Flashfic dedicata a quelli che aspettano da tanto l'occasione giusta, ma non trovano quei pochi secondi di coraggio che possono cambiare tutto.

[...]
-Un momento!- fece Ron, brusco. -Abbiamo dimenticato qualcuno!-
-Chi?- chiesi a metà tra la preoccupazione e la curiosità.
-Gli elfi domestici, saranno tutti giù in cucina, no?-
-Vuoi dire che dobbiamo farli combattere?- domandò Harry.
-No- rispose Ron, serio. -Dobbiamo farli andar via. Non vogliamo altri Dobby, no? Non possiamo chiedergli di morire per noi...-
Ron sembrava che volesse continuare, nonostante mi sembrava leggermente arrossito. Le zanne di basilisco mi caddero dalle braccia e, senza sapere la ragione, con un coraggio che non avevo mai trovato prima, corsi da lui e lo abbracciai.
Sentii il suo cuore battere velocemente, quasi come se sapesse le mie intenzioni. Ron mi sollevò con tanto entusiasmo che mi sembrò di volare, e durante quei pochi secondi di coraggio, avvicinammo le nostre labbra ci lasciammo trasportare dall'istinto.
Eccolo. Era arrivato quel giorno, quel bacio tanto atteso, desiderato e sognato. Avevo già baciato un ragazzo prima, ma non era stato così. L'altro bacio era quasi un bisogno, un modo per non sentirmi piccola. Questo bacio era un vortice di emozioni: felicità, perchè finalmente sapevo che Ron era insieme a me, le sue braccia confortanti mi circondavano, come se avesse paura di perdermi una volta che mi aveva  finalmente con sè. Il suo profumo di dentifricio, erba bagnata e pergamena nuova mi dava la certezza di non essere sola; affondai le mani nei suoi rossi capelli, quei capelli che avevo tanto sognato di toccare. C'era anche un po' di rabbia e tristezza in quel bacio, perchè avevamo aspettato l'ultimo momento per dirci tutto ciò che non ci eravamo mai detti per anni con quel bacio, ai margini di una battaglia che forse ci avrebbe separati per sempre.
Harry iniziò a lamentarsi leggermente a metà tra lo shock e l'imbarazzo.
Ma io e Ron non volevamo lasciarci, non quando finalmente tutti i segreti che avevamo avuto fino a quel giorno erano stati rivelati.
Harry alzò la voce e disse: -Ehi, c'è una guerra là fuori!-
Ci staccammo, ma rimanendo sempre abbracciati.
-Lo so, Harry- rispose Ron -quindi ora o mai più?-
-Sì, ma l'Horcrux?- gridò Harry. -Pensate di potervi... Trattenere finchè non troviamo il diadema?-
-Sì... Certo... Scusa...- rispose Ron.
A quel punto ci mettemmo a raccogliere le zanne, silenziosi, entrambi molto imbarazzati.