Complice

 
Signori e signore, sono qui per presentarmi.
In molti mi conosceranno come “la pecora nera della famiglia”, altri ancora come “l’imbranato di turno” e il resto come “quello lì”.
Mi chiamo Elester, madame e monsieur, e sono fiero, ma fiero a tal punto dei miei soprannomi che… sono nascosto in una cabina armadio da circa mezz’ora e indovinate un po’?! Non ho la minima intenzione d’uscirne.
Odio il Natale.
E, vi prego, no! Non immaginatemi come un essere dalle sembianze grincesche: non ho la pelle di un brillante verde, né dei peletti che mi spuntano da ogni poro.
Di per sé la festività non è che sarebbe tanto malaccio, quello che più mi urta è l’onnipresente compagnia dei parenti che non perdono occasione – non sia mai ne dimenticassero qualcuna – di portare alla memoria storielle ben poco dignitose su un me bambino, su un me pre-adolescente, su un me adolescente e…. su un me in generale.
Riunioni, cerimonie, campeggi e chi più ne ha più ne metta, non c’è stato risvolto in cui mi sia distinto per altro che non sia la mia imbranataggine acuta.
Un male che sembra affligga ogni mio arto, ogni lembo della mia pelle ed ogni mio singolo pelo, portandomi ad un amaro senso di colpa. Se fossi più sveglio forse…
Due braccia gentili mi cingono la vita.
Sorrido tra me e me: il passo felpato di mio cugino, più silenzioso di un battito d’ali di farfalla, è l’opposto del mio, rumoroso quanto la marcia di un soldato. Mi appoggio al suo petto e mi tranquillizzo, mentre il suono della sua voce fa cessare l’agitazione che attanaglia il mio povero stomaco.
“Aspettano te per cenare, andiamo?”
Un sorriso affiora alle mie labbra.
“Andiamo”.
In fondo è più facile affrontare umilianti racconti quando si ha un complice a cui dare la colpa.
Mi sbaglio?
 
Angolo dell’autrice
Piccola flash che tende a descrivere un mio nuovo personaggio; una sorta di presentazione in un certo senso.
In quanti di noi si sono visti protagonisti di vere e proprie figure di merda?
Beh, dare la colpa ad altri fa apparire meno imbranati, dunque perché non farlo?