Lady Kathleen Sajers Devis
Com’è possibile che un
uomo non abbia il diritto di sedersi quand’è accaldato?
Francamente trovo molto
più stuzzicante far lavorare il cervello che le braccia.
Giusto ieri mi esercitavo
nel francese con la mia istitutrice, M.me Delecroix ,e lei stessa ha
considerato come non vi sia assolutamente bisogno di tante persone che nella
vita non fanno altro che lamentarsi. Ma se Dio li ha messi sulla terra noi come
possiamo rifiutarli? L’unica cosa accettabile è che prima di ritornare al
Santissimo allevino le pene a noi facoltosi.
- Kathleen?-
Il nome pronunziato dalla
candida voce di mia madre è il mio.
Sono la quarta dei sei
figli di Lord e Lady Sajers Devis, la nostra famiglia a radici secolari nella
nobiltà inglese e vanta ottimi rapporti di amicizia con
-Eccomi.-
So che la servitù mi sta
ammirando, mia madre sostiene che in questo non vi è nulla d’eclatante,
considerando che i domestici non hanno passatempi migliori che lavorare per
noi.
Sono spesso stata
corteggiata da dei gentlemen, ma né mio padre né mia madre acconsentirebbero ad
un fidanzamento con un giovane della middle class, anche se benestante e con il
titolo.
Saranno i miei fratelli a
dare un futuro al nostro cognome , toccherà a loro farlo rispettare,ciò
nonostante mio padre vuole che tutti i suoi figli rimangano nell’aristocrazia.
Per questo motivo Melody,
mia sorella maggiore, ha dovuto smettere di frequentare il suo grande amore per
unirsi ad un Lord molto più anziano. A dire il vero non la invidio per nulla,
povera la mia sorella. Ogni volta che vedo mio cognato mi vengono i brividi
nello scorgere quel naso a punta, il viso grassoccio, gli occhi piccoli e
sempre cerchiati da occhiaie e già circondati da tante rughe. M .me Delecroix
assicura che non è essenziale la bellezza in una persona, se lo dice lei sarà
vero, ma il problema è che neanche si può considerare socievole o arguto
il mio caro cognato.
- Kathleen si può
sapere come ti sei vestita?-.
Mia madre sta assumendo la
sua caratteristica espressione tra l’adirato e l’insofferente.
-Come prego?-
Mia madre ispira
profondamente,una signora del suo rango non perde mai la calma di fronte agli altri
-Dove hai preso
quel’vestito?-
Abbasso la testa, umiliata
davanti a tutti i servi.
-Mia sorella e suo marito
hanno pensato di farmi un regalo tornati dall’Italia ed io ho pensato…-
-Tu sei una donna,non
dovresti avere difficoltà di fronte alla scelta di un abito. In quanto a
pensare, per ora tuo padre riflette per te ed in futuro sarà tuo marito ad
occuparsene. Mi meraviglio di te, Kathleen, e poi è risaputo che i vestiti
italiani sono troppo eccentrici per noi.-.
Annuisco profondamente
sconfortata, come ho potuto dimenticare una cosa così
ovvia?
-Mi scusi…-
- Quest’oggi ti sarà
permesso vestirti così ma non agire più in questo modo troppo
imprudente…. Presta molta attenzione a ciò che sto per dire perché non
te lo ripeterò più.-
Assento con un lieve
sorriso. Mia madre si avvicina a passi lenti e silenziosi verso la porta e io
l’affianco.
-Seppur i francesi e…sì,
anche gli italiani, siano degl’ottimi cuochi, nel campo della moda sono da
considerare solamente i sarti francesi, mentre i pochi italiani che praticano degnamente quest’arte
spesso creano modelli troppo particolari, meglio adatti alla middle class.
Anche se ci affidiamo a
stranieri in questi campi devi diffidare di tutti.-
Improvvisamente mia madre
si blocca poco distante dalla carrozza che ci porterà in centro. Si volta
lentamente e mi guarda negli occhi con estrema serietà.
-Questo lo dovresti già
sapere ma dato che stai per debuttare nella società è meglio ricordartelo…I
francesi sono troppo frivoli e salaci, gli italiani hanno troppa
inventiva,troppa pigrizia e sono maledettamente superstiziosi. Gli spagnoli
sono dei selvaggi!-
A quest’ultima
dichiarazione annuisco convinta, anche la mia istitutrice mi aveva informata
sul conto degli spagnoli.
-I russi sono famosi per la
loro sporcizia, il loro servilismo e le loro tendenze all’inebriarsi con vini e
liquori. I turchi sono di una ferocia ineguagliabile ed infine i tedeschi sono
accettabili anche se la loro grossolanità e la loro ghiotteria non va
sottovalutata. .-
Sentendo ciò
che ha pronunciato mia madre strabuzzo gli occhi.
-Non mi permetterei mai,
madre.-
-Bene perché, rammenta, è
grazie a questi presupposti che il
nostro Paese dà il buon esempio al mondo intero, e la nostra classe prima tra
tutte.-
-Non sorridere senza
motivo, è disdicevole.-.
Tutti i miei conoscenti
sanno che mia sorella Ashley ,la quintogenita , è incredibilmente invidiosa di
me, della mia compostezza e del mio savoir faire, ormai non fa più nulla per
nasconderlo. Ogni
occasione è buona per sminuirmi.
-Sorrido perché penso alla
faccia che farà Lord Walter Doo vedendomi con questo nuovo vestito addosso.-
Ashley si volta, furente in viso, e attraversa la strada con piglio deciso
guadagnandosi le occhiatacce delle dame poco distanti. Mia madre è furibonda
per questo comportamento.
-Sempre esagerata.-
- Lady Mary, vi prego.-
-Non volevo essere
inappropriata.- Lady Mary sa sempre come
sembrare indifesa contro il mondo…
Non ero mai stata a Hyde
Park, o come si dice qui, a Rotten Row.
Ho intravisto mio padre
cavalcare assieme a Lady Seymour e il Conte d’Orsay. L’orchestra suona sul
prato, si chiama Horse Guards e sono molto apprezzati da mio padre a quanto ne
so.
-Buongiorno!-
Emy, la futura fidanzata
di mio fratello Thomas, ci viene a salutare calorosamente, è una brava ragazza,
ma ama troppo mio fratello. Così tanto da non notare che lui è uno dei Don Giovanni
di Londra.
Tutti i mie fratelli e le
mie sorelle, maggiori e minori, sono sposati o in procinto di sposarsi, eccetto
Flore che si ostina a leggere degli stupidi libri che non l’aiuteranno di certo
nella vita come dicono giustamente sia maman che M.me Delecroix. Anche se siamo in un’ epoca
fiorente non si può concepire che le donne studino come gli uomini, un
po’ assurdo,no?
I musicisti smettono di
suonare improvvisamente. È il momento decisivo…Lo vedo farsi spazio tra la
folla alto e slanciato, che sia bello non è essenziale, è uno dei nipoti più
cari alla Regina e per il suo valore in campo militare si dice stia per
ricevere un encomio dalla stessa.
Mi sistemo l’abito,
inspiro e faccio in modo di mostrare tutta la mia innata bellezza e perfezione.
Indubbiamente sono molte
le signorine e signore che cercano di attirarlo a sé. Ma lui lusinga tutte e
non è attratto da nessuna.
Mia sorella Ashley cerca
di ignorarlo, in modo tale da creare desiderio in lui. Pessima mossa. Bertol
Walter Doo non perde tempo con chi non lo guarda, me l’ha detto sua sorella.
Perché sprecare tempo prezioso con una fanciulla che non ti ammira?Tutte le atre
gli cadono comunque hai piedi,
Lady Mary sta
chiacchierando con la padrona di casa e non ha notato nulla.
- Buongiorno … - Lord
Walter Doo è davanti a me. Ho deciso, mia madre può
rimproverarmi in eterno, ma la mia presunzione mi porta sempre in situazioni
splendide. La sua mano ha preso delicatamente la mia, un semplice baciamano.
-Mi spiace - Tolgo
rapidamente il mio palmo dalla sua stretta, lui non riesce a capire.
Questo modo un po’
impudente di comportarmi me l’aveva insegnato Hanna, aveva incontrato così
il suo amore. Prima ti comporti normalmente, poi li stupisci e infine li
conquisti. Con la mia personalità non dovrebbe essere difficile.
-Non mi piace essere
sfiorata da labbra che hanno toccato altre ragazze forse anche più belle e
interessanti di me .-.
Mi allontano velocemente,
non permettendogli di rispondere. L’ultimo mio commento è assolutamente falso,
ben poche in quella stanza possono competere con me e fortuna vuole che siano
già tutte sposate o fidanzate. Solo adesso mi accorgo che l’orchestra sta
riprendendo a suonare una melodia davvero stupenda.
-Mi scusi Signorina.-
Davanti a me ricompare il
giovane Walter Doo.
-Potrei sapere il vostro
nome?-
-Mi pare una mossa troppo
avventata, semmai può sapere il mio cognome.-.
-Ma il vostro cognome già
lo so, voi siete una delle figlie di Lord Sajers Devis.-
Io sbuffo, non ne so
neanche il motivo, ma mi piace rendermi desiderata, mi allontano leggermente e
lo guardo fisso negl’occhi.
-Anzi voi siete la figlia
più bella di Lord Sajers Devis…-
Manca solo da fissare la
data delle nozze.