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Autore: 2alex1    10/03/2014    0 recensioni
All'inizio, ma proprio all'inizio esistevano due regni;
Esisteva il regno dell'mattino che si affacciava vicino a una fonte preziosissima d'acqua e c'era la notte che era posta dentro il riflesso dell'acqua e se ti immergevi con il capo, riuscivi quasi a toccarla, ma la notte
sfugge alle mani di qualsiasi predatore.
La notte non aveva tante regole, in verità non ne avevano di regole, no aspettate! ora ricordo una regola c'era e questa era l'unica, ma era importante e vitale.
la notte e tutti i suoi abitanti, non potevano specchiarsi o perdersi con lo sguardo nell'acqua.
Genere: Generale | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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In un posto sperduto che nessuno conosce la via, lì attraverso uno specchio d'acqua, attraverso la superficie del mare, in quel posto 
che nessuno fece ritorno, sorge la notte. 
All'inizio, ma proprio all'inizio esistevano due regni; Esisteva il regno dell'mattino che si affacciava vicino a una fonte preziosissima d'acqua e c'era la notte che era posta dentro il riflesso dell'acqua e se ti immergevi con il capo, riuscivi  quasi a toccarla, ma la notte sfugge alle mani di qualsiasi predatore.
La notte non aveva tante regole, in verità non ne avevano di regole, no aspettate! ora ricordo una regola c'era e questa era l'unica, ma era importante e vitale. 
la notte e tutti i suoi abitanti, non potevano specchiarsi o perdersi con lo sguardo nell'acqua.
Visto attraverso gli occhi del mattino, la notte sembrava un riflesso, ma in realtà erano due mondi opposti che vivevano tutte due riflessi in un'unico mare.
Immaginatevi due mondi vicini e al posto del cielo una massa d'acqua, sé anche solo per un secondo lo avete immaginato tutta la vicenda non vi sembrerà così tanto complicata.
In questi due mondi regnavano il sole e la luna, il sole era un regnate pacifico e illuminava senza tregua il suo mondo, faceva lo stesso anche la luna ma lei non era
forte era molto debole e non riusciva bene a illuminare la via.
La luna era invidiosa del sole e per questo motivo, fece scrivere la prima e unica regola: Specchiarsi o perdersi dentro con lo sguardo non è lecito!
Della luna nessuno aveva paura, eppure nessuno si sognava di disubbidire a questa regola.
Ma fu proprio la luna che sisubbidì.
<< Mi chiedo cosa sta facendo la regina sole.>> disse la bella luna << Non si annoia?>> ribatteva amareggiata, per un secondo voleva cedere e curiosire per vedere cosa combinava il sole ma poi...
<< Ma cosa potrà mai fare?! dopotutto il suo regno non è bello come il mio>> si convinceva.
Ogni notte che passava era un tormento e ogni volta si domandava << le avrà le stelle? il sole è bello come me? Avrà dei bei animali? è sola lì nel cielo o ha compagnia?>>
e ogni nottata la passava fremendo sempre più, curiosa di ciò che non conosceva.
Una domanda in particolare non la faceva riposare << Sono più bella io o il sole?>> si chiedeva la luna.
La luna non conosceva il suo aspetto ed era curiosa di saperlo << chi sà quanto sono bella?!>> si domandava, una stella solitaria che aveva sentito disse << cara luna lei è bellissima>>
e la luna << cara stella sei troppo gentile!>> ma la luna ancora il suo dubbio c'è l'aveva e le chiese << cara stella dimmi un pò, ma quanto sono bella?>> << cara luna lei è bellissima, lei è perfettamente tonda e bianca>> la luna sconcertata disse << tonda e bianca? oh cielo non pensavo di essere così grassa e pallida, non starò mica male?>> la stella meravigliata gli spiego che non stava male, ma era così perché era la natura che ha deciso così.
<> <>, ma la luna non conosceva il suo aspetto e provò ad guardare dentro al limpido cielo fatto d'acqua ma prima che lei alzò gli occhi, la stella la fermò << cosa fate cara luna?! lei non può specchiarsi è vietato!>> << ma stella cara io non so come sono devo per forza ammirare il mio bell'aspetto attraverso quel bel specchio d'acqua>> e la stella ribatteva << ma carissima luna è vietato specchiarsi>> la luna non l'ascolto e si avvicinò e si ammirò attraverso l'acqua.
La stella era sconcertata ma le disse << ora dimmi, come ti vedi?>> << oh stella cara sono splendente, guarda che bei raggi dorati e non sono ne pallida e ne grassa!>> la stella tentò di spiegarli che ciò che vedeva non era il suo riflesso ma era quello del sole, ma la luna vanitosa era immersa e stupida da quella bellezza.
Si ammirava e si piaceva così tanto che si immerse dentro quel bel mare e lascio il suo mondo nel buio e nel caos più totale, la luna sbuco dal mare e disse tutta fiera
<< guardami sole, io sono bellissima>> il sole che aveva visto tutto disse << si è vero luna, sei bella ma hai lasciato nel caos il tuo mondo>> << chi vuole ritornare là io sto bene qui!>>.
Il sole era tutt'altro che vanitosa, era buona e altruista e propose << se tu rimani qui per un po io starò giù nel tuo mondo ma ogni volta dovrai ritornare ma ti potrai specchiare se vuoi ogni volta nel mio mondo>>la luna accettò. Il sole, allora, andò nel regno della notte e la luna per un po rimase nel regno del mattino poi quando la luna si stufava ritornava nel suo regno e così fece lo stesso il sole e lo fecero tutti i giorni
e sempre rimase così. la luna cambiò la sua regola: Tutti possono scegliere liberamente dove andare ma quando a luna ritorna nel suo regno anche tutte le sue creature ritornano con lei.
Il sole era fiera di ciò che vedeva nel della notte e la luna era felice di potersi specchiare nel mondo del mattino.
  
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