Non mi aspetto che voi riusciate a dare molto senso a questa piccola shot ma solo una persona può. Per questo è dedicata a lei.
I don't want Vanilla Ice cream!
Noi due siamo un pò come il cioccolato e la vaniglia. Che
poi vedi? non riesco a pensare altro che al cibo per colpa di questa
stupida
dieta.. Come fai a non mangiare shifezze lo sai solo te..Odio la tua
volontà ferrea. Ma dicevo, siamo due gusti distinti. Non ci si può
confondere.
Ah e ovviamente Io, me medesima, è il cioccolato.
Ricordi? -Da piccole non ci potevamo vedere.. Tu
sempre a pensare alla natura,
ai prati in fiore, gli uccellini cinguettanti
gli animali puzzolen.. Vabbè, quella roba lì insomma, al contrario di
me che ha sempre
avuto un obbiettivo: farsi amare da tutti e stare al centro
dell' attenzione. Io ero la bambolina e tu la bambina sveglia dalla
lingua
lunga. E pensi che non li notavo, i tuoi occhi nocciola brillare
quando la famiglia ti faceva i comlimenti per i tuoi voti impeccabili
e le
continue lodi delle maestre e poi dei professori. Ma ai miei occhi eri solo una
testolina nera che sognava di diventare
veterinaria e che ogni tanto si
prendeva un posticino sul mio palcoscenico. Io sapevo Gabriella; per questo non
ti sopportavo.
La migliore ero io, che indossavo vestti di velluto e pizzo,
che mi muovevo con grazia ed ero adorata da tutti i miei amici. Chi ti
dava
il diritto di prendere solo anche un piccolo spazio della luce illuminante la
mia persona, facendomi risplendere divina, sopra al mio
piedistallo?
Nessuno. Chissà, magari è anche per questo che passavi anche intere
settimane lontano dalla mia villa, lontano dal
mio regno. Coccolata dai
nonni, in campagna, a collezionare lumache e mangiare more.. Mi spieghi
come diavolo facevi a
collezionare quelle cose?! Comunque da tre anni
a questa parte qualcosa è scattato, forse perchè la mia ambizione e la mia
testardagine si sono per lo meno placate nei tuoi confronti, stremate dalle
batoste e le vicessitudini che lo scorrere del tempo
gli propone.
Ma la
cosa assurda è che ho trovato una persona diversa cha quella che credevo. Una
persona matura, inteligente ma
sopratutto umana. Rara. Con
una famiglia felice, amici sinceri e non solo quella patina di apparenza che ha sempre
caratterizzato la mia vita.
Ho anche imparato da te. Che se stringi i
denti e vuoi veramente una cosa la puoi ottenere, che se uno cade deve rialzarsi
e che
bisogna dare il giusto peso alle cose.
Ma ora viene il punto. Chi è
la migliore? Sono sempre io. E non lo scrivo
esclusivamente perchè la mia mano si moncherebbe
da sola se dicessi il
contrario, ma perchè stò facendo di tutto per costruire quel rapporto di
complicità e fiducia, come tra
sorelle, che ho escluso a priori tanti anni
fà. E chissà, magari potrei mettere un faretto, piccolo, accanto al mio
pedistallo.
Dopotutto stiamo
parlando della mia mente.
Se sei tanto inteligente
chissà, magari troverai il significato nascosto delle mie
parole.
Non ti auguro di realizzare tutti i tuoi sogni perchè ho
imparato che quelli non portano alla felicità. Questa ti verrà offerta dalla
vita più e più volte. Stà solo alle persone inteligenti e un pò fortunate,
saperla cogliere. Aggettivi che ti calzano a pennello.
Il cioccolato è il
cibo degli dei, ma sai, la perfezione non esiste, perciò, con la vaniglia
accanto è la cosa migliore. Auguri.
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