"Ero li...pensavo, osservavo, non capivo.
Tutto nero come pece, unica fiamma, unica luce lì.
Scintilla dei miei pensieri, dei miei problemi, della mia confusione.
Ero li...turbato, arrabbiato, capii..."
Erano giorni freddi, poco movimento a villa Phantomhive..ma a che sarebbe servito?Tutta la confusione era raccolta in me. Maledette giornate cupe, da sempre le mie preferite, le odiavo erano come mille anni trascorsi all'inferno..ore dopo ore, minuto dopo minuto, secondo dopo secondo..quel maledetto ticchettio mi trapanava il cervello.
Lui lì, immobile, instabile, titubante.
"Risentimento."