Serie TV > Sherlock (BBC)
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Autore: Relou    12/03/2014    2 recensioni
Sherlock non è certo un uomo che si lascia stupire dalla gente normale. Non sono le grandi lusinghe a colpirlo per quanto lui adori crogiolarcisi presuntuosamente.
Genere: Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: John Watson, Molly Hooper, Sherlock Holmes
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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  • Guarda, Sherlock. Lettere dai fan.- John comparve sulla soglia dell’appartamento di Sherlock, in cima alle scale. Lui non lo degnò nemmeno di uno sguardo tanto ero impegnato con il suo violino. Era con la sua vestaglia bordeaux, davanti alla finestra.
  • Ci sono anche dei disegni. Guarda, ci sono anch’io! – riprese John sorridendo soddisfatto.
  • Non capisco cosa ci sia di così.. esaltante. Sono solo stupidi fogli pieni di complimenti di gente mai vista e adesso anche i disegni. – rispose Sherlock, voltandosi, quasi con disgusto. Ma non riuscii comunque a spegnere l’entusiasmo di John che gli porse le buste, invitandolo a dare un’occhiata. – Dai, almeno i disegni. Sono belli. –
Sherlock afferrò quei fogli con poca cura.
  • Sono imprecisi. Guarda questo, non mi somiglia affatto.-
Sherlock stava per scagliare via i fogli quando l’occhio gli cadde su qualcosa di diverso. Lo sfondo era rosa, non raffigurava ne lui, ne John. Era Molly. I capelli legati, un sorriso che sembrava tentatore, troppo birichino. Lo interpretò come un errore dell’artista. Il disegno la raffigurava fino alle spalle, nude. Si soffermò un attimo su di esse accarezzandole con lo sguardo, sembrano piccole e fragili anche lì. Una mano sollevata che teneva una fragola schiacciata, il suo succo rosso come il sangue colava e formava il suo nome. Aveva delle grandi ali bianche. Era l'angelo che l'aveva salvato da morte certa, che l'aveva salvato più volte in modi diversi. Molly, così apparentemente fragile e insicura.
Sherlock rimase ad osservare quel sorriso. Per un attimo gli parve di averglielo visto davvero, qualche volta.
  • Hai trovato qualcosa che ti piace? – chiese John, attirando l’attenzione di Sherlock.
  • No. – rispose lui, semplicemente, accartocciando quel disegno.






    John entrò nella stanza di Sherlock, cosa che osava fare raramente. Sherlock è talmente puntiglioso che era capace di fare enormi monologhi sul non toccare determinate cose, ecc..
Ma quella volta, lui stesso gli aveva chiesto di entrare. Stavano lavorando, avevano dei clienti e a Sherlock servivano degli appunti che aveva lasciato in camera. John andò a prenderli mentre Sherlock continuava con l’interrogatorio. Un foglio accartocciato sotto molti altri fogli e libri, sul comodino,  attirò la sua attenzione. John non si sarebbe mai permesso di frugare tra le cose di Sherlock ma quel foglio lo chiamava, sentiva le mani prudergli dalla voglia di muoversi. Alla fine cedette, infondo non avrebbe fatto nulla di grave. Prese il foglio e sorrise stupito vedendo che era uno dei disegni. Raffigurava Molly Hooper.  
  • John. – chiamò Sherlock dall’altra stanza. Il dottore si sbrigò a rimettere tutto perfettamente com’era e lo raggiunse.





    NOTA: Storia ispirata da un disegno colorato e mandato da una lettrice, CassandraJ.  http://fayemorgan.tumblr.com/image/78947790494
   
 
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