10/03/2014
1 recensioniI leave it all when I feel you near
What I'm saying is I need you here
Even though love never seems to last
If you think we’ve got a chance
Stay awhile(...)
Keep me safe from the circus show
The bullshit and the blowing smoke
The knife hidden under every sleeve
Stab your back, watch you bleed
Keep me safe from the circus show
The bullshit and the blowing smoke
The knife hidden under every sleeve
Stab your back, watch you bleed
Bash's POV
"Non andare" ti ordina, e come puoi dissentire da quel dolce comando?
"Sarò qui fuori, non me ne vado" le rispondi facendo un cenno alle ragazze, ti chiudi la porta alle spalle e ti appoggi ad essa sospirando. Le guardie sono ai lati della porta mentre Nostradamus è a qualche passo di distanza, immobile come la pietra su cui è seduto, con lo sguardo fisso su un punto indefinito. Forse sta pensando alla sua regina, la donna che ha servito per anni (e che a breve diventerà niente), e a che fine farà senza la sua protezione. Speri che questo nuovo tentativo di interferire con i piani di tuo padre acceleri la condanna di quella donna perfida che dovrà morire in pubblico per il suo tradimento. Eppure quanto vorresti conficcarle un pugnale nel cuore in questo momento e guardarla mentre la luce abbandona i suoi occhi! Lo hai desiderato già altre volte in passato, anche se per motivi molto più futili come averti proibito di stare in compagnia di Charles ed Henry jr con la scusa che aveva timore li avresti trasformati in selvaggi. Dopo parecchi minuti Kenna apre la porta e subito ti fa cenno di avvicinarti.
"L'abbiamo messa a letto. Vuole vederti" ti dice sussurrando. Torni dentro la stanza chiudendo la porta piano piano, e lei non si accorge che sei entrato. La vedi sorridere a Lola mentre parlano a bassa voce, quindi resti in disparte qualche attimo lasciandole del tempo per essere coccolata dalle sue amiche, ma devi trattenerti dal correre al suo capezzale.
"Bash?" ti chiama quando ti intravede oltre la spalla di Greer, ti avvicini al letto e ti accorgi che non ti prudono più le mani solo dopo averle strette a quelle di lei. Le dame indietreggiano e si occupano di mettere in ordine la toletta e di riattizzare il fuoco, per lasciarvi un po' di intimità.
"Mary, dimmi che ti senti meglio, ti prego" lei si volta leggermente per guardarti negli occhi e un sorriso le increspa le labbra.
"Va meglio ogni attimo che passa. Stai tranquillo"
Mary's POV
Vi scambiate uno sguardo in silenzio, ma nei suoi occhi puoi leggere chiaramente la preoccupazione e qualcos'altro che pensavi di conoscere ma di cui non sei certa più: amore. E' così tangibile che anche un cieco lo capirebbe. Ti appunti nella mente che dovrai insegnargli che le emozioni vanno nascoste dietro una espressione algida in pubblico, ma sai che quello sguardo e quell'amore non riuscirà a tenerlo per sé, che è solo per quel sentimento che sta affrontando tutto questo.
"Vuoi dormire?" ti chiede, e in effetti vorresti riposare, sei stremata, ma dall'altro lato non vuoi passare le prossime ore incosciente. La paura di non risvegliarti più ti attanaglia. Fai segno di no con la testa, e gli prendi una mano tra le tue stringendola. Le ha fredde e secche, passa troppo tempo all'aperto. Lui con l'altro palmo ti accarezza i capelli, poi il lobo dell'orecchio e l'angolo della mandibola con delicatezza, quasi ti fa il solletico e avvicina sempre di più il suo viso al tuo fermandosi giusto ad un centimetro dalle tue labbra, in attesa del tuo consenso. Gli vai incontro, quindi, premendo la tua bocca alla sua con dolcezza, prima, e con urgenza, poi, respirando avida un po' della sua aria e del suo amore, sperando di poterlo assorbire e pregando che un giorno non lontano lo amerai nella stessa maniera e con la stessa intensità con cui ti ama lui.
Venite interrotti dal bussare alla porta e a malincuore vi separate, ma lui resta seduto accanto a te sul letto tenendoti per mano mentre Kenna va ad aprire.
"Mary, come stai?" Il Re entra seguito da Nostradamus, e già non ne puoi più di ripeterlo.
"Bene, Maestà" Nostradamus si avvicina al piccolo tavolo accanto al letto e vi posa un bicchiere ricolmo di liquido fumante.
"E' una tisana che vi aiuterà ad allontanare quel che resta del veleno nel vostro corpo." ti spiega e tu annuisci
"Grazie Nostradamus" ti senti in dovere di rivolgergli un sorriso grato e lui si inchina silenzioso tornando di fronte al Re in attesa di sue disposizioni.
"Resterai qui fuori tutta la notte nel caso in cui la Regina Mary avesse bisogno di qualcosa. Quando sarò certo che è illesa tornerai nella tua cella" Nostradamus si inchina ed esce rassegnato.
"Bene Mary, spero che dormirai serenamente e che domani sarai in piedi e in forze per poter assistere al processo di Catherine. Voglio che tutta la corte assista alla sua nuova punizione." spiega tronfio.
"E quale sarebbe?" chiedi stupita.
"Lapidazione" e con un lieve cenno del capo si congeda.
Bash's POV
Senti una fitta alla mano e solo dopo qualche secondo capisci che è perché Mary la sta stritolando. In viso ha dipinta un'espressione di terrore e non te ne stupisci. Per quanto possa odiare Catherine, dubiti che godrebbe nel vederla umiliata in quella maniera cruda e primitiva.
"Non può...non può farlo, vero? E'..è..."
"Mary, calmati" la esorti accarezzandole il viso. Poi prendi la tisana, ci soffi un po' sopra per raffreddarla e la avvicini alle sue labbra. Lei beve ma poi fa una smorfia disgustata e posa le sue mani sulle tue per allontanare il bicchiere. "Dai Mary bevi ancora" la esorti e lei ti guarda con quegli occhi da cerbiatto che ti fanno desistere e riponi sul tavolino il bicchiere. Senti delle risatine e ti volti verso le ragazze che vi guardano di sbieco da un angolo.
"Che c'è?" chiede Mary, accortasi anche lei del cambio di atmosfera repentino, e speri che questo le faccia dimenticare per un momento l'argomento Catherine. Le ragazze si avvicinano e Greer si prende la briga di rispondere.
"E' che...sembrate una tenera coppietta di sposini" abbassa lo sguardo imbarazzata trattenendo un risolino.
"Non sembrate...lo siete già!" rettifica Kenna. Ti senti a disagio e sei certo che Mary abbia le gote colorate di rosa acceso. Vi scambiate uno sguardo complice e vi abbandonate ad una risata ristoratoria assieme alle altre. Questo sembra rompere il ghiaccio, infatti le dame si accoccolano attorno a Mary sul letto lasciandoti quel piccolo spazio al suo fianco. Fai per alzarti e congedarti, per lasciare Mary e le ragazze a parlare di cose da donne, ma senti la presa ferrea di Mary sul tuo braccio che ti invita a restare lì accanto a lei.
"Non andare" ti ordina, e come puoi dissentire da quel dolce comando?
"Sarò qui fuori, non me ne vado" le rispondi facendo un cenno alle ragazze, ti chiudi la porta alle spalle e ti appoggi ad essa sospirando. Le guardie sono ai lati della porta mentre Nostradamus è a qualche passo di distanza, immobile come la pietra su cui è seduto, con lo sguardo fisso su un punto indefinito. Forse sta pensando alla sua regina, la donna che ha servito per anni (e che a breve diventerà niente), e a che fine farà senza la sua protezione. Speri che questo nuovo tentativo di interferire con i piani di tuo padre acceleri la condanna di quella donna perfida che dovrà morire in pubblico per il suo tradimento. Eppure quanto vorresti conficcarle un pugnale nel cuore in questo momento e guardarla mentre la luce abbandona i suoi occhi! Lo hai desiderato già altre volte in passato, anche se per motivi molto più futili come averti proibito di stare in compagnia di Charles ed Henry jr con la scusa che aveva timore li avresti trasformati in selvaggi. Dopo parecchi minuti Kenna apre la porta e subito ti fa cenno di avvicinarti.
"L'abbiamo messa a letto. Vuole vederti" ti dice sussurrando. Torni dentro la stanza chiudendo la porta piano piano, e lei non si accorge che sei entrato. La vedi sorridere a Lola mentre parlano a bassa voce, quindi resti in disparte qualche attimo lasciandole del tempo per essere coccolata dalle sue amiche, ma devi trattenerti dal correre al suo capezzale.
"Bash?" ti chiama quando ti intravede oltre la spalla di Greer, ti avvicini al letto e ti accorgi che non ti prudono più le mani solo dopo averle strette a quelle di lei. Le dame indietreggiano e si occupano di mettere in ordine la toletta e di riattizzare il fuoco, per lasciarvi un po' di intimità.
"Mary, dimmi che ti senti meglio, ti prego" lei si volta leggermente per guardarti negli occhi e un sorriso le increspa le labbra.
"Va meglio ogni attimo che passa. Stai tranquillo"
Mary's POV
Vi scambiate uno sguardo in silenzio, ma nei suoi occhi puoi leggere chiaramente la preoccupazione e qualcos'altro che pensavi di conoscere ma di cui non sei certa più: amore. E' così tangibile che anche un cieco lo capirebbe. Ti appunti nella mente che dovrai insegnargli che le emozioni vanno nascoste dietro una espressione algida in pubblico, ma sai che quello sguardo e quell'amore non riuscirà a tenerlo per sé, che è solo per quel sentimento che sta affrontando tutto questo.
"Vuoi dormire?" ti chiede, e in effetti vorresti riposare, sei stremata, ma dall'altro lato non vuoi passare le prossime ore incosciente. La paura di non risvegliarti più ti attanaglia. Fai segno di no con la testa, e gli prendi una mano tra le tue stringendola. Le ha fredde e secche, passa troppo tempo all'aperto. Lui con l'altro palmo ti accarezza i capelli, poi il lobo dell'orecchio e l'angolo della mandibola con delicatezza, quasi ti fa il solletico e avvicina sempre di più il suo viso al tuo fermandosi giusto ad un centimetro dalle tue labbra, in attesa del tuo consenso. Gli vai incontro, quindi, premendo la tua bocca alla sua con dolcezza, prima, e con urgenza, poi, respirando avida un po' della sua aria e del suo amore, sperando di poterlo assorbire e pregando che un giorno non lontano lo amerai nella stessa maniera e con la stessa intensità con cui ti ama lui.
Venite interrotti dal bussare alla porta e a malincuore vi separate, ma lui resta seduto accanto a te sul letto tenendoti per mano mentre Kenna va ad aprire.
"Mary, come stai?" Il Re entra seguito da Nostradamus, e già non ne puoi più di ripeterlo.
"Bene, Maestà" Nostradamus si avvicina al piccolo tavolo accanto al letto e vi posa un bicchiere ricolmo di liquido fumante.
"E' una tisana che vi aiuterà ad allontanare quel che resta del veleno nel vostro corpo." ti spiega e tu annuisci
"Grazie Nostradamus" ti senti in dovere di rivolgergli un sorriso grato e lui si inchina silenzioso tornando di fronte al Re in attesa di sue disposizioni.
"Resterai qui fuori tutta la notte nel caso in cui la Regina Mary avesse bisogno di qualcosa. Quando sarò certo che è illesa tornerai nella tua cella" Nostradamus si inchina ed esce rassegnato.
"Bene Mary, spero che dormirai serenamente e che domani sarai in piedi e in forze per poter assistere al processo di Catherine. Voglio che tutta la corte assista alla sua nuova punizione." spiega tronfio.
"E quale sarebbe?" chiedi stupita.
"Lapidazione" e con un lieve cenno del capo si congeda.
Bash's POV
Senti una fitta alla mano e solo dopo qualche secondo capisci che è perché Mary la sta stritolando. In viso ha dipinta un'espressione di terrore e non te ne stupisci. Per quanto possa odiare Catherine, dubiti che godrebbe nel vederla umiliata in quella maniera cruda e primitiva.
"Non può...non può farlo, vero? E'..è..."
"Mary, calmati" la esorti accarezzandole il viso. Poi prendi la tisana, ci soffi un po' sopra per raffreddarla e la avvicini alle sue labbra. Lei beve ma poi fa una smorfia disgustata e posa le sue mani sulle tue per allontanare il bicchiere. "Dai Mary bevi ancora" la esorti e lei ti guarda con quegli occhi da cerbiatto che ti fanno desistere e riponi sul tavolino il bicchiere. Senti delle risatine e ti volti verso le ragazze che vi guardano di sbieco da un angolo.
"Che c'è?" chiede Mary, accortasi anche lei del cambio di atmosfera repentino, e speri che questo le faccia dimenticare per un momento l'argomento Catherine. Le ragazze si avvicinano e Greer si prende la briga di rispondere.
"E' che...sembrate una tenera coppietta di sposini" abbassa lo sguardo imbarazzata trattenendo un risolino.
"Non sembrate...lo siete già!" rettifica Kenna. Ti senti a disagio e sei certo che Mary abbia le gote colorate di rosa acceso. Vi scambiate uno sguardo complice e vi abbandonate ad una risata ristoratoria assieme alle altre. Questo sembra rompere il ghiaccio, infatti le dame si accoccolano attorno a Mary sul letto lasciandoti quel piccolo spazio al suo fianco. Fai per alzarti e congedarti, per lasciare Mary e le ragazze a parlare di cose da donne, ma senti la presa ferrea di Mary sul tuo braccio che ti invita a restare lì accanto a lei.
"Stai con me ancora un po', ti prego" è forte Mary, ma in questo momento, guardandola negli occhi, vedi solo paura. Per questo annusci ubbidiente, sistemandoti più comodamente con la schiena poggiata alla testiera del letto e una mano perennemente stretta a quella di Mary. Le ragazze si scambiano sguardi increduli e sornioni e iniziano a parlare dell'evento che tutti si aspettano da un momento all'altro ma di cui non conosci affatto i dettagli: il vostro matrimonio.
Mary's POV
"Sono arrivate le stoffe per il tuo abito, Mary! Domani le sarte dovranno iniziare a cucirlo" ti informa Kenna.
"E nelle cucine sono in fibrillazione, sono pronti a preparare torte e pasticci per centinaia di invitati da un giorno all'altro e non sanno come sarà possibile, ma forse il Re farà chiamare altra servitù dai villaggi vicini per l'evento." aggiunge Greer.
"Per non parlare dell'intrattenimento, sono già arrivati due carri pieni di polvere pirica da Norimberga" ti mostri interessata, e sai che Greer e Kenna stanno solo cercando di distrarti un po' dalla pazzia avvenuta quella sera, ma con la coda dell'occhio scruti Lola, che ascolta in silenzio, e Bash, che fissa con sguardo distante la tua mano sinistra accarezzandoti le dita, lì dove a breve ti infilerà la fede.
"Sapete già quali saranno i testimoni?" chiede Lola inserendosi nella conversazione.
"Non ne sono sicura, probabilmente da parte della mia famiglia ci saranno i miei zii materni, e un emissario scozzese di rappresentanza è già in viaggio da come ha indicato mia madre nell'ultima lettera."
"E per te, Bash?" lui si risuote dai suoi pensieri e vi guarda perplesso.
"Cosa? Ah, i testimoni...non ne ho la più pallida idea" asserisce con tono leggero e scoppiate tutte in una sonora risata.
"Ti chiediamo scusa per questa conversazione poco stimolante per un uomo, ma dovrebbe interessarti, no? E' il tuo matrimonio!" insiste Greer e lo senti rilassato mentre pondera cosa rispondere.
"Non sono molto informato, d'altronde questa è la prima volta che mi sposo!" e di nuovo vi mettete tutte a ridere e va avanti così per ore con chiacchiere leggere finché una ad una le tue amiche cadono addormentate, Kenna sui cuscini, Greer sul tuo grembo e Lola sulle tue gambe. Restate svegli solo tu e Sebastian, che ha accolto la tua testa sulla sua spalla.
"Bevi" ti intima per l'ennesima volta e ingurgiti le ultime gocce di quell'intruglio ormai freddo.
"Bash, sei sicuro che vuoi tutto questo?" gli chiedi in un sussurro, e non ti riferisci alla sfarzosità del matrimonio, agli abiti, agli intrattenimenti.
"Si Mary, ne sono sicuro" asserisce con fermezza.
"Ma preferiresti che fosse qualcosa di più semplice, solo con i nostri famigliari e gli amici, senza tutti quegli sconosciuti e voltafaccia pronti a pugnalarti alle spalle?" Si concede qualche secondo per pensarci.
"Sì, lo preferirei. Tutta quella gente, tra cui mio padre, vedono le nostre promesse solo come una alleanza, ma sai che a me non interessa nulla di tutto questo. I nobili e soprattutto i reali si promettono tante belle cose davanti l'altare, ma alla fine dei conti il loro è solo un contratto, un gioco di scambi e favori architettato dai genitori per assicurare titoli, terre, denaro e, nel nostro caso, interi regni. Tutto quello che posso assicurarti è che reciterò le mie promesse con sentimento e sincerità e che farò di tutto per mantenerle. E che la gente pensi quello che vuole, a me importa solo di te" ti concedi un sorriso e senti che devi rispondergli.
"Anche le mie promesse saranno sentite. Ce la metterò tutta ad essere una brava moglie oltre che una brava regina per il tuo regno" glielo stai promettendo, ma non siete ancora sposati e già sei venuta meno ad una regola fondamentale. Non sei pentita di esserti concessa a Francis, anche se è stato un momento di debolezza e incertezza, lo hai fatto con sentimento e pensando che sarebbe stato lui il primo e l'unico. Le carte in tavola sono state rimischiate e cambiate, ma non puoi di certo tornare indietro. Temi di confidarti con Sebastian, ma se non lo fai temi anche che poi lo capirà da solo. Gli devi la tua sincerità.
"Mary, ti sei addormentata?" chiede a voce bassissima.
"No"
"Devo andare a cambiarmi, ma torno al più presto...se vuoi" termina la frase incerto e ti sollevi un po' per portare il tuo viso all'altezza del suo.
"Certo che voglio che torni...e ti ringrazio per essere rimasto sveglio con me, ma non preferisci riposarti?"
"Come posso preferire il mio freddo letto quando qui ci sono ben quattro donne che mi attendono?" scherza facendoti ridere, ma ti trattieni per non svegliare le altre, soprattutto Kenna che senti agitarsi accanto a te. Bash scende dal letto e senti subito il freddo raggiungerti il fianco. Ti lascia un bacio sulla fronte e appena si chiude delicatamente la porta alle spalle cerchi di districarti dalle tue amiche senza svegliarle per poterti alzare e andare nella stanza da bagno: quella dannata tisana ha fatto il suo effetto.