Ecco! io mi sento troppo stretta in questa vita, sempre le stesse cose, le stesse faccie, la solita routine insomma...ma chi poteva pensare che questa mia vita troppo monotona sarebbe cambiata e sconvolta?
Era pomeriggio, e io ero seduta sulla panchina di un parchetto, aspettavo la mia migliore amica Isabelle che come ogni giorno ci incontravamo per fare quattro chiacchere, bere qualcosa, e ogni sabato sera uscivamo nei pub o discoteche per andare a divertirci e a volte esageravamo un po con gli alcolici, ma ci piaceva, ci piaceva perche in quelle poche ore dove l'alcolico ci stordiva e ci faceva ridere per un niente, noi ci sentivamo leggere, la testa vuota da ogni pensiero negativo, i nostri problemi esistenziali e famigliari in quel momento li mandavamo a puttane, cosi che noi potevamo stare bene con noi stesse.
ad un certo punto mentre fissavo l'orario sul mio cellulare, sentii qualcosa toccarmi sulla spalla, mi voltai e incrociai la faccia più rassicurante, carina, tenera e bella di questo mondo << ciao Chanty >>, << ciao Isy >> le sorrisi, << allora?..come è andata la giornata? >> mi chiese, io feci spallucce,lei si sedette al mio fianco << mh si dai, definiamola una giornata tranquilla.. >>, Isy in quel momento si voltò verso di me << hai sentito di nuovo Sal? >> mi chiese con aria severa, io la guardai stupita, e ogni volta mi meravigliavo di come diamine capisse quello che mi succedeva, guardai in un punto lontano d'avanti a me << si esatto.. >> Isy sbuffò << cosa cazzo voleva ancora da te? >>, io feci una piccola risata nervosa << mi ha detto che ha sbagliato con me e che vuole che ritorniamo insieme >>, Isabelle sgranò gli occhi << cosa? dopo tutto quello che ti ha fatto, vorrebbe ritornare da te?...ma lui sà del male che ti ha fatto? >> girai lentamente la testa incrociando gli occhi castani di Isy, erano gli occhi più belli e sinceri che io avessi mai visto, conoscevo tante persone con occhi castani, ma i suoi erano speciali, e appartenevano alla persona più bella della mia vita, l'unica che era riuscita a portare il sole nella mia esistenza, ringraziavo Dio per avermi affiancato una persona come Isabelle nel mio percorso. La guardai e le feci un mezzo sorriso << Isy non preoccuparti, lo vedrò, ci parlerò e gli dirò che deve smetterla di cercarmi.. >>, lei mi guardò in cerca della mia convinzione e in cerca della verità nelle mie parole, poi sorrise, << ok amore mio, ti credo! >> poi mi fece una carezza sulla guancia e mi abbracciò, poi tutto ad un tratto sciolse l'abbraccio << parlando di cose speciali...sei pronta per andare al concerto dei One Direction?, oddio io non vedo l'ora >> agitò le sue graziose manine d'avanti a sè, era agitata e si vedeva, anche se lei c'era già stata al concerto e aveva avuto pure l'occasione di aver tra le mani il biglietto 'meet and great', quindi li aveva pure incontrati e conosciuti, ma comunque la capivo, era pur sempre un'emozione poterli andare a sentir cantare.
Cominciai ad agitarmi anche io al solo pensiero, e cominciai a battere le mani sulle mie ginocchia come una bambina e urlai << siii non vedo l'ora, dopo domani si parte >>, dissi con voce strozzata stile 'stich' del cartone animato 'Lilo & Stich', infatti, Isabelle si voltò verso di me guardandomi stranita << Cha!?! stai bene? >> la fissai per qualche secondo, poi scoppiammo a ridere e ci abbracciammo.