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Autore: laurapalmer_    13/03/2014    5 recensioni
L'hai capito troppo tardi che lasciarla andare è inutile tanto quanto cercare di trattenerla, con le unghie e con i denti, con tutta la forza che hai dentro.
Rimani solo, quindi, un puntino debole sferzato dal vento incessantemente, un ragazzo un po' più curvo degli altri in mezzo a tanto di quello schifo che ormai non sai nemmeno più dove finisci tu e dove inizia il resto.
Genere: Introspettivo | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Zayn Malik
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Pioveva sul mare

 

 





Che poi, ok, hai ventuno anni e le cazzo di Vans ai piedi, sei alto quasi centottanta centimetri e hai l'iPod pieno di canzoni di Kanye West e Frank Ocean, ma il resto?
Cos'altro puoi dire?
Che cos'altro sei?
Sei due orecchie bucate troppe volte, sei un'infinità di tatuaggi - oggettivamente terribili, come dice Niall - e sei una cresta di capelli neri come la notte che ti piace da morire.
E poi basta, perchè effettivamente non sai più che cosa dire.
Louis dice che una persona non la si può catalogare in base a come va in giro vestita, ma le persone lo fanno comunque, e quindi tu come vieni catalogato?
Se ti metti una camicia a quadri ti danno dell'hipster, se indossi il tuo solito chiodo, quello bello davvero, ti danno del mangiabambini e allora, veramente, vaffanculo.
Perchè, alla fine, tutti ti vedono, e ok, ma quanti si soffermano a guardarti?
E quanti notano le gambe che tremano, e quanti hanno visto la macchiolina marrone accanto alla tua iride destra? Onestamente, credo che nemmeno tutti i tuoi amici se ne siano accorti.
Hai duecentosei ossa e fin qui ci siamo, hai trentadue denti, due mani e, digraziatamente, anche un cuore.
Dio, vedi?
Nemmeno tu sai andare avanti.
E allora, cosa pretendi? Perchè, insomma, le persone non possono davvero catalogarti nel modo esatto, se tu per primo non hai uno straccio di idea su chi sei e su cosa vuoi.
Che canzone sei, tu?
Una di quelle forti, che ti sembrano bellissime quando sei incazzato con il resto del mondo, o una di quelle tranquille, lente? Perchè, andiamo, dei cinque sei tu quello rilassato, no?
Scrivere ti ha sempre fatto schifo, perchè ti riesce bene e ti riesce talmente tanto bene che ti fa paura dover poi rileggere.
Di disegnare non parliamone nemmeno. L'arte concettuale è una merda e, dio, perchè i tuoi fogli sono sempre popolati da figure emaciate, bianche da fare male su uno sfondo nero?
Non c'è nessun concetto, lì, perchè sei tu, sei tu che non hai ancora imparato a descriverti con il lucido distacco che tutti sembrano possedere e allora utilizzi un sacco di metafore e ti alzi decine di muri intorno, perchè, sostanzialmente, ti fai schifo anche da solo.
Hai quattro amici e non sai parlare con loro delle tue frustrazioni, perchè è più facile ridere, scherzare e sbronzarsi sul balcone della casa di Harry, perchè è molto meno doloroso ascoltare le cazzate di Louis, piuttosto che le proprie.
E allora continua così, giraci intorno.
Fai finta che ti dia fastidio quando le persone cercano di infilarti in una categoria, fai finta di non tenere conto del giudizio dei tuoi genitori e fai finta che le cuffie nelle orecchie le tieni solo per ascoltare la musica, non per evitare di sentire tutto il resto.
E fai finta anche che non ti manchino per niente, quei momenti imbarazzanti nei quali non sapevate come guardarvi e nemmeno come ignorarvi, perchè sfondava le tue pareti, con quegli occhi, faceva piovere sul mare e non ne avevi mai abbastanza, vero?
No.
E non faceva schifo essere così confuso, con lei, e non eri nemmeno così sicuro di avere ventun'anni e quelle cazzo di Vans ai piedi che: "dio, quando le butti?" ti chiedeva sempre.
L'hai capito troppo tardi che lasciarla andare è inutile tanto quanto cercare di trattenerla, con le unghie e con i denti, con tutta la forza che hai dentro.
Rimani solo, quindi, un puntino debole sferzato dal vento incessantemente, un ragazzo un po' più curvo degli altri in mezzo a tanto di quello schifo che ormai non sai nemmeno più dove finisci tu e dove inizia il resto.











NdA: Non voglio scrivere una nota autore, ma per non essere spocchiosa butterò giù qualcosa.
Questa OS mi piace, ma credo al tempo stesso di odiarla. Zayn è troppo me per essere reale, immagino, ma ormai son qui...
Spero che sia di vostro gradimento, nonostante la tristezza indecente ahah

Eleonora
  
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