Questa storia partecipa al concorso "Angst come se non ci fosse un domani ".
Distinguo il volto, il mio cuore precipita nello stomaco per poi risalirmi in gola, gli occhi si riempiono di lacrime e le gambe scattano verso di lui: so che non dovrei, so che è sbagliato, ma stare fermi in questo momento è un eroismo che non serve a nulla, un gesto d’orgoglio che non mi posso permettere.