Non č che tutto va male,
č che mi sento soffocare
in un vortice
di vane parole.
E tutto sale
ad un virtuale
Giudizio Universale.
E non va ancora male.
Č troppo presto
per ricominciare.
E non č vero che tutto va male:
sono mille le stelle
attorno al vuoto esistenziale
tante le realtą alternative,
ma non so dove saltare;
a quale spiaggia approdare.
Paura di affogare.
Anche se il mare sale,
mi spinge a camminare
sulla cresta dellonda.
Ma aspetto ancora
che il mio Mosč personale
separi le acque per me,
per lasciarmi passare.