La fanciulla si muoveva con discrezione.
Ciò che i suoi occhi vuoti osservavano, non era
altro che ciò che restava di colei che aveva amato.

"Te lo meritavi." - sussurrava, spostando lo sguardo - "Una vera Puella Magi, è consapevole di quello a cui và incontro, ma tu stupida non l'hai capito." 

Ora persi nella tetra luce di quello che per lei ora era il nulla,
i suoi rossi occhi lasciavano cadere a terra lacrime.
Lacrime nelle quali era scritta la storia di una famiglia spenta
per sempre, lacrime, nelle quali eran scritte le note di un amore
inconscio e unilaterale.

"Bizzarro il destino" - riprese a dar voce al suo pensiero - "Entrambe,
abbiamo voluto la fine di una e dell'altra.." - si fermò, bloccata da un
ultimo pianto. Quegli attimi scanditi col silenzio, sembrarono infiniti.
Ma la sua voce rompé nuovamente l'atmosfera grigia - ".. Ma abbiamo
finito con l'avvicinarsi, forse anche troppo. Almeno, per me."

Tornò a osservare quel corpo.
I capelli un tempo lucenti e blu, ora così opachi e confusi,
si adagiavano al pavimento occupandone tutto il loro spazio.
La pelle, prima rosea come il color dell'alba, era adesso
bianca come quella di qualunque altro cadavere. 
Le ultime lacrime disperate di Sayaka, avevano lasciato
il loro marchio accanto a ciò che rimaneva di lei.
Ricordava quegli istanti: con un colpo della sua lancia
aveva trafitto la Suol Gem azzurra della compagna, per
impedire che un destino, forse già vissuto, si consumasse di nuovo.
Un altra volta, Dio le aveva donato un triste incubo.
Ma Kyoko stavolta sorrise.

"Mi è toccata in sorte questa vita. 
Ma per una volta, voglio vivere un sogno felice.
Per quanto felice possa definirsi." - e pronunciando
queste sue ultime frasi, liberò i capelli rossicci, strinse
la sua Soul Gem e si lasciò andare.

In questo momento, aveva compreso cosa provava
realmente. Nonostante il suo fosse un corpo privo d'anima,
era ancora in grado di provare sentimenti. 
E si lasciò logorare proprio da esso. Dal sentimento.
Dall'amore.

Non temere Sayaka.
Credo di averti detto addio già altre volte;
questa non sarà l'ultima. Un giorno, anche noi 
avremmo il nostro finale felice. Chissà, forse..
Insieme.

Il colore Sangue della sua Soul Gem stava cambiando.
Man a mano che Kyoko si concentrava sempre di più
sull'azione che stava compiendo, il gioiello maledetto 
si sfumava di toni scuri. Fino a diventare nero.
Uno scoppio.

E Kyoko lasciava il posto alla sua forma finale,
alla sua ultima disperazione.