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Autore: _svi_    09/03/2014    0 recensioni
Talvolta è grazie alla musica che riesco ad entrare nel mio paesaggio dell'anima... esplorarlo, riconoscerlo...
Genere: Introspettivo, Malinconico, Slice of life | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna
Note: nessuna | Avvertimenti: Incompiuta
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FREDDA IMMAGINAZIONE

 

“ For now I am Winter”



Ho la sensazione di cadere nel vuoto, per poi atterrare morbidamente sulla candida neve dell’inverno, sentendo un brivido piacevole percorrere tutto il mio corpo.
Sento che tutto attorno a me è bianco, come un foglio vuoto su cui posso disegnare ciò che voglio.
Sento che tutto dentro di me è freddo, come ghiaccio che protegge qualcosa di incredibilmente fragile.
I miei occhi vedono solo fiocchi cadere da un cielo azzurro, pallido e privo di sole.
Intanto le note di un pianoforte continuano a suonare, come niente fosse.
“ For now I am Winter”

 
So di essere  presente in un mondo fatto di colori, suoni, invenzioni e persone, ma la mia anima ora vola libera e balla come il vento, mentre il mio corpo è solo…capace di fare tutto. Capace di essere tutto.
Posso ridere o piangere e nessuno mi vede.
Posso urlare o sussurrare e nessuno mi sente.
Posso creare o distruggere e nessuno mi giudica.
Posso inciampare o cadere di proposito, ma tanto nessuno mi viene a salvare, perché non ne ho bisogno, io qui non mi posso far male.
Comincio a sentire delle note, le note di un violino, a malapena udibili, come se le corde fossero a stento sfiorati dall’archetto.
“ For now I am Winter”

 
Io non ho freddo, non sento le vene gelare ed il mio respiro non si dissolve nell’aria. Io non ho freddo, perché ne faccio parte, faccio parte di quel gelo che fa da corazza ad un’anima delicata.
Ormai tutto quello che vedo balla con la musica.
Ormai nubi di freddo e tempeste di neve mi circondano e mi ricoprono al loro interno, mentre mi muovo con loro.
Non sento più la necessità di trattenere a gioire.
Comincio a sentire lingue di fuoco scatenarsi e liberarsi dal mio interno. le vedo colorare l’aria di sfumature rosse e gialle, come quando immergo il pennello pregno di acquerello nell’acqua.
Vedo le vampate di calore impossessarsi del gelo iniziale, sciogliendo tutto, a poco a poco…
“ For now I am Winter”

 
“ For now I am Winter”
Ormai non sento più né pianoforte né violino…
Solo quella frase rimbomba ovunque trova ostacoli, come un eco insistente che, però, scompare lentamente.
Vengo gettata via da quel mondo che ho creato, spinta dalle persone che, ormai, escono dall’autobus, riaprendo le porte del presente… facendomi capire ancora una volta che io sono qui e che nessuno può scappare dalla realtà.
Mi incammino mentre le mie cuffie riproducono alla fine della canzone il rumore della pioggia, come per cancellare via tutto quanto.
  
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