“Fratelli in
ginocchio”
Voce soave, fra
l’incenso e il calore del fuoco che soffocante come una coperta di lana il 13
agosto, inglobava gli animi di chi componeva il cerchio.
“Pregate per Jacob Black, tristemente
scomparso”
Il branco si strinse
vicino, pelle contro pelle, arresi all’idea di non
percepire più le idee del loro fratello.
“Abbandonate i
raccolti e portate i bambini in casa,
Lasciate che la
posta si accumuli e che le piante secchino sul loro stelo
Ma non lasciate che
i vostri occhi si inumidiscano e i vostri cuori
perdano un battito”
Dolcemente,
tristemente, amaramente la voce si incrinò fino a
morire in un sospiro doloroso poi la voce di Billy
ricominciò:
“Sedete accanto alla
pettegola e fatevi porgere i fazzoletti dall’ultima persona che vorreste al
vostro fianco perché non c’è tempo e voglia per pensare a queste minuzie. Come
non c’è tempo per le distinzioni e gli odi leggendari.
Ora è solo tempo di
ricordare”
Ci fu ancora una
pausa e riprendere per Billy fu davvero troppo e per
un attimo anch’egli così orgoglioso e discreto nel mostrare i suoi sentimenti
si lasciò sfuggire un singhiozzo che fece vibrare la
sua gabbia toracica ma la voce che sembrava dimenticata ritornò quando la mano
di Charlie Swan si appoggiò
sulla sua spalla.
“Ricordare. Perché Jacob Black è morto”
Un ululato lontano,
di dolore scosse la foresta.
Il branco divenne
nervoso e un brivido sconvolse la perfezione del cerchio anche l’ispettore Swan tanto temerario in superficie non potè
reprimere quel brivido che percorse la sua spina dorsale.
Billy, sentendo il cambiamento dell’amico, appoggiò una mano
scheletrica e scura su quella di Charlie e ricominciò
a parlare.
“E
se ancora i vostri occhi sono bagnati.
Non dimenticate che
egli ora appartiene al Grande Spirito,
Ricordate quel
piccolo uomo che con la sua forza conservò la tribù,
Non dimenticate quel
ragazzo allegro e pieno di vita,
Ricordatelo com’era.
Un sorriso sulla
faccia dove risplendeva il sole,
il corpo protratto verso la libertà
e il cuore fermamente incatenato ad un altro.
Non dimenticate Jacob Black
E nei nostri cuori vivrà per sempre!”
La preghiera si
spese nell’immobilità dell’incenso…
Mentre fra l’oscurità della foresta, dove gli animali non
entrano, il lupo ululò ancora il suo dispiacere.
Alla luce tenue
della luna che filtrava indomita fra le chiome leonine degli alberi
il manto marrone-rossiccio troppo lungo per
non annodarsi tra i tranelli delle foglie ipnotizzò una temeraria lucertola che
subito sfuggì nella sua tana al sopraggiungere di una seconda entità.
La tua
puzza fa scappare anche gli animali della foresta un basso
ringhio
Due occhi ambra illuminarono l’oscurità
“Siamo nervosetti
stasera”
Cosa fai qui
“La tregua, per
stasera, è ancora valida”
Maledetto
succhiasangue!
“Dovevi scegliere
un'altra notte per morire”
Taci
“Deve essere
inquietante assistere al proprio funerale”
Un
morto in decomposizione come te non dovrebbe parlare
di funerali, perché il tuo come è stato?
Anche dove i due occhi illuminavano l’oscurità provenì un basso ringhio.
“A noi nessuno fa il
funerale!”
Se
vuoi te lo farò io, con connessa pira, che ne dici
succhiasangue?
Un altro baso ringhio “Ti importa così poco della tua vita, Jacob?”
Ci fu un ringhio più
forte e il pelo del lupo si alzò malgrado la lunghezza
A te importa così poco della tua miserabile vita, non devi
chiamarmi così
“Come vuoi che ti
chiamo, allora?”
Non
voglio che tu mi chiami, succhiasangue, va nella tua cripta un altro ringhio
“Non sono certo
venuto di mia iniziativa, me l’ha chiesto Bella - gli
occhi gialli si fissarono sul lupo che era bloccato in quella strana posizione
di attaccoritrata – voleva sapere come stava Jacob, il suo Jacob”
Il lupo si voltò verso
i sue occhi gialli
Dille…Dille la verità
“Qual è la verità?”
Che il
suo Jacob è morto il ringhio fu basso e gutturale poi il rumore di foglie
calpestate e poi ancora rami lontani spostati dalla massa di pelo che li
penetrava a velocità elevate.
“Certo come vuoi” e
i due occhi ambra si chiusero lasciando l’oscurità muta e vuota.
Solo tre parole lasciò di commiato a tutta la foresta.
“Addio Jacob Black”
The end
Or no?