-Come diavolo abbiamo fatto a perderli? Il nostro compito era assicurarci che loro ci seguissero e invece li abbiamo persi!-
Il tono di voce di Alessandra è alto, disperato, arrabbiato. Appena iniziati i giochi io, lei e Miley ci siamo incamminate nel bosco in cerca di un rifugio mentre Edoardo, Violet e Maria recuperavano delle armi. Avrebbero dovuto seguirci. Era questo il piano. Ma qualcosa è andato storto. Dietro di noi non c'è nessuno. Non ci hanno seguite. E ora Alessandra continua ad urlare perchè, come noi, non può credere all'errore che abbiamo commesso.
La vedo mettersi in guardia e capisco che si avvicina qualcuno. 
Oh menomale, sono loro. 
Un attimo. Qualcosa non va.
-O mio dio, che è successo a Edo?- chiedo subito io.
-Ci siamo precipitati subito alla cornucopia, ma un tributo ha colpito Edoardo ad un braccio. Sono riuscita ad ucciderlo.- dice Violet con un espressione spenta da 'ormai sono segnata, non sarò mai più la stessa'.
Sento una fitta al cuore. Perchè  mi fa male vedere una mia alleata in questo stato. Perchè so che prima o poi mi ci ritroverò anch'io. Perchè so che probabilmente nessuno di noi uscirà da qui.
Il colpo di tosse di Edoardo che si è appena svegliato, mi riporta alla realtà. Miley gli chiede come sta e, anche se lui ci scherza, si vede che prova molto dolore e che non vede l'ora che tutto questo finisca. 
Comincio ad esaminare le scorte. Dannazione!
Vedo Alessandra frugare nello zaino preso alla cornucopia. Ne estrae delle bende e una bottiglietta d'acqua. Le da a Violet e Maria in modo che possano fare qualcosa per la ferita di Edoardo e poi mi raggiunge.
Appena le rivolgo lo sguardo vedo che ha capito il nostro problema.: le scorte. Non bastano. Non credo che ce la faremo con il poco che abbiamo.
-Il problema maggiore è la ferita di Edo. Ci impedisce di trovare un rifugio.- le dico.
-Quindi? Che cosa facciamo?- mi chiede lei.
-Turni di guardia. E' l'unico modo.- le rispondo.
Si siede accanto a me in silenzio. Passa qualche secondo e nessuna delle due parla. 
Decido di prendere in mano la situazione. 
-Noi due sembriamo le meno sconvolte per ora. Potremmo cominciare noi con i turni. Ti va bene?-
-Si. Penso sia la cosa migliore.- risponde Alessandra.
-Perfetto. Andiamo a...-
Le urla di Miley ci distraggono. A quanto pare Maria e Violet non sono molto brave con le fasciature. Io ed Alessandra ci avviciniamo, ma quando li raggiungiamo Miley è già scappata via urlando qualcosa riguardo Michela.
Michela! O mio dio Michela! Che fine ha fatto? 
Non abbiamo mai avuto un buon rapporto. In realtà non ci siamo mai calcolate molto. Ma è pur sempre del mio distretto e durante i giorni di allenamento siamo riuscite ad instaurare quanto ci sia di più simile all'amicizia. 
Dio, ma come abbiamo fatto a dimenticarci di lei? Mi sento una persona orribile.
Per fortuna Miley poco dopo torna insieme a Michela. E' sconvolta. Ma sta bene. Ed ha dell'acqua con se. Grandioso.
La abbraccio e poi comincio il turno di guardia con Alessandra. 
Senza accorgermene sprofondo nei miei pensieri.
Perchè a me? Perchè a loro? O meglio, perchè è stato possibile tutto questo? E perchè esistono persone così malvagie da architettare tutto questo? 
Io proprio non lo so. So solo che devo mettermi l'anima pace e considerare la possibilità della mia morte imminente. Mia e di tutti gli altri. Eccetto uno.




-----------------------------------------------------
Ciao a tutti. Ho scritto questa storia per gli Hunger Games di una pagina a cui sto partecipando. Spero che vi piaccia. Recensite e fatemi sapere che ne pensate :)

Possa la fortuna sempre essere a vostro favore.