Va bene così

C’è Kimberlee che ha i capelli rosa e gli occhi blu, i capelli lisci perfettamente in ordine e il trucco leggero, vive ancora a Glasgow e studia lì, vicino a Liam, Louis, Zayn e Corinne.
Anabelle, invece, è partita da due anni, è andata a studiare a Londra e torna nella sua città natale solo per le feste, una volta ogni quattro cinque mesi perchè gli mancano i genitori, la sorellina e i suoi amici.
Studia per diventare psichiatra ed è indipendente, a scuola  di mattina e di pomeriggio lavora come commessa nel negozio della Vogue dove la pagano bene e dove l’ha fatta assumere la professoressa di Psicologia che ha provato pietà verso di lei, dopo che è stata licenziata da una decina di altri lavori, resta il fatto che però fa orari allucinanti e che le tocca studiare di notte.
E’ mercoledì pemeriggio Ann ha il giorno libero e parla su Skype con Kim e gli altri.
“Ragazzi” urla per farsi sentire mentre lega i lunghi capelli color cioccolato
“Annee” sembrano tutti entusisati e Kimberlee sorride soltanto, un brutto presentimento le fa aggrottare le sopracciglia,tralascia però, magari è stanca.  Parlano del più e del meno Louis continua a farneticare sulla partita di fine del campionato Kimberlee ride e le chiede come va a scuola “Tiro avanti, sono sfinita” sorride “Si vede, fai schifo con quelle occhiaie” Louis interviene ridendo e le ama alla follia vorrebbe aggiungere “Lou le ho da quando sono nata, ma aspetta, Liam e Corinne stanno insieme?!” Urla indicando lo schermo “Si da un po’ di mesi” e allora a lei pizzicano gli occhi perchè si sta perdendo un sacco di cose sui suoi migliori amici e non vorrebbe.
“E’ che mi sto perdendo tutto quello che succede e nessuno mi dice nulla. Insomma voi siete li insieme e io sono qui, da sola, ho tre amici in croce e di questi tre l’ unico con qui mi vedo è Harry perchè trova un oretta per venirmi a trovare alla Boutic, mi sento così sola” Louis non sorride più e Kimberlee si sente un mostro, perchè se solo Ann sapesse quello che le sta facendo la odierebbe fino alla morte.
Annabelle scoppia a ridere e si da della cretia e Louis sorride con lei, è, forse, la cosa più bella che abbia mai visto. Annabelle si asciuga le lacrime nere per colpa del mascara e “ragazzi io vado domani ho una giornataccia, mi mancate” A Kimberlee brillano gli occhi “Anche tu piccola”.
Sel chiude il pc e si mette sopra il libro di neurologia e non ha proprio voglia, ma deve dare l’esame prime delle vacanze di pasqua e vuole anche partire perchè ha un po’ di ferie, e allora –Farò una sorpresa ai ragazzi- e sorride perchè ha voglia di vederli e abbracciarli, sentire il profumo di Zayn e dormire da Louis perchè è il suo cucciolone e perchè può portargli la maglia che gli ha preso e che ormai ha perso il suo profumo e prenderne un altra “Così ti sento vicino” e la stessa cosa farà con la sciarpa di Zayn e i jeans di Kim a Liam ha preso un disegno e ad Cor l’ombrello lilla.
Sorride ancora e pensa che manca poco, meno di una settimana e allora chiude gli occhi e si corica sul letto “Arrivo Glasgow”.


La vita di questi sei ragaazzi si è incrociata alle superiori, tra un “Ho bisogno di un disegno Liam” “Si ma in cambio voglio ripetizioni di matematica” e allora si è unito anche lui a quella che ora è una piccola famiglia e metre Annabelle dorme con i capelli legati in una crocchia disfatta e con il pensiero di rivedere Zayn che le manca da morire e anche se si sente un po’ stupida perchè si è innamorata del nulla e questa cosa con lui va avanti da circa due anni, lei va e viene due o tre volte all’anno e le volte in cui lo vede gli si stravolge la vita perchè lui è un po’ come un uragano, l’ultima volta hanno fatto l’amore era capodanno, e “se è a capodanno è per tutto l’anno” e lei era un po’ ubriaca ma chissene frega perchè lui era Zayn e lei era Annabelle e anche se non ne hanno più parlato e lui è un po’ un ragazzo che non si fa tanti problemi e di ragazze con cui va a letto ce ne sono un sacco e lei si sente anche un po’ cretina perchè non l’ha detto neppure alla sua migliore amica, lui non le scrive mai e quando le scrive finisce che discutono e quindi Janel, la sua collega, le chiede “Perchè ci pensi ancora? Infondo non ha fatto nulla per te” e Ann lo sa, ma lui è Zayn e non le importa se lui ha delle storie perchè tanto durano due o tre settimane e a lei fa un po’ male ma si ripete –Io lo so che con me è diverso- e lo spera davvero perchè per lei è diverso.


Taylor a 600 e passa chilometri di distanza si pettina i capelli rosa e si mette il pigliama in seta e le guancie le si tingono di rosa quando vede Zayn addormentato sul letto e quando lo vede così sa che non sta sbagliando perchè quello che prova lei per Zayn è amore, amore vero, perchè lei se lo vive tutti i giorni e invece Annabelle è solo infatuata perchè lo vede due o tre volte all’anno e allora non si sente più tanto in colpa perchè pensa di avere ragione e si stende sul letto e li da un bacio a fior di labbra per non svegliarlo, stanno insieme ormai da quattro mesi, dall 6 gennaio.
Louis continua a ripeterle che sbaglia ma lei non vuole proprio capirlo e vuole solo che il test di letteratura vada bene, che Zayn non la lasci e che Ann non si arrabbi perchè è la sua vita e deve riuscire a capire che lei non fa nulla di sbagliato perchè si sono solo innamoratie allora Louis si tiene il segreto e quando va ad allenamento sfoga tutta la rabbia che ha in corpo, e Liam  continua a dirgli che se non glielo dice lui a Ann allora lo farà lui stesso perchè Zayn è l’unico cretino che non ha capito che lei lo ama.
Il pomeriggio dopo Ann ha preso 30 su 31 all’esame e Kim 25 su 31 ma va bene così.


Janel entra in ufficio con due cappucini nella mano destra e una borsa nella sinistra, l’ I-Phone tra la spalla e l’orecchio e “DOMANI ANDIAMO IN FERIEEEE” Annabelle sente il cuore esplodere e sorride due settimane libere per fortuna.
Dopo una lunghissima giornata si mette a dormire e già immagina le faccie dei suoi amici qunado la vedranno e con il sorriso sulle labbra si addormenta, come si addormentano tutti, ignari di quello che sarebbe successo il giorno successivo.


Annabelle si sveglia alle otto di mattina, prepara la valigia e mette dentro due o tre cose per passare le vacanze, sorride soddisfatta con la valigia pronta, prepara la borsa e prende due p tre libri, per mettersi un po’ avanti con le cose da studiare “Prendo l’aereo” e quando arriva all’aereoporto, leva i rayban neri e con i suoi grandi occhi marroni cerca il nome del suo volo e si addormenta appena salita, troppo ansiosa per stare sveglia.
Apre gli occhi poi quando sente il signore vicino a lei scuoterla leggermente, ringrazia cordialmente e scende, la valigia da una parte e il cellulare dall’altra

A Louis
-Cucciolone, che fai di bello?-
Da Louis
-Parco con i ragazzi, tu?-
A Louis
-Sono sul taxy, vado a lavoro <3” e sorride soddisfatta

“All’ Alexandra Park grazie” dice velocemente all’autista, e mentre arriva al parco già pensa alla fontana e a come i bambini giocano di solito, pensa a Liam che dipinge e a Corinne e Kim che discutono sul nuovo programma in tv, e in fine, Louis e Zayn che giocano a palla come al solito e con questi pensieri che frullano nella sua testa non si accorge di essere ormai arrivata allincrocio prima del parco, ringrazia velocemente il tassista e gli da una trentina di sterline tira fuori la valigia, abbassa i rayban e scende con un eleganza mai avuta dal taxy, i jeans della Vogue le fasciano in modo perfetto i fianchi, soprattutto dopo che, facendo una corsetta tutte le mattine, ha perso 7kg, la borsa bourdoux come gli anfibi e in fine la camicia bianca coperta dal cardigan nero le mette in risalto la terza di seno, i capelli lunghi fino a metà schiena ondulati e comunque senza forma, l’unica cosa che probabilmente non cambierà mai, la fanno sembrare una ragazza totalmente diversa, soprattutto perchè ha cambiato modo di vestire e come ripete Janel “Per diventare qualcuno non importa solo come sei dentro, ma anche quello che si vede fuori” e lei ha riso, ma in fondo ha ragione e per una che lavora alla Vogue a Londra non può di certo permettersi di girare come una barbona, cosa che lei cinque sei mesi fa faceva.
Si avvicina con passo svelto e trascinando la valigia al bar all’incrocio quello dove intravede Louis gesticolare, entra con nonchalance e si posa a pochi tavoli da loro, con lo sguardo di Louis addosso, ma gli occhili che coprono una buona parte del viso e le labbra truccate, irriconoscibili.
Vede tutti scerzare e in fine vede Kim che si accorge dello sgurado di Louis su quella che lui, probabilmente ha riconosciuto perchè, il modo in cui si arriccia i capelli è inconfondile, ma non gli da peso e “e’ impossibile pensa” invece Ann  si alza, si avvicina al tavolo e alza gli occhiali da sole neri “Posso sedermi cucciolino?” chiede “ovvio” risponde Louis senza guardare, troppo preso dalla partita, si sposta un poco e quando si accorge di quello che ha sentito volta piano la testa pregando dio di non essere diventato pazzo e come tutti gli altri vede Annabelle in piedi davanti al loro tavolo con un sorriso dolcissimo e forse, l’unica che non è felice di vederla è proprio la sua migliore amica perchè ha paura di perdere Zayn, perchè Ann è stata sempre più aperta e disinvolta e anche se ha sempre avuto poco successo con i ragazza perchè, la maggior parte voleva solo portarla a letto, e invece lei li ha sempre fatti innamorare con un po’ di timidezza e gli occhi blu, ma Zaynè diverso, diamine se è diverso e lei non lo vuole perdere.
Dopo i convenevoli alle 8 di sera Ann è tornata a casa dai suoi e Kim ha “finalmente” potuto baciare Zayn  che è comunque troppo freddo e si risponde che è solo perchè è stato preso alla sprovvista, o almeno lo spera, Corinne si sente un mostro perchè vorrebbe dire a Ann tutta la verità e zayn le starebbe accanto ma perderebbe una delle sue migliori amiche e allora sta zitta.


Louis si accoccola alla migliore amica e le dice che gli è mancata come l’aria lei ride e sussurra “anche a me” prima di addormentarsi.
Ann ha notato che Kim è strana e che lo sono anche gli altri ma non fiata, aspetta che siano loro a dirglielo, e intanto pensa agli occhioni di Zayncon il quale non ha parlato neanche tanto perchè è un tipo silenzioso e alla fine Louis e Liam l’hanno tartassata di domande.
Gli piace il modo in cui li stanno i cappelli e la felpa blu che aveva addosso, i jeans chiari sembravano dargli un aria più dolce o forse è che gli è mancato troppo, lui, con i suoi 15 centimetri in più di lei, e soprattutto le sue labra calde che se solo ci ripensa li vengono i brividi.
L’estate dell’anno scorso le ha assaporate così tante volte che pensava di esserne diventata dipendente e invece era così strano anche lui.
Ann si stringe un po’ di più a Louis e magari sta facendo solo dei film mentali.

Louis organizza la festa per il ritorno di Ann e lei cerca di parlare con quelle che dovrebbero essere le sue migliori amiche, una Corinne troppo spaventata e una Kim troppo fredda il che la spaventa più del dovuto, perchè ha chiesto cose su Zayn perchè tutte sanno che è completamente innamorata, dalla punta dei piedi fino alla radice dei capelli, eppure questo dettaglio a Kim non importa perchè quando l’amica inizia a fantasticare sugli occhini color cioccolato di Zaynla ferma e con un po’ di cattiveria nella voce dicendole che tanto lui è fidanzato e ama la sua ragazza e in quel momento gli occhi di Ann si spengono e il cuore perde un paio di battiti.  
La sera Ann vuole dormire da sola, abbraccia Crok che è il peluche che ha vinto Zayn alle giostre e che le ha regalato e piange, perchè cos’ha questa misteriosa ragazza che non ha lei?
Un sacco di cose a quanto pare, perchè ha Zayn e lui la ama.
Non ci sono più i bimbi che al Luna Park li indicano perchè girano per mano e le signore anziane che bisbigliano qualcosa sull’amore, che poi, quella che ha amato, sospetta Annabelle è solo e sempre stata lei.
Allora, con le lacrime che scendono ancora si addormenta perche tanto, domani c’è la festa di benvenuto che Louis ha voluto a tutti i costi.
Si sveglia di soprassalto e alle 6:10 di mattina non ha più sonno, si mette la tuta e le cuffie, fuori piove ma almeno le lacrime si confonderanno con la pioggia.
Corre a perdifiato e arriva a circa dieci isolati da casa sua, Lucy, sua sorella ancora dormiva e i genitori erano a lavoro.
Corre perchè non sa che altro fare e perchè pensa che parlerà con Cor perchè Kimberlee le ha detto che Zayn è fidanzato con una leggera goccia di odio nella voce così, chiama Corinne e cerca il conforto di un amica, che non fara altro che offrirle una spalla su cui piangere e piangerà con lei, per tutto il pomeriggio, perchè il senso di colpa per non averle detto niente la logorerà dall’interno.

Kimberlee invece è a casa sua con Zayn mentre decide cosa mettersi alla festa e sfoggia i suoi vestiti al suo ragazzo ormai troppo annoiato.
Dopo una lunga sfilata opta per un abito rosa antico che si apre verso i fianchi, come a palloncino e il leggero cardican grigio scuro.
Sa che Zayn pensa ad Annabelle perchè è sempre stato così e lei non sa che dire, preferisce far finta di nulla piuttosto che farsi lasciare da lui e, così, continua a baciarlo e a coccolarlo sperando che lui smetta di ignorarla in questo modo così palese.

Corinne per la festa ha optato per un semplice paio di pantaloni bordoux e una canotta con la schiena totalmente scoperta mentra Ann ha deciso, in fine di prendere il tubino nero che le ha regalato Harry perchè “Tutti questi sforzi devono essere ricompensati” e allora si mette i tacchi blu lascia i capelli sciolti perchè hanno ancora una forma accettabile e aiuta Corinne a truccarsi e a lisciarsi i capelli biondi.
L’orologio di casa Stone segna le 8:30 e, puntualmente, Louis e Liam suonano alla sua porta e portano le due ragazze alla sala affittata per la festa.
La musica assordante non permette a Ann di capire cosa sta facendo, gli innumerevoli bicchieri di vodka alla menta le annebbiano le capacità di comprendere le proprie azioni,  Kim continua a rimproverarla e a dirle che avrebe dovuto bere di meno e lei ride di gusto –tanto Zayn ama un altra-
E vaffanculo perche lei ha voglia di vederlo e urlargli contro e di mandarlo a fanculo di dirli che la sua sciarpa può ficcarsela lì dove non batte il sole e in fine baciarlo fino a consumarsi le labbra. Ma non può.


Una mezz’ora dopo, dopo essere scoppiata a piangere perchè le faceva male il mignolo intravede Zayn per mano con una ragazza che identifica, per quel che può, con la sua migliore amica e prega Dio di sbagliare perchè se è così non sa davvero cosa fare.
Prende un lungo respiro e segue Zayn sente una risata e si dirige verso la porta dalla quale proveniva e a quel punto la spalanca vedendo Kimberlee che sbottona piano la camicia del ragazzo che ama, e in quel momento ha voglia di piangere, ha voglia di urlare, ma sta zitta guarda la migliore amica che ha gli occhi spalanzati e uno Zayn, che se non conoscesse, direbe imbarazzato, ma è Zayn lui.
E per la millesima volta si ritrova con il cuore spezzato, sempre dallo stesso ragazzo, e forse uqesta volta, non è solo un graffio, no, questa è la volta dove il cuore lui, e soprattutto lei, gli hanno spaccato, frantumato, distrutto, in un migliardo di particelle e il respiro mozzato non sa cosa fare e li guarda, mentre cercano di cancellare le traccie della loro storia.  Kim erca di avvicinarsi, Ann invece la guarda con il ghiaccio negli occhi “Mi fai solo schifo, mi disgusti” gira i tacci e metre Kim le urla dietro di non andarsene e di ascoltarla lei si ferma e “Dimmi su, quali scuse hai? Perchè davvero io non ne riesco a trovare neppure una” Urla con tutta la forza che ha in corpo “IO lo amo Ann, non come te. Tu sei solo invaghita, è solo una cotta, non puoi amare qualcuno che vedi tre o quattro volte l’anno” Annabelle si sente morire perchè l'anno scorso era Kim quella che diceva che sapeva che l'amica lo amava davverro  “Non osare mettere in dubbio quello che provo,- sussurra incredula-, perchè se tu, amassi davvero Zayn il giorno in cui l’hai capito saresti venuta da me a dirmelo perchè lo sai che ho pianto fiumi di lacrime e che a volte non dormivo di notte per come stavo male, e tu, la mia cazzo di migliore amica, cosa mi hai fatto? Perchè?” e non c’è più rabbia ma rassegnazione e disgusto, perchè lei lo sa che è ovvio che lui si sia innamorato di lei perchè è perfetta e ha tutto quello che un ragazzo ha sempre voluto, a partire dal fisico asciutto a finire ai capelli e agli occhi blu ma sperava che Zayn volesse lei.
E quest’ultimo ascoltava dall’angolo della stanza con le dita nei capelli perchè non se lo era neppure sognato che Ann lo amasse eppure era così palese a questo punto. Due anni. Due fottuti anni, e ci ha anche fatto l’amore.
Kim continua a dire che ama Zayn più di Ann perchè Zayn a lei si è concesso e ad Ann no, e a quel punto Annabelle si sente potente, per una volta, sente di avere il coltello dalla parte del manico e di poter ferire come è stata ferita, “Ah si? Quindi tu ami di più Zayn perchè ci hai fatto sesso?” e Kim risponde affermando decisa e allora un sorriso tra le lacrime appare sul viso di Annabelle “E quando?” Zayn sente le mani sudare e la testa girare, Ann glielo sta per dire, perchè Kim non lo sapeva.
Kim aggrotta le sopracciglia “Due mesi fa” e adesso Ann si sente ancora più ferita perchè stanno insieme già da mesi e lei come una cretina non lo aveva capito. Prima di aprir bocca per rispondre sente un Louis un po’ brillo arrivare dal corridoio, e fermarsi di colpo alla scena e prima di prendersela anche con lui, si gira di nuovo verso Kim e “Beh allora spero ti sia piaciuto fare sesso con un ragazzo che era già satato a letto con la tua ex miglior amica” boom, Kim si sente male e adesso capisce perchè Zayn non riesce ad essere davvero se stesso e capisce perchè si è messo con lei solo dopo che Ann se n’è andata di nuovo, resta il fatto che forse anche la sua ormai ex miglior amica lo ama, e forse, anche tanto.
Allora si gira verso Zayn, triste, molto triste, quasi distrutta, e lo guarda con le lacrime agli occhi e Zayn abbassa lo sguardo consapevole del fatto che Kim abbia capito tante cose, mentre Annabelle sente tutta la forza che ha in corpo abbandonarla e resta da sola con il suo dolore, ha perso nell’arco di poche ore quelli che credeva fossero la sua famiglia e allora sente la piccola corona che si è costruita con le sue mani, frantumarsi a terra, e tutti i sacrifici, essere inutili.
Allora si gira, guarda Louis con il dolore e la delusione negli occhi perchè lui non le ha detto nulla e ha lasciato che vedesse e capisse con i suoi occhi allora sende le scale e va in bagno.
Nella stanza invece regna il silenzio, Louis guarda entrambi e Zayn si avvicina a Kim la guarda e lei capisce che lui andrà giù perchè sa che lui ama anche Ann, in modo diverso, ma ama anche lei, e glielo perdona.
 “Belle” –solo lui la chiama così- “Allora è lei, è sempre stata lei” e prende un sorso dal liquido azzurro che ha in mano “Già” “La ami?” chiede con il cuore in gola “Non lo so, sai, lei è giusta, insomma, è quella che i tuoi genitori si aspettano e per uno che ha ormai 21 anni è giusto, basta cambiare” parla lui con una calma disarmante “E io non ero tutto questo Zayn?” e lui sembra un po’ spiazzato, perchè Annabelle ha gli occhi che brillano perchè le lacrime hanno preso il sopravvento e la voglia di abbracciarla si impossessa di lui “scusa” sussurra in colpa con la voce rauca e la -sua- piccola Belle singhiozza sulla sua camicia, che poco fa Kim stava sbottonando e allora non sa cosa dire perchè con Belle va avanti da così tanto e non si è mai stancato e ancora si chiede come ha fatto a non accorgersi del fatto che lei soffriva. Lei ancora con la faccia appogita sul suo petto comincia a parlare “Sai, io ho sempre voluto te, sempre, te e le tue sigarette, te e i tuoi sbalzi d’umore, te e i problemi in matematica, te. Anche se cambiavi spesso ragazza, anche se ti vedevo poco, anche se non eri quello giusto, eppure tu, ha scelto lei, e per l’amor di Dio, tutti sceglierebbero lei a una che sta a sei, sette ore di distanza, ma Zayn, perchè? Perchè io non sono abbastanza lo so, abbastanza buona, bella, simpatica, dolce, sorridente e chi più ne ha più ne metta, ma speravo mi volessi così” singhiozza forte e Zayn muore dalla voglia di dirle che lei per lui è troppo “Io amo lei” e Annabelle si stacca, tira fuori i trucchi dalla pocette e si sistema sotto lo sguardo confuso di Zayn, “Ora io esco, tu, non sai dove sono, con quei tre traditori parlerò domani. Speravo di essere qualcosa per te, e se adesso può servire a qualcosa, ti amo Zayn” e si avvicina e gli da un bacio a fior di labbra, dove lui trema, e lei lo sente ma –Lui non ama lei-
E appena Ann lascia la stanza Zayn sussurra un flebile “Sei sempre stata troppo, troppo tutto, e ti amo così tanto che mi distruggi Belle” e nessuno sentirà mai queste parole perchè Zayn le tiene per se, e al massimo le dice a Liam perchè si fida, sua sorella l’ha visto piangere così tante volte che ormai ci ha fatto l’abitudine e lui non dice che non ama Kimberlee, no, ma Annabelle è sempre stato quell’amore un po’ sbagliato e allora ha deciso di lasciarla andare, lasciarla libera, Ann è del mondo, e soprattutto, Louis la ama e forse sarà stupido da parte sua, ma non farebbe mai come ha fatto Kim, ha tradito la sua migliore amica per un ragazzo, non che lui non ne sia lusingato, ma non lo farebbe mai. E quando capisce di aver perso Ann per sempre scivola lentamente e vede un Liam trafelato entrare in bagno e dopo essersi accorto dello stato dell’amico, capisce che è davvero finita.

Kim sta bene, Zayn è comunque suo, e lei sa che è giusto così.
Ann invece sta a casa, prepara la valigia e vuole tornare l’indomani a Londra,aggiusta tutto  mentre piange sulle note di Give me love di Ed Sheeran, sospira più volte e si abbandona tra le braccia della madre quando ques’ultima entra in camera per portarle un po’ di cioccolata.
Parlerà con Louis e si prenderà un po di pausa dal suo migliore amico, come da Corinne e Liam ai quali non da nemmeno così tanta colpa, non potevano scegliere e sono semplicemente stati zitti, invece Louis merita di soffrire perchè lui doveva scegliere.
Così piega con cura la sua maglia e la mette in valigia perchè lo sa che gli mancherà, èrende anche la sciarpa di Zayn e la mette al collo il suo profumo la invade e va bene così perchè lei è troppo poco per lui, e magari adesso, a mezzanotte lui e Kim stanno ridendo e facendo sesso, e chi se ne fotte di Annabelle che soffre.

Invece Zayn piange sul pavimento di un bar perchè ha fatto soffrire le due ragazza che ama, in modo diverso ma che ama. Louis fa sloggiare gli invitati mentre liam lo aiuta e Corinne sta con Kim.


Però Zayn continua stare con Kim perchè un po' la ama e imparerà ad amarla, non forte come amava Ann, ma la amerà comunque un po' di più e non ptrebbe tradire mai Louis, quindi Ann sarà quell'amore che racconterà ai nipoti o ai figli, quell'amore magico, troppo sbagliato o nato nel momento meno opportuno- come se ce ne fossero di oppurtuni per far nascere un amore- e che però gli ha riempito il cuore di tutte le emozioni esistenti al mondo.


Il giorno successivo Ann chiama Lou, Liam e Corinne e li saluta “Torno a Londra”
“Per Zayn?” parla Louis
“Perchè quando torno si stravolge tutta la mia vita”
“Scusa”
“Non ce l’ho con nessuno di voi” sorride e dentro vuole urlare al mondo che vaffanculo ce l’ha con tutti perchè lei non è abbastanza per Zayn.
“Quando torni?” Liam inclina la testa verso destra
“Boh” risonde sorridendo
“Perchè Kim non c’è?” chiede Corinne
“Perchè per perodonare lei avro bisogno di mesi, se non anni” sussura con il cuore in gola
“E Zayn?”
“Lui non è mio” saluta tutti e si gira, per andare via, perchè è giusto così, e forse tornerà tra un paio di mesi, tra un paio di anni, o mai più, e magari sarà tutto diverso, l’unica cosa che sa con certezza è che Glasgow non vedra più Annabelle Stone per un po’ i tempo, e mentre trascina la sua valigia per le strade della città sente il cellulare vibrare 

“Tu sei stata troppo, sempre troppo, troppo di tutto -Z”

E lei adesso sorride perchè comnuque vada, lei lo ama Zayn e ormai però  anche con tutta la cattiveria del mondo non riuscirebbe a fare quello che Kim ha fatto a lei quindi risponde “Scusa Zayn” e forse nemmeno tocca a lei scusarsi, ma va bene così e prende l’aereo e continua a ripetersi “Va bene così” perchè si è sempre accontentata di tutto e anche se questa volta non voleva, “Va bene così”




 

SPAZIO AUTRICE. 
Ci ho messo tantissimo per scrivere questa Os,
vorrei sapere il vostro parere. Grazie <3
Alla prossima, con affetto 
A.