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Autore: The Sorrow    08/03/2014    1 recensioni
In una città dove i robot convivono con gli esseri umani avviene un omicidio inspiegabile.
Genere: Science-fiction | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Omega
Capitolo 1
Quando Tom si svegliò, sua moglie Claire stava già facendo colazione. Si salutarono brevemente, poi Tom notò che Claire stava leggendo gli annunci di lavoro. "Trovato qualcosa?" chiese Tom; "Niente, tutti i lavori richiedono esperienza o titoli di studio prestigiosi" rispose lei. "Se non fosse per quegli affari, tu avresti ancora il tuo posto in sartoria" disse Tom e Claire rispose "Tom, ne abbiamo già parlato. I robot sono più adatti a quel tipo di lavori manuali; vedrai che io troverò di sicuro qualcosa"; Claire disse quest'ultima frase per rassicurare il marito, ma lei stessa sapeva che non era vero. Non si sarebbe mai scordata le parole del dirigente quando l'hanno licenziata "Aumento dei costi..... Concorrenza spietata..... Ci vuole manodopera più adatta" e un sacco di altri motivi inutili per dire a lei e ad altri venti impiegati di andarsene a casa. 
Tom decise di lasciar perdere la questione, prese il suo distintivo da ispettore e uscì di casa. Nella strada si notavano subito i robot, avevano la pelle grigia e gli occhi rossi. Tom pensò che era stata una vera rivoluzione quando avevano scoperto il modo per creare un cervello bionico. In poco tempo i robot entrarono nella vita sociale e adesso erano quasi considerati umani, ma non da Tom; per lui rimanevano solo un ammasso di metallo che poteva muoversi e parlare.
Arrivato alla centrale di polizia, Tom fu accolto da S.A.M. 2564, uno dei pochi robot che lavoravano in centrale; le iniziali e le cifre indicavano rispettivamente il modello e il numero di serie. Il robot gli disse con una voce metallica e impassibile, tipica di tutti i robot, che il questore lo stava aspettando.
Entrò nell'ufficio del questore e se lo trovò subito davanti. Il questore era un uomo robusto sulla quarantina. "Siediti Tom, dobbiamo parlare" disse con una voce seria.
Tom presagì l'arrivo di guai e si sedette. "Quello che ti sto per dire non deve uscire da questo ufficio, intesi?" disse il questore e Tom rispose "Va bene questore. Di che si tratta?" chiese Tom sempre più impaziente. Il questore aspettò un attimo prima di rispondere, poi disse "Abbiamo trovato un cadavere". "Mi faccia capire, lei mi convoca nel suo ufficio, mi dice che si tratta di una faccenda di cui nessuno deve sapere niente e poi vengo a sapere che avete scoperto un cadavere? Se ne occuperanno quelli della squadra omicidio". 
Il questore disse "Non è così semplice Tom, il morto in questione era un ex membro dell'Omega, poi diventato dissidente; capisci adesso?"
A sentire quelle parole Tom cambiò totalmente espressione e chiese "Un ex membro dell'Omega? Ne è sicuro?" "Sicurissimo" rispose il questore "Senti Tom, dobbiamo acchiappare l'assassino prima che la notizia diventi di dominio pubblico, altrimenti ci sarà il caos"
Tom non rispose, ma sapeva di essere finito in un bel casino.
 
  
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