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Autore: Salya    12/03/2014    7 recensioni
"A metà, tra inferno e paradiso"
Questa è dichiarazione d'amore.
Kook dichiara il suo amore per uno "hyung" che purtroppo per lui è già fidanzato.
Queste parole sono nate da un fake di Jungkook, precisamente dal mio...
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Yaoi, Slash | Personaggi: Jeon Jeongguk/ Jungkook
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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I love you, hyung Hyung...ti amo.
Ti amo davvero tanto, forse troppo...
Così tanto che non m'importa se ogni tanto fa male vederti insieme al tuo ragazzo, voglio starti accanto.
Sembra stupido e banale, ma non c'è un altro modo per spiegarlo. Ti amo e basta.
Ti amo talmente tanto persino da essere felice quando parli con lui.
Come questo sentimento sia cresciuto così tanto e così in fretta non lo so nemmeno io, semplicemente è successo.
Mi hanno detto di allontanarmi da te, per il mio bene, ma io non ci ho mai nemmeno pensato.
Neanche una volta, perché l'idea dei miei giorni senza te è terribile, e mi sento male anche solo a pensare di pensarci.
Ma tu sei fidanzato, felicemente, fidanzato.
Ed io non potrei esserne più felice.
E quindi non mi resta che aspettare e guardarti, sorridere quando sorridi e piangere con te quando piangi.
Tu non puoi essere cancellato,perché non sei una scritta sul mio cuore.
Non puoi essere ricucito, perché non sei un'incisione.
Non puoi essere strappato, perché senza cuore non si vive.
Non puoi essere sostituito perché preferirei morire.
E allora non mi resta che aspettare e passare i miei giorni così con te.
Non posso sperare in niente, perché sperare in qualcosa significherebbe sperare in una rottura con il tuo ragazzo, e allora saresti triste.Sarebbe come sperare che tu sia triste, quindi non spero.
Semplicemente sono fermo nel mio limbo.
A metà tra inferno e paradiso, ed aspetto il nulla.
Non verrà mai qualcuno a cancellarti, non può. E se potesse non glielo permetterei, permetterei perché sono felice così, nella mia casetta a metà tra inferno e paradiso. Dove piove quando  piangi, è nuvoloso quando stai male e c'è il sole quando sorridi.
Quindi, non devi preoccuparti.
Sei qui. *mette una mano sul petto*
E chiunque venga per toglierti, allora verrà anche per uccidermi.
Perché tu sei il mio cuore.
~~~
E mi odio.
Mi odio,hyung.
Mi odio davvero tanto.
Perché sei la mia droga e senza di te non posso stare.
Perché ad una tua semplice parola il mio cuore comincia a battere forte.
Perché non voglio andare via, anche se devo,non voglio e non ci riesco.
Perché sono un mostro. Sono sbagliato.
Faccio soffrire le persone, ma non me ne importa perché tanto quando mi girerò dall'altra parte,ci sarai tu a sorridermi con i tuoi "piccolo".
Mi odio perché ti amo.
Ma nonostante tutto sono felice di amarti.
Perché le sensazioni che mi regali, quelle sai darmele solo tu.
Perché io senza te sarei nulla.
Un corpo vuoto e basta.
E mi odio perché so che queste cose che sto dicendo faranno male anche a te, ma non posso fare a meno di dirle.
Quindi mi odio e ti amo.
~~~
-Devo chiedere al mio ragazzo di sposarmi-.
Oh! Ah! S-sono felice...per v-voi....
-Bugiardo-.
...c-cosa vuoi che ti dica?
Che mi sento morire? Che mi è crollato il mondo addosso?
Smettila di gettare giù le mie maschere e ascolta la mia voce piuttosto che quello che grida il mio cuore.
S-sono... felice per v-voi.
~~~
Ti odio.
Ti odio.
Ti odio.
Non posso fare a meno di odiarti, in questo momento.
Mi sento distrutto,come se il mondo mi fosse crollato addosso. Ho sentito il cuore spezzarsi, frantumarsi in miliardi di minuscoli pezzi ed io stesso ci sto camminando sopra come se niente fosse. Perché non è nulla.
Perché non mi interessa di me, l'importante sei tu.
Le gocce d'acqua sul mio viso, sono sicuro, non erano pioggia, e non lo sono ora.
Sono troppo calde e salate e partono da un punto ben preciso seguendo quasi sempre la stessa traiettoria: scivolano, poi si librano nell'aria schiantandosi sui miei pugni, scivolano ancora e muoiono sulla terra fredda.
E ti odio perché fa male,tanto.
Ti ho odiato così tanto oggi che non puoi nemmeno immaginare, ma ora, pensandoci a mente lucida è meglio così. Sono contento per te, perché se una cosa ti rende felice renderà felice anche me,sempre.
E adesso, pensandoci a mente lucida, non fa più male, quindi non preoccuparti per me...
Questa è l'ultima volta che parlo dei miei sentimenti per te, promesso.
Ora tornerò indietro, a quando ti ho parlato la prima volta, quando ancora non mi ero accorto di questi sentimenti e li lascerò lì.
Aprirò un cassetto a caso e li chiuderò lì nel passato, e quando tornerò non proverò più nulla. Una tua carezza non mi farà sciogliere, non cercherò i tuoi abbracci, tanto meno i tuoi baci, una tua parola non mi lancerà in paradiso e l'altra non mi scaraventerà all'inferno.
Aish, quanto fa male dire questo.
Lo dico,parlo,parlo,parlo... ma ci riuscirò? Mi rispondo già da ora perché mi conosco: no, non ci riuscirò.
Continuerò sempre a correre dietro quel treno che aveva già lasciato la stazione molto prima che arrivassi io. Sempre.
Ed è strano, perché io ne sono felice. Correre dietro quel treno mi rende felice.
So che non lo raggiungerò mai, e non ci spero nemmeno, sono realista. L'unico modo per raggiungerlo sarebbe una sua lunghissima fermata, ma non voglio che si fermi perché è bello vederlo correre.
E quindi da molto lontano continuo a seguirlo.
Delle volte lo perdo di vista perché va troppo avanti,altre sono io a fermarmi per recuperare aria. Ma poi corro, più veloce di prima, e come fosse un miracolo, mi appare da lontano.
Ho fatto una promessa.
Magari non la ricordi nemmeno.
Magari credevi fosse una cosa detta così, per gioco.
Ma sappi che la manterrò, per sempre.
E ti chiedo scusa, perché so già che queste parole ti faranno sentire un mostro.
Ma sappi che non lo sei. Sei la cosa più bella e meravigliosa, sarai anche pieno di difetti, ma persino quelli ti rendono te,meravigliosamente te. Quindi ti prego, non sentirti un mostro per queste mie parole.
Scusami, avevo bisogno di parlare.
Te lo dico di nuovo, e questa volta a mente lucida e dopo una lunga riflessione, se ti rende felice, allora sono felice anche io.
Se leggerai queste parole, ti prego di non dirmi nulla... finirebbe con un me in lacrime ed un te che continua a ripetersi di essere un mostro.
Semplicemente guarda e fingi nulla.  
Ora sto davvero bene. 
  
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