[Margaret Mazzantini, Splendore]
(...) Lui mi guardava dall’alto; dal basso, non ricambiavo i suoi sguardi. Non per timidezza, né disinteresse, ma per un pudore orgoglioso in cui già s’insediava il risentimento. A sapere che l’odio è la forma più assoluta d’amore, l’avrei perdonato mille volte e poi lasciato andare (...)