Eccomi qui, il gran giorno è arrivato, oggi mi sposo... Chi lo avrebbe mai detto? Non c'è dubbio, Bridgette è l'unica donna che mi spingerebbe a fare una cosa tanto illogica, è incredibile che dopo aver lasciato Geoff ed essersi finalmente scordata di quella serpe di Alejandro si sia messa con me, un intellettuale di origine indiana. Finisco di sistemarmi la giacca e vado, la sposa sarà all'altare a momenti. Dovrei sbrigarmi, ma... come non detto, ho perso tempo sbattendo contro Tyler. Perché non sta più attento questo?
-Ciao Noah, scusa non ho potuto portare il burrito gigante, è difficile da trasportare.- ho… ho sentito bene?
-B-Burrito gigante?- Tyler sta andando a sedersi, ma a quanto pare ha il tempo di rispondermi.
-Sì, è il regalo per gli sposi da parte mia e di Lidsay- e che razza di regalo sarebbe?!  
Eccomi finalmente all'altare, appena in tempo, comincio ad intravedere la sposa. Con quell’abito bianco Bridgette dovrebbe essere davvero una figura angelica… sì, peccato che ci sia troppa luce perché io riesca a distinguerne anche solo i contorni, più si avvicina più sembra una palla. Avrà messo su qualche chilo? Maledetta finestra, non riesco a distinguere neanche i capelli color oro dal velo, sembrano molto più corti... Avrà una strana acconciatura o forse li ha tagliati... Almeno riesco a scorgere i suoi bellissimi occhi... neri? Da quando Bridgette ha gli occhi neri? M-ma quella non è Bridgette, quella è:
-Owen?- cosa sta succedendo? Perché Bridgette è fra gli spettatori e non è all'altare e perché Izzi è il mio testimone, ma soprattutto perché sto sposando Owen?! Be' però almeno questo spiega il burrito... No, basta! Questo matrimonio non s'ha da fare! Ehi... perché ora sono tutto bagnato?
Noah si sta lentamente svegliando, nel frattempo sente delle voci fastidiosamente familiari...

-Al, ma era davvero necessario?- aprendo gli occhi Noah vede che Alejandro con una bottiglietta vuota in mano… ovvio, l'acqua c'è l'ha a dosso lui.
-Finalmente si è svegliato, non ne potevo più di sentirlo agitare e comunque il mio nome è Alejandro, non Al. E' tanto difficile da ricordare?- se ne torna al suo posto e ricomincia a dormire, intanto Owen si accorge che il suo amico è sveglio.
-Noah stai bene? Sai ero davvero preoccupato, ma perché urlavi in quel modo? Hai fatto un brutto sogno?-chiede gentilmente Owen, Noah tira un sospiro di sollievo quando vede che il suo amico non é vestito da sposa e cerca di asciugarsi.
-Maledetto... spero di non prendere il raffreddore. Lascia perdere Owen, era solo un incubo.- Noah cerca di rimettersi a dormire, ma trovare una posizione comoda sulla panchina della seconda classe è davvero un' impresa.
-Vuoi appoggiarti a me?- inizialmente Noah non sembra molto intenzionato ad accettare la proposta di Owen, ma riflettendo meglio...
-Va bene.- Owen è molto più comodo della panchina, ma c'è una cosa che non può andare…. -Owen... togli subito il tuo braccio da dietro la mia schiena.- ecco, ora va meglio.

Angolo dell'autrice.
Il fatto che Noah sia convinto di sposare una ragazza, ma alla fine si trovi davanti un suo amico cicciottello è ispirata da una scena di ultimate muscle dove il protagonista sogna di sposare una ragazza e alla fine sta per sposare il suo amico tricheco... Scusate il disturbo e la pessima storia scritta molto male, spero non dispiaccia troppo almeno a qualcuno.