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Autore: wiston87    13/03/2014    4 recensioni
Un re viene brutalmente ucciso ed i suoi sudditi cercano l'omicida... non appena lo trovano, però, non possono incarcerarlo: egli ha cambiato la legge in suo favore.
Genere: Azione, Satirico, Storico | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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il Re è morto stamane.

Sospettiamo un omicidio.

Ma chi può aver compiuto un gesto tanto terribile nei confronti di un re tanto buono e amato da tutti?

Abbiamo cercato il complevole ,infine lo abbiamo trovato:è suo figlio, erede al trono reale e patricida.

“Io sono la legge-ha protestato-e decreto che regicidio non è più reato”

“lo era quando avete commesso il fatto”, abbiam risposto spaventati dalla sua accidia.

“il mio decreto è retroattivo:il regicidio non è più reato e non lo era nemmeno quando l’ho commesso, è vero che in quel passato era reato, ma non è reato in quel passato visto dal presente, vista la nuova legge da me emanata, e dal momento che viviamo nel presente e non nel passato, a questa dobbiamo appellarci”

Noi ci guardammo negli occhi sbigottiti da tanto acume sofistico da parte del nuovo re, patricida e regicida.

“E' proprio figlio di suo padre”, ci dicevamo l’un l’altro con lo sguardo.

“Se mi aveste scoperto prima che fossi incoronato avreste ragione voi ,non potrei emanare questa legge istantanea,ma poiché sono stato incoronato proprio questa mattina ho, in quanto sovrano assoluto, il pieno diritto di emanarla”

Il più anziano di noi si alzò barcollando dalla sedia in cui era stato seduto per tutto il tempo senza sbiascicare una parola.

“Questo giovane ha ragione!" 

Disse balbettando con voce stridula e malferma.

"Ha ragione,il regicidio non è più reato”, e prima che il neo re prodigasse a terminare quel pensiero sospetto che l’aveva colto dinnanzi a tanta strana approvazione improvvisa, l’anziano lo colpì alla tempia con un grosso martello di ghisa.

Nel cadere a terra, il giovane re ebbe solo il tempo per terminare quel pensiero:”Intendevo dire che il regicidio non è più reato quando io commisi il fatto, ma ora lo era ancora”

Questo pensiero non ebbe nemmeno il tempo di giungere sino in fondo: fini perlopiù a spiaccicarsi nei recessi dolorosi della coscienza, mentre pian piano per lui, scendeva il buio della morte.

Il vecchio fu giudicato saggio e sagace e all’unanimità si decise di farlo re.

Fu condotto nella stanza reale per l’incoronazione, ma, appena gli fu posata la corona in testa, prima ancora di ricevere i complimenti dei compagni, prima ancora di bere il primo sorso di vino per i festeggiamenti, si affrettò a dire con voce chiara e tonante:”D’ora in poi il regicidio sarà reato punito con la morte per bollitura del regicida, e di tutta la sua famiglia per impiccagione”

A queste parole, qualche compagno nella penombra della sala reale, abbassò lo sguardo e la mazza con un leggero rossore in volto.
  
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