- cercò di dissimulare

Robin alzò un sopracciglio, per farle capire che non le credeva minimamente...

-E va bene, va bene! Hai ragione tu, come sempre!- si arrese infine la navigatrice -Provo dei sentimenti per lui ma...-

-Ma cosa? Se lo ami devi dirglielo!-

-Si, lo amo...- pronunciare quelle parole le fece battere il cuore e diventò rossa all'istante, non l'aveva mai detto ad alta voce, nemmeno a se stessa -Non credo che lui provi lo stesso per me...-

-Perchè credi questo?-

-Perchè non facciamo altro che litigare, è sempre scontroso con me e non penso che abbia mai pensato a me in quel modo, mi considera solo una mocciosa- disse triste

-Non puoi saperlo se non provi, dovresti parlare con lui, secondo me ti sbagli-

-E se invece non mi sbagliassi? Non voglio rischiare di compromettere la nostra amicizia, se gli confessassi i miei sentimenti e lui non gli ricambiasse rovinerei tutto-

Robin pensò a cosa poter dire a Nami, a come consigliarla, poi il suo sguardo si posò su una margherita nel giardino dove erano sedute, e le venne un lampo di genio. Lo colse e lo porse a Nami che la guardava con aria interrogativa.

-Cosa ci devo fare con questo?-

-Facciamo così, sarà il destino a scegliere per te, fai m'ama o non m'ama con questa margherita e se esce m'ama andrai da lui e gli dirai tutto!-

-Cosa? No io...- non sapeva che fare, era confusa

-Dai prova! Bisogna mettersi in gioco in amore!-

Nami ci pensò su qualche minuto, poi si lasciò convincere -Ok ci sto!-

-Brava! è così che si fa!-

La navigatrice fissò quel piccolo e grazioso fiore a lungo, poi prese un bel respiro, e petalo dopo petalo recitò la formula, fino ad arrivare all'ultimo -m'ama!- gli occhi della rossa si spalancarono e il cuore iniziò a martellarle nel petto, era agitata perchè sapeva che adesso avrebbe dovuto andare a parlare con Zoro.

Robin invece, aveva un sorriso che le arrivava da parte a parte e la reazione della navigatrice la fece sorridere ancora di più -Su vai da lui! forza e coraggio!- disse spingendo la navigatrice

-Si, parli bene tu!-

-Su su, un patto è un patto!-

Nami scese sul ponte, dove Zoro sonnecchiava appoggiato alla balaustra...

“Sembra così tranquillo mentre dorme” pensò la ramata -Forza Nami, ce la puoi fare!- si fece coraggio

-Cosa c'è mocciosa?- la precedette lui, che si era già accorto della sua presenza

-Io... ecco... avrei bisogno di parlarti...- disse diventando sempre più rossa

-Dimmi- disse lui stiracchiandosi ed alzandosi per ascoltare la navigatrice -Qualcosa non va?-

-No è che io...insomma...volevo dirti...- iniziò a balbettare

-Nami che stai dicendo?- chiese Zoro, che ovviamente non aveva capito l'enorme imbarazzo della navigatrice

-Io...io...accidenti, volevo dirti che ti amo!- urlò esasperata da se stessa, mettendosi subito la mano sulla bocca.

Non poteva credere di averlo detto “ecco ora ho rovinato tutto” pensò.

La navigatrice restò in attesa di una risposta da parte dello spadaccino, che però non arrivò, lui se ne stava li fermo a fissarla senza dire una parola, a Nami crollò il mondo addosso...

-Scusa non dovevo dirtelo, ho sbagliato...- disse con le lacrime agli occhi e girandosi per andarsene, ma Zoro l'afferrò per il polso tirandola a sé e baciandola.

Nami spalancò gli occhi per lo stupore, poi ricambiò il bacio...

-Zoro tu...-

-Si Nami, ti amo anche io, ma non ho mai avuto il coraggio di dirtelo- Disse Zoro, imbarazzato, lei sorrise e si baciarono ancora.

Avevano perso un sacco di tempo per paura di non essere ricambiati, ma per fortuna il destino aveva deciso di aiutarli. Quel piccolo fiore l'aveva spinta nella direzione giusta, verso Zoro, perchè loro si amavano ed erano destinati a stare insieme.

ANGOLO AUTRICE

Ciao a tutti!!!^^ Eccomi con una nuova “fic” se così la possiamo chiamare!! l'ispirazione mi è venuta vedendo delle margherite (capitan ovvio!!!XD) spero che vi piaccia!!!:)

A presto!!!
Baci miyuki90