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Autore: Aleran    07/03/2014    2 recensioni
NON È UNA RACCOLTA DI ONE SHOTS MA UNA VERA FF NATA DA UNA ONE SHOT, I CAPITOLI HANNO UN ORDINE CRONOLOGICO E CONSEQUENZIALE
[Jalex/Lisex/Jandrew]
«In tutta sincerità, c'è mai stato qualcosa tra te e Alex? Tipo... Non so, un bacio? O peggio, qualcosa sotto ai vestiti?» chiede il ragazzo, intimorito da quella che potrebbe essere la risposta.
«No, Jack, perché tutti questi dubbi? È successo qualcosa tra voi?».
«No, niente. Ho solo paura di... Nulla» butta il suo piatto nel lavandino, mette un po' di sapone su una spugna e comincia a lavarlo, solo per evitare di guardare negli occhi la ragazza e continuare la conversazione.
Ha paura di finire di nuovo da solo, ha paura che Alex se ne vada. E ce l'ha sempre avuta, questa paura, ma ha finalmente trovato il coraggio e l'occasione giusta per chiedere conferma alla rivale. Ora quella maledetta conferma ce l'ha.
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E tra gelosie e cuori spezzati ci scappa il crimine!
Apprezzate il mio tentativo di inserire qualcosa di giallo in una sottospecie di romanzo rosa, ahahah
Nel caso vi venga in mente di cliccare sul titolo blu là sopra vi auguro buona lettura!
Genere: Comico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: Alex Gaskarth, Jack Barakat, Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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A Hit, A Lose Bet, A Top



Manca poco, una manciata di secondi e anche questo concerto sarà finito. Sulle note di Dear Maria Count Me In, Jack si butta tra la folla e subito sente decine di mani attaccate al suo corpo esile. Comincia a correre con l'obbiettivo di fare tutto il giro attorno al locale e salire sul palco dalla parte opposta a quella in cui è sceso.
«Ouf» geme quando gli arriva una ditata sulle costole.
Comincia a pensare che quella di buttarsi tra le fans non sia stata una buona idea, perciò accelera il passo e cerca di farsi largo tra le ragazzine che si sbracciano per riuscire a sfiorarlo al fine di mettersi in salvo sul palco prima possibile.
"Ahia, una manata sulla spalla, cazzo, una ditata sulla pancia, Cristo, ma chi é quel deficiente che ha provato a spaccarmi la rotula con un cazzotto sul ginocchio? MerdAAAAAA ehi, tu che mi hai toccato i capelli, sai che ti si seccherà la mano? Per una volta che mi stavano dritti!".
Vorrebbe aprirsi una voragine sul pavimento e scappare, oppure aggrapparsi alla fantastica mongolfiera a forma di sedere che hanno usato nel montaggio del video di Somewhere In Neverland e volare via dalla mischia che gli tasta con poca grazia ogni parte del corpo.

Chiunque in questo momento stia guardando Jack Barakat si chiederebbe il perché dei suoi occhi sbarrati e della sua bocca spalancata, della sua improvvisa immobilizzazione, se potesse sentirlo parlare il perché della sua bestemmia e del suo grido di dolore.
E se potesse chiederglielo, il perché, lui risponderebbe "qualche cretina mi ha reso impotente con un pugno".
Tiene le mani davanti al punto in cui le gambe si uniscono alla vita, luogo in cui sente un dolore lancinante che si propaga da lì a tutto il corpo con terribili scosse.
Appena il dolore si allevia un minimo riprende a camminare, ha deciso che uscirà dall'uscita di sicurezza e rientrerà nel backstage, qui potrà buttarsi su un divano e lamentarsi ad alta voce di quanto cazzo gli facciano male i gioielli di famiglia dopo il colpo da loro ricevuto senza che qualcuno lo senta/veda.
L'agente lo lascia passare e Jack può finalmente zoppicare al sicuro verso il camerino. Si sdraia sul divano blu a gambe larghe e caccia un urlo acutissimo, decisamente poco virile, poi comincia a piagnucolare con le mani davanti agli occhi. Possibile che sia passato quasi un minuto e il dolore sia ancora così intenso?
Bassam si stupisce quando sente dei passi avvicinarsi alla stanza in cui si è rifugiato, ma decide di non spostarsi e rimane steso a gemere.
«Che succede, Jack?» gli chiede Rian quando fa capolino dalla porta. È molto sudato e ha un'espressione preoccupata dipinta sul volto.
«Credo... Anzi, non credo, qualcuno mi ha dato un cazzotto nei coglioni e... AHHHH perdio quanto fa male!».
Rian spalanca la bocca e dopo qualche secondo scoppia a ridere.
«E io che pensavo fosse qualcosa di grave!» esclama.
«Perché, secondo te non è grave? Sono stato reso impotente!» piagnucola il moro cercando di sembrare arrabbiato.
«Ma no, Jackie, tutti ne abbiamo presi di colpi, lì! Stai tranquillo e vieni a salutare le fans».
«Non chiamarmi Jackie, punto primo, e poi non ce la faccio... Cosa direbbero nel vedermi camminare zoppo? Magari penserebbero che l'ho preso in quel posto» bofonchia Barakat.
«Come se non lo avessi mai fatto» replica Robert.
«No- ribatte Jack con un sorriso sornione -questo compito spetta a Alex, è lui il passivo della coppia».
Jack adora Rian, è diventato per lui ciò che era Alex prima che diventasse ufficialmente il suo ragazzo. Con Rian, Jack sarebbe capace di non smettere mai di ridere, mentre con Alex si trova benissimo ma di solito quando sono insieme più che ridere si chiudono in un silenzio intimo perché, davvero, quando sono l'uno nelle braccia dell'altro le parole non servono.
«Oh, non mi importa, ma adesso tu ti alzi e vieni su. Le fans si preoccuperebbero di più se non ti vedessero tornare» sbuffa Rian, cercando di non scoppiare nuovamente a ridere.
«E va bene!» esclama infine Jack, che si tira a sedere.
«Muoviti, vieni qua».
«Ry?» al richiamo dell'amico, Robert alza il capo per guardarlo negli occhi.
Appena vede Jack fare il labbruccio e spalancare gli occhi languidi capisce cosa vuole, sbuffa e si avvicina al divano per passargli un braccio attorno alle spalle e sollevarlo.
«Ma non ti vergogni a farti prendere in braccio da un ragazzo che è alto la metà di te?» sbuffa Rian mentre si avvia verso le scalette che portano al palco.
«No, ricordati che io sono il più piccolino» si giustifica Jack.
«E il più pervertito, il più insolente, il più distratto, il più coglione...».
«VA BEH VA BEH VA BEH, ci sarà tempo per elencare i miei pregi, ora andiamo».
«Pregi?».
«Pregi. Ho comunque qualcosa più di voi» replica Bassam divertito.
«Oh Cristo, sei proprio un coglione. Dimenticavo di dire che sei quello che si vergogna di più. Insomma, sfrutti la mia bontà in codesto barbaro modo, manco fossi un mulo, e solo perché non vuoi dire che hai preso un cazzotto sulle palle. Scommetto che Alex non si vergogna a dire che fa il passivo».
«Io invece scommetto di sì».
«Va bene, allora facciamo una scommessa: stasera glielo chiedo, se si vergogna non incontro Cassadee per un mese. Se invece non si vergogna, come dico io e sicuramente sarà, non farete sesso per due notti consecutive. Così magari io e Zack dormiremo meglio».
Jack, che era pronto ad accettare la sfida, appena sente la punizione che gli toccherà nel caso abbia ragione Rian sbianca.
«Dai, Barakat, mica ti tirerai indietro così!» lo provoca Robert.
«Infatti no! Accetto la sfida».
Si danno la mano e salgono le scale che portano al palco per salutare le fans l'ultima volta.

***

«Lexie, avrei una domanda da farti» ridacchia Rian. Si passa un asciugamano sul viso e lo butta nel borsone blu con i vestiti di scorta.
«Dimmi» lo incita Alex, intento a infilarsi i boxer dopo la doccia fatta.
«Nella coppia, tu che ruolo copri?».
Jack ridacchia tra sé e sé e tende le orecchie per ascoltare la risposta.
«Passivo» risponde semplicemente il castano.
«TIÈ, BARAKAT, HO VINTO IO!» esclama Robert ridendo.
«Vinto cosa?» domanda Gaskarth mentre piega la maglietta bianca e sudata che ha indossato durante il concerto.
Jack riderebbe, se non fosse troppo impegnato a sudare freddo da quando il suo ragazzo ha risposto con una tranquillità esasperante alla domanda di Rian, facendogli perdere la scommessa. Insomma, Alex è proprio maniacale: ha l'abitudine di piegare qualsiasi indumento gli capiti davanti al viso. È la donna della coppia per tanti versi: fa il passivo, riordina sempre i casini che Jack combina ogni volta che mette piede in casa, rompe i coglioni (perché è sempre la donna che rompe i coglioni, no?), cucina, lava, stira... E questo è uno dei motivi per cui Bassam lo ama.
«Una scommessa. Jack credeva che tu ti saresti vergognato ad ammettere che facevi il passivo e io sostenevo il contrario, ho vinto io e il patto era questo: Barakat perde, Barakat non scopa per due notti consecutive» spiega Rian.
«Grazie per la fiducia, Jack. Ah lo sapete? Jack lo ha piccolo come una penna biro» ridacchia William.
«MA COME OSI?!?- esclama il moro arrabbiato mentre gli altri ridono di gusto -Rian, Zack, volete davvero che ve lo ficchi lì per farvi vedere che Alex mente?».
«No!» urlano i due, senza smettere di ridere.
Jack decide di tirarsi giù pantaloni e boxer, al che i due suoi amici devono ricredersi.
«Ok, Alex, non sapevo tu sapessi mentire così spudoratamente» ridacchia Robert.
Jack incrocia le braccia al petto, soddisfatto, poi raccatta un asciugamano e corre verso le docce.
«MUOVITI! MANCHI SOLO TU!» gli grida il fidanzato.
Non capisce perché abbia aspettato che loro fossero pronti per ripartire per farsi la doccia e non sa cosa possa aver fatto mentre loro si lavavano. Ma Jack è Jack, è un immaturo, lo ama per questo.

***

Alice Foster @AliLovesBarakat
I touched Jack's penis... Oh my God! Ahahah @JackAllTimeLow

Jack, sdraiato sul suo letto nel tour bus, scorre i tweet in cui è stato taggato e spunta questo.

Jack Barakat @JackAllTimeLow
Motherfucker! You made me useless and powerless :( @AliLovesBarakat

Alice Foster @AliLovesBarakat
I'm so sorry! But I can help you... @JackAllTimeLow

Jack ridacchia, la ragazza non sospetta minimamente che lui sia gay e fidanzato con Alex.

Jack Barakat @JackAllTimeLow
Oh yeah baby come here xx @AliLovesBarakat

«Jack?» Alex interrompe lo scambio di tweet tra Jack e la ragazza facendo irruzione nel corridoio con i letti.
«Cosa c'è?» gli chiede il più piccolo.
«Ma... Ma cosa ti è successo?».
«Ho preso un cazzotto nelle palle» risponde Jack con nonchalance.
«E ora sei impotente?».
«Non lo so... Vuoi provare?».
«In camera tra dieci secondi».
«Ma Rian...».
«E Rian sti cazzi. Tu adesso mi scopi e tanto».
«EHI GASKARTH! PER UNA VOLTA CHE TENTAVA DI RISPETTARE UNA REGOLA NON PUOI IMPEDIRGLIELO!» urla Rian dal salotto.
«Oh sì che posso! Insomma, non tanto per lui, quanto per me, vado in crisi di astinenza pure io».
«Vaffanculo!» mugola Dawson, prima di imprecare di nuovo perché Zack lo ha ucciso la millesima volta nel mini-gioco.
Jack balza giù dal letto e zampetta fino alla camera in cui lui e Alex, ma in generale tutti i componenti della band, quando ne hanno l'occasione (=hanno qualcuno con cui darsi da fare) sfogano le loro passioni amorose.
Alex è in boxer, sdraiato sul piccolo letto con le coperte blu intenso.
"Cazzo com'è arrapante" pensa Jack prima di mettersi a cavalcioni su di lui.
«Aspetta- replica Alex invertendo le posizioni -facciamo che oggi per punizione ti sfondo io?».
«N-no» geme Jack mentre osserva con occhi attenti il ragazzo che si morde il labbro a pochi centimetri da lui.
«Oh sì, tranquillo, farò piano... Dopotutto c'è ancora il vecchio lubrificante».
Jack non replica e lascia Alex fare il suo lavoro, ma prima lo avverte: «Se ti mordo o graffio è colpa tua».

***

La mattina dopo Alex gira per il corridoio mostrando vittorioso i segni rossi che Jack gli ha lasciato mentre ci davano dentro durante la notte, contento che per la prima volta sia lui e non il suo ragazzo ad averli.
«Com'è che si dice? Ah già, Jack passivo, molto aggressivo!» esclama Rian prima di scoppiare a ridere quando vede i segni sulla pelle di Alex.
Jack per tutta risposta si rigira nel letto, fingendosi offeso, e quando il piccolo movimento gli causa l'ennesima scossa di dolore al sedere non può pensare che "fanculo, Gaskarth, anche se ti amo".

 


///SPAZIO ME
Ehm... Sta cosa è venuta fuori mentre ero in macchina diretta a Roma per vedere il concerto di questi quattro coglioni.
Sono ancora piuttosto sconvolta, a dire la verità, il mio sogno di vederli è finalmente diventato realtà e l'ho vissuto come un trauma (?), ma un bellissimo trauma! Oh Dio, vi sembrerò scema perché dico queste cose, chiudiamo il discorso dicendo che sono stra-felice perché Alex mi ha guardato negli occhi e ero abbastanza vicina al palco per poter fare delle belle riprese *_*
(Vi giuro sulla mia sanità mentale che non sono scema, comunque, ahahah)
Bene, scusatemi se ho intasato ancora, ma questa... Questa cosa mi implorava di pubblicarla ahahah
Fatemi sapere se è proprio un obbrobrio o si può leggere
Ah, se volete fare due chiacchiere riguardo alla musica o gli All Time Low scrivete pure
Addio <3
 
  
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