Secret Love

“Padre, ti prego di perdonare il mio ultimo squartamento avvenuto ieri in cucina. Ho sentito che ti ho fatto rimettere dall’odore di marcio e mi dispiace. Mi spiace anche che ho rovinato il frigorifero e che ho accidentalmente rotto tutto il set di piatti in cima alla credenza. So che mi hai messa in punizione per una settimana, ma sono dovuta scappare da camera mia per dare un messaggio che riguarda la conquista di un villaggio a Scorpion. Ho sentito che è qui e ne ho approfittato per vederlo. Ti faccio solo un favore in questo modo.
Le mie più sentite scuse.
Tua figlia, Mileena”

Era questa la lettera che Mileena aveva lasciato sul tavolo del soggiorno all’imperatore di Outworld, non che suo padre Shao Khan.
In realtà Mileena aveva mentito.
Non doveva consegnare nessuna lettera a nessuno. Ma Scorpion doveva vederlo.
Il ninja caduto, poi risorto da Quan Chi, era tornato in Outworld per un motivo sconosciuto. Tutti gli stavano lontano, per non rischiare di essere decapitati o bruciati vivi; conoscendo Scorpion, è un tipo da cui bisogna stargli alla larga.
Mileena era una delle poche che non temevano lo spettro del Netherrealm.

La verità per cui Mileena era fuggita da camera sua, era perché doveva assolutamente parlargli del loro futuro. Mileena si era fatta un sacco di film mentali tra lei e Scorpion, e così decise di confessargli tutto il suo amore, sperando che lui la prenda come sua sposa, e che possano vivere felice e contenti.

L’ibrido tarkatan saltellava per la foresta proibita, un luogo oscuro con alberi parlanti ed insetti velenosi, e seguiva la scia dell’odore di Scorpion, tra gli alberi e i rovi. Era lì che lui era andato.
E’ stato detto che aveva una questione in sospeso con un Lin Kuei.
Da anni lui e il suo rivale Sub-Zero si detestavano, e molto probabilmente, quello sarebbe stato l’incontro che avrebbe decretato il vincitore assoluto.
Mileena aveva tutto un piano in mente: vedere il combattimento, aiutare Scorpion nel caso stesse per perdere, confessargli il suo amore, sposarlo e infine vivere in una villa gigantesca vicino al palazzo reale.
Mileena continuava a saltellare felice nella foresta, al che vide il suo amato shinobi, camminare furente verso una direzione. Sembrava deciso a far fuori Sub-Zero una volta per tutte.
Mileena ghignò felice e in punta di piedi lo seguì.
“Questa volta non mi scappi, questa volta non mi scappi…” canticchiò Mileena nella sua mente.
Stando poco attenta ai suoi passi, Mileena spezzò un legnetto ai suoi piedi.
Capì che era meglio nascondersi.
Scorpion si voltò verso un cespuglio dietro di lui e sguainò la spada. Di scatto la infilzò nel cespuglio.
Sperava ci fosse qualcuno, ma il cespuglio era vuoto.
Mileena era sopra da un albero, asciugandosi il sudore sulla fronte con la mano.
“Per poco non mi scopriva, devo stare attenta.” Si disse facendo un respiro di sollievo.
Scorpion proseguì i suoi passi ed andò al centro della foresta.
Mileena lo seguiva sugli alberi.

Il centro della foresta era una piccola piazza circolare tra la natura macabra, con un masso al centro di essa, simile ad una meridiana.
Sub-Zero era appoggiato ad esso e appena vide il suo acerrimo nemico avvicinarsi, si mise composto mettendosi a braccia conserte.
Scorpion camminò fino a lui ed entrambi si fissarono in silenzio.
“Ti ho trovato finalmente.” Disse Scorpion con voce decisa.
“Non ci speravo più.” Disse il criomante.
Mileena si godeva tutta la scena da un albero, poco distante dalla piazza. Era molto eccitata a vedere il suo ‘futuro sposo’ lottare per l’ultima volta con la sua nemesi.
“Avanti, che aspetti, uccidilo! Ammazzalo!” lo incitava Mileena nel pensiero.
I due ninja si guardarono sempre con aria di disprezzo e di odio.
Al che Scorpion parlò: “Dove eravamo rimasti?”
Sub-Zero inarcò le sopracciglia e lo fissò nei suoi occhi bianchi, più arrabbiato che mai. Stinse i pugni e strizzò gli occhi.
Poi si calmò.
“E’ strano.” disse il criomante.
“Lo so.” Ripose Scorpion “Allora, proseguiamo o mi hai fatto venire qui per niente.”
Mileena si affacciò ancora un po’ per vedere come si sarebbe svolta la faccenda, aggrappata ad un ramoscello sull’albero, stando attenta a non cadere o a non dare troppo nell’occhio.
Sia Scorpion che Sub-Zero sguainarono le proprie spade.
“Evviva. Ecco la carneficina!” pensò felice Mileena.
Le spade caddero al suolo e le calciarono via dalla piazza.
“Cosa!?” Pensò incredula Mileena. “Bhè, magari se le danno di santa ragione con le mani.”
I due ninja si fissarono di nuovo con sguardo deciso, senza sbattere le palpebre.
Scorpion toccò Sub-Zero.
In un luogo poco consono. Lo stesso fece il criomante, palpando il fondoschiena allo spettro.
Al che iniziarono a spogliarsi e a toccarsi a vicenda, baciandosi e accarezzandosi il petto e la schiena.
Mileena rimase a bocca aperta. Non riuscì nemmeno a pensare. Era pietrificata, con occhi spalancati ad ammirare lo 'spettacolo' tra i due.
Scorpion fece inginocchiare Sub-Zero a sé e con voce passionale gli sussurrò: “Assaggialo.”
Sub-Zero rimase sconcertato dalla richiesta dello spettro del Netherrealm e chiese balbettando: “C-cosa? Non… non posso!”
“Nutriti. Voglio che tu mi faccia gridare dal piacere.”
Mileena rimase ancor di più senza parole. Non riusciva a credere alla richieste che, quello che sarebbe dovuto diventare suo ‘marito’, stava chiedendo ad un uomo. Al suo peggior nemico per giunta!
La poverina si sedette sul ramo dell’albero e incredula si mise le mani nei capelli.
Stette lì per un po’ e appena rialzò il capo vide la schiena di Scorpion prendere fuoco dal piacere, che il suo 'amico' gli stava regalando.
Quanto era gelosa di Sub-Zero. Con quella bocca che si ritrovava non avrebbe mai potuto fare un servizietto del genere al suo Scorpion.
Mileena rimase ancora di stucco dalla seguente proposta che Scorpion fece a Sub-Zero:
“Ora chinati.”
“No! Stiamo scherzando! Mai e poi mai!” disse il criomante rifiutando la proposta dello shinobi.
“Bene.” Disse Scorpion.
Con ferocia, spinse a terra Sub-Zero, e con la sua catena gli bloccò le mani al suolo.
Gli aprì le gambe.
Mileena si voltò per non guardare la scena.
Era distrutta. Non ci poteva ancora credere.
Tutti quei sogni e tutti quei progetti sono stati distrutti. Tutta quella speranza era svanita.
Si tappava le orecchie per non sentire quei due giù in basso mentre si divertivano.
Si mise appoggiata al tronco e si dondolò avanti e indietro delirando, dicendo con voce disperata: “Non può essere, non può essere. E’ sbagliato. Sbagliato! Tutto è sbagliato. No. No. No. No. NO!”
“Chi è là?”
Mileena si spaventò e si girò verso i due ninja, nel bel mezzo di un rapporto, che la fissarono imbarazzati.
La tarkatan saltò giù dall’albero e fissò Scorpion.
Sub-Zero chiuse gli occhi e fece un lungo respiro e disse: “Ti prego non dirmi che ci ha visto.”
Scorpion uscì dal corpo del criomante e gli disse ironicamente: “Secondo te?”
Mileena era disgustata ma allo stesso tempo spaventata. Scorpion, una volta rivestito, si avvicinò a lei, sfregandosi le mani.
Mileena si mise con le braccia conserte e disse: “Ti ascolto.”
Scorpion si grattò la testa e le domandò: “Non lo dirai mica in giro spero?”
“E se lo facessi?” rispose lei minacciosa.
“Ti ucciderò. Te lo giuro.” Gli urlò contro lui.
“Wow… che novità.” Disse Mileena.
“Ok, senti. Non sto ad inventare scuse tipo ‘non è come sembra’, perché è come sembra. Solo che… ho una reputazione. E non voglio che venga rovinata.” Disse Scorpion prendendole le mani “Quindi ti prego…”
Mileena era emozionatissima. Non avrebbe mai pensato che questo momento sarebbe arrivato. Lui le aveva preso le mani! Sentiva il suo calore, la sua pelle calda e liscia.
Lo fissò negli occhi.
“Non dirlo a nessuno.” Finì lui.
“Ok” disse Mileena con un sorriso sotto la maschera.
Sapeva che non avrebbe mai potuto averlo, ma nel suo piccolo, era felice.
E fu ancora più felice quando Scorpion la abbracciò calorosamente, stringendola a sé con forza.
“Grazie. Sei davvero un’amica.” Disse lui.
“E’ sufficiente, conoscendoti.” Rispose lei alzando le spalle.
“Domani ti vengo a prendere ed usciamo, ok?” propose lui.
“Sì sì… va bene.” Disse lei andandosene



Tornò a palazzo, passando davanti al padre, che la fermò urlando.
“Sei pazza! Ti avevo detto di startene in camera tua.”
“Me ne sto pentendo padre… me ne sto pentendo.”
Il padre capì le vere ragioni per cui Mileena fuggì da camera sua; capì che le cose non erano andate come previsto e capì che Scorpion le aveva dato buca.
“Ti ha dato quella risposta?” chiese Shao Khan stringendo i denti.
Mileena lo guardò e scoppiò a piangere.
“E con quel cavolo di criomante per giunta! E mi ha dato dell’amica! Amica! Mi ha abbracciato e mi ha dato dell’amica!”
Shao Khan svenne.
Mileena tornò in camera sua, furiosa. Prese con sé Noob, fratello di Sub-Zero, che lo odia più di ogni altra cosa.
Lo buttò sul letto e gli disse velocemente: “Ho bisogno di un rapporto sessuale nel quale si insulti tuo fratello. Ci stai?”
“Ehm… ok.”
“Bene…”

E vissero tutti infelici e scontenti…




Ho appena distrutto la mia MileenaxScorpion.
Ho appena mandato a morte la mia coppia preferita ç_ç
Provvederò appena posso u.u
Sono un idiota!
Bhè. Mi è venuta in mente questa fiction guardando un film ieri sera, e la storia andava proprio così. Una poverina innamorata follemente di un ragazzo, lo segue e scopre che se la spassa con un suo amico.
Beeeeene .__.
Spero vi sia piaciuta questa "roba".
Grazie mille per essere arrivati fino a qui.
Ci si becca! Ciao ^^