Avvertimenti: Nonsense Percico, non vorrei scrivere note più lunghe della stessa Fic, quindi… Buona lettura e (spero) buon divertimento! (?)
Nico esalò un lieve respiro, un flebile sussurro che si perse nel fragore assordante dello Stige.
Due scheletri vestiti con delle logore magliette a strisce orizzontali bianche e blu remavano senza sosta per contrastare la corrente impetuosa. Un terzo scheletro invece, con un capiente secchio arrugginito, si affannava a svuotare l’acqua che sgorgava incessantemente dalle numerose falle nel telaio della barchetta.
Su quello stesso vascello malandato, il figlio di Ade soppesò la sua canna da pesca.
“Achille!” sbraitò agitando un pugno all’aria “Questa non è per te, quante volte devo ripetertelo!?!”
Con uno strattone deciso tirò su la lenza: come previsto l’esca era stata mangiata.
Borbottando una serie di imprecazioni, attaccò all’amo un’altra grossa fetta di torta blu e la rilanciò in acqua con un movimento fluido dettato dall’esperienza.
La testa del Pelide, che faceva capolino nel fiume infernale, si avvicinò nuovamente; anche in quell’oscurità, il semidio poteva vedere lo sguardo languido dell’eroe.
“Dico a Patroclo che non stai indossando le talloniere che ti ha regalato, sparisci!” gli intimò.
Intimidito, il principe dei Mirmidoni si inabisso: almeno per un po’, non avrebbe più disturbato la sua pesca.
Prima o poi Percy sarebbe tornato a sguazzare da quelle parti…
Nico, paziente, gettò in acqua dei biscotti al cioccolato come pastura.
…e a quel punto non se lo sarebbe fatto scappare!
Angolino dell’autore:
Il titolo
Ah, vorrei fare un giganterrimo ringraziamento alla mia musa ispiratrice Kaika u.u’
Sono ben accette torte blu, talloniere e ancor più recensioni ^^