Ero con il mio solito gruppetto di amici a casa della mia amica Luna Evans, ma notai un ragazzo che non avevo mai visto...

Lo guardai attentamente. Era bellissimo! Capelli biondo platino, occhi grigio delicato e corporatura esile ma bellissima. Dopo poco, mi accorsi che anche lui mi stava guardando, arrosii. Mi guardava con aria pensierosa. Mi sentii afferrare la mano, era Luna. Mi trasportò fino a dove era lui, appoggiato ad un muro. Durante il tragitto cortissimo le chiesi “Ma, chi è quel ragazzo?”

“E' il mio fratellastro, non te ne avevo parlato?” rispose lei. Feci un no con la testa. Arrivammo lì. Lui era davanti a me.

“Ehy fratellone, lei è Debby Broke la mia migliore amica” disse Luna con un sorriso smagliante.

“Piacere Debby, io sono Will” mi disse porgendomi la mano.

La strinsi dicendo “Piacere mio.”

“Beh, vi lascio. Così potete conoscervi un po' meglio...” disse facendo un occhiolino a lui. Dopo di che se ne andò.

“Allora, tu hai l'età di mia sorella?” chiese curioso.

“Sì, 15 anni. Tu invece quanti anni hai?” risposi.

“Io ne ho 17. Ci passiamo solo due anni” mi disse alzando il sopracciglio.

“Già... Che scuola fai?” dissi per rompere il ghiaccio.

“Frequento Hogwarts, che domanda sciocca!” mi disse scoppiando a ridere.

“Anche tu sei un fan di Harry Potter?”

“Sì, lurida mezzosangue!” disse in modo freddo per poi sorridere dandomi una pacca leggerissima sulla spalla. Era molto, molto simile a Draco. Ma meno serio e prepotente.

“Pensavo che se ti va ti porto a vedere la mia collezione di oggetti Potteriani...”

Lo guardai un po' stupita e 'impaurita'. Will vide la mia espressione e disse

“Non era una proposta in stile Potteriano per andare a fare porcherie.”

“Ah... Allora va bene.” dissi sorridendo.

Mi prese per mano e mi condusse in camera sua. Entrammo e vidi che era tutta ricoperta di oggetti riguardanti Harry Potter e alla casa Serpeverde. Era maledettamente stupenda!

“Wow... E' bellissima...” dissi guardandomi in giro.

“Come avrai sicuramente capito sono una Serpe!” disse guardandomi.

“Beh, è difficile non notarlo...” risi.

Continuammo per un ora a parlare del mondo magico. Dopo di che dissi

“Ti va di andare a vedere che succede?” lui fece cenno di sì.

Mi alzai dalla sedia vicino al letto. Successe l'impensabile. Inciampai in qualcosa e trascinando anche lui finimmo sul suo letto, ero sopra di lui. In quel preciso momento entrò Luna. “Ragazz... Ma che state facendo?” disse lei scioccata. Mi tirai su in piedi.

“Non è quello che pensi... Sono inciampata, è colpa mia...” “Devo crederci?” “Si” rispose Will al mio posto.

“Vi va se ordiniamo la pizza?” cambiò argomento.

Facemmo cenno di sì. “Ok...” disse per poi andarsene

“Mi dispiace per quello che è successo... Non volevo...” cercai di giustificarmi quando lui mi mise un dito sulle labbra.

“Shh... Non importa, mica si decide se inciampare o no...” mi rispose sorridendo.

Mi si avvicinò e mi disse nell'orecchio “Ma comunque sono contento che sia successo...” Rimasi impietrita... “Guarda che non ti ho fatto un Pietrificus Totalus!” dopo quello che aveva detto scoppiammo a ridere.

Scendemmo di sotto. Ci dividemmo. “Allora? Che è successo con mio fratello? Ha cercato di molestarti?” disse Luna un po' preoccupata. “Ma che cosa pensi?!? Quello che è successo prima è stato un incidente... E comunque è andato tutto bene, mi ha solo fatto vedere la sua camera Potteriana...” risposi un po' arrabbiata.

Una ragazza mi si avvicinò e mi disse “Che ci facevi di sopra con quel figo?” persi il controllo e dissi “Non è successo nulla!” ma forse alzai un po' troppo la voce... Ma nessuno ci diede molta importanza, tranne lui. Per questo venne subito vicino a me.

Mi strinse al suo fianco e disse “Lei non pensa solo a porcate, come voi troiette...” la ragazza rimase di stucco e se ne andò senza fiatare.

“Avrò esagerato?” disse guardandomi “Forse” risposi sorridendo. Mi strinse ancora di più la vita per poi lasciarmi e tornare dov'era precedentemente.

Luna aveva visto tutta la scena... “Wow... Quando mio fratello mi ha detto che ti voleva conoscere non pensavo che volesse...” disse per poi tapparsi la bocca. Cosa? Lui aveva voluto conoscermi?

“Spiegati meglio...” le chiesi con aria interrogativa. “Eh va bene... Tu piaci a Will da quando ci siamo conosciute,cioè un anno fa... Lui sapeva quasi tutto di te, perchè io mi sono sempre confidata con lui... Ma poi è dovuto partire per andare a studiare in un altro paese e ora che è ritornato mi ha chiesto se potevo farvi conoscere...”

“Non ci posso credere...” dissi con gli occhi spalancati.

“Scusa Debby...” “Un momento... Perchè mi chiedi scusa? E' la cosa più bella che mi potesse capitare!” dissi facendo un sorriso con tutti i denti di fuori.

“Allora ti piace?”

“Non ne sono ancora sicura, ma credo proprio di sì!” risposi

“Facciamo una cosa... Sta sera magari mangiate in camera, così potete stare un po' soli...”

“Se lui vuole, con piacere”

“Ragazzi, ascoltate ora ordiniamo le pizze... Faccio passare un biglietto... Scrivete la vostra” urlò lei.

Dopo dieci minuti tutti avevano scritto il proprio ordine, quindi lei telefonò.

Senza che nessuno ci vedesse io e Will prendemmo le nostre pizze e poi ci rifugiammo in camera sua. Accendemmola tv e ci mettemmo Harry Potter e la Pietra Filosofale. Mangiammo e guardammo il film, commentandolo insieme.

Ci sdraiammo sul suo letto con le schiene sulla spalliera. Lui mi mise un braccio sulle spalle e portò la mia guancia ad appoggiarsi sul suo braccio. Rimanemmo così fino alla fine del film.

“Finito!” disse lui ma non si accorse che mi ero addormentata. Con tutta la sua delicatezza avvicinò il mio viso al suo e mi baciò. In quel momento aprii gli occhi e lui se ne accorse. Si staccò.

“Eh... Scusa” vide le mie guance arrossite.

“Forse è meglio che vada, è mezzanotte...” dissi imbarazzatissima.

“Scusa, veramente...” ripetè lui.

“Non preoccuparti... Comunque ora vado...” dissi per poi alzarmi e prendere la mia borsa.

“Mi potresti lasciare il tuo numero? Mi piacerebbe rivederti...” disse lui guardandomi con occhi dolcissimi.

“Va bene...” dissi e glielo dettai. Mi fece uno squillo così memorizzai il suo.

“Ciao” dissi

“Ciao” rispose lui.

Aprii la porta e scesi le scale. Ormai c'erano poche persone.

“Luna io vado, si è fatto tardi...” dissi seria.

“Va bene, vuoi un passaggio? Tanto devo portare altri a casa...” chiese con gentilezza.

“No no, ho voglia di fare due passi...” dissi con un sorriso.

“Ok Debby, ci sentiamo domani mattina” disse per poi darmi un bacino sulla guancia. Ricambiai.

Uscii dalla porta principale e mi incamminai verso casa che era piuttosto vicina.

Mi sentii stupida... Mi ero comportata male con Will e lui non l'ho meritava...

Il mio telefono suonò. Lo presi. Mi era arrivato un messaggio. Lo aprii: Ciao Debby. Mi sento un vero stupido... Mi dispiace tanto per quello che ho fatto, non lo so perchè è successo. Scusa ancora. -Will Risposi a quel messaggio: Will, non preoccuparti... Anche io sono stata una stupida, me ne sono andata senza una parola... E comunque è successo e basta, forse era questo che volevo. -Debby

Passarono circa quindici minuti e mi ritrovai davanti a casa mia. Presi le chiavi dalla borsa e entrai. Era tutto buio, quindi dedotti che erano andati tutti a dormire.

Salì al secondo piano e entrai in camera mia. Posai la borsa e mi sedetti sul letto.

“Sono stata una maledetta idiota!” dissi sottovoce per poi tirare un pugno sul cuscino.

Cercai di non pensarci. Mi struccai, mi misi il pigiama e mi rifugiai sotto le coperte.

Provai a dormire, ma non ci riuscii. I miei pensieri volavano come gufi nella notte.

Presi il telefono. Mi era arrivato un altro messaggio dalla stessa persona. Voglio farti una proposta... Mi chiedevo se potevamo conoscerci un po' meglio. -Will La mia risposta è sì. E comunque grazie. -Debby E di cosa? -Will Di quel bacio. -Debby Non ricevetti risposta e nel frattempo mi addormentai.