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Autore: very_lupi    30/06/2008    3 recensioni
Questa fanfiction la ho creata con un altro proposito,voglio cercare di creare personaggi che si rispecchiano in noi. C’entreranno Tom e Bill ma in questa ff non saranno i Tokio Hotel ma semplici ragazzi che frequentano una normale scuola con i problemi dei ragazzi d’oggi.
Genere: Generale, Romantico, Drammatico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Tokio Hotel
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Sacred(you and me)

 

Questa fanfiction la ho creata con un altro proposito,voglio cercare di creare personaggi che si rispecchiano in noi.

C’entreranno Tom e Bill ma in questa ff non saranno i Tokio Hotel ma semplici ragazzi che frequentano una normale scuola con i problemi dei ragazzi d’oggi.

Siccome sono una romanticona credo che questa ff lo sarà^^.

Non avendo avuto molto successo con l’altra ff,spero che questa vi sia di gradimento più di quell’altra e che mi scusiate per gli errori ortografici(verbi,ecc).

Spero soprattutto di non aver copiato aspetti di altre fanfiction in questo caso recensitemi e scrivetelo.

Un'altra cosa a cui tengo molto!vorrei,oltre i commenti,anche le critiche e i consigli ma,possibilmente,senza offese e parolacce!

Ringrazio molto(ancora XD)_ToMSiMo_  &  selina89 che sono state molto gentili con me e spero che questa ff sia di vostro gradimento^^

Un bacione a tutti e,ripeto,spero vi piaccia e commentate in tanti.

 

 

Mi sveglio e mi guardo allo specchio,vedo una faccia da ebete(la mattina sono così XD)

con boccoli che mi cadono sulle spalle,morbidi e liberi da qualsiasi codino.

Occhi,piccoli,bruni con sfumature più chiare verso l’esterno.

Sopracciglie ben formate e labbra carnose.

Bella ragazza,dicono!ma sono la classica ragazza che va bene a scuola!

Il bello è che neanche studio molto ma…non lo so,ma vado bene lo stesso!

Mi lavo la faccia e scendo a fare colazione,mi preparo del latte e lo bevo.

Poi faccio una corsa di sopra a vestirmi e a prendere la cartella.

 

“Cazzo sono già le 8,se faccio tardi il 1° giorno di scuola faccio una figura…”

 

Scesi correndo,do un bacio alla mamma e a mia sorella,e uscii.

Sto al 3° anno di liceo scientifico ma per me questo è il 1° a questa scuola.

Nell’altra scuola mi sono trovata malissimo perché mi prendevano in giro per la mia bravura e perché ero troppo timida.

Ma loro non mi conoscevano tanto a fondo quanto la mia migliore amica che ha cambiato pure lei scuola per me!la voglio troppo bene e non saprei che fare senza di lei!

Ora la sto andando a prendere percorrendo la strada che ormai la potevo attraversare anche ad occhi chiusi.

La busso e la mamma mi dice che scende.Aspetto un poco e intanto mi ficco le cuffiette nelle mie piccole orecchie e ascolto”When your gone” di Avril Lavigne.

Eccola!ci salutiamo e si prese una cuffietta e feci partire”Innocence”sempre di Avril e la cantiamo.

Arrivate alla scuola ci dirigiamo verso l’aula del preside per comunicare il nostro arrivo. Ci da le chiavi del nostro armadietto e andiamo a posarci la roba.

La scuola è movimentatissima!i vecchi amici si rincontrano e fanno baldoria.

Noi siamo le uniche silenziose,ci sentiamo molto a disagio tra le persone che non conosciamo.

La campanella ci fa il piacere di suonare ed entriamo in classe.

Il professore di Tecnica ci presenta alla classe e finalmente possiamo sederci.

Purtroppo però,non ci sono due posti vicini!Elsa si siede vicino ad una ragazza che sembra simpatica,io proseguo per la classe e trovo solo un posto libero in fondo alla classe vicino ad un ragazzo con i capelli alla pazza e una ragazza.

Il professore parla e parla e mi annoio da pazzi!menomale che sono in fondo perché così non mi può vedere.

Il ragazzo con i capelli alla pazza mi chiede il mio nome e io gli rispondo che mi chiamo “Erika” e lui si presenta altrettanto!

Si chiama Bill.

Poi anche l’altra ragazza si presentò e gli dico anche io il mio nome.

Si chiama Roxa.

Poi lei si rigirò a parlare con in “ragazzo rasta” che,credo,doveva essere il suo boy.

Bill mi diede un colpettino e mi passò un biglietto.

 

[Che pizza eh?!abituatici perché qui i prof lo sono tutti noiosi e vecchi]

 

Io gli rispondo:

 

[Ah si?!mamma mia che noia!fortunatamente sto indietro]

 

Bill scrisse velocemente una cosa:

 

[Sei fortunata!la tua amica invece,poverella,è capitata avanti!senti…a pranzo,come sai,ci si divide in gruppi!tu dove pensi che sarai?]

 

Mi morsico un po’ la penna prima di rispondere:

 

[Non ne ho idea,in un posto non so dove con la mia amica]

 

Mi guarda poi scrive:

 

[Non so quanto ti conviene Erika perché,come vedi,sta facendo amicizia con delle ragazze….diciamo che se vuoi puoi sederti con noi che siamo più popolari.

Non è che loro non siano simpatiche ma…]

 

Poi il prof ci guarda e dice che non dobbiamo più permetterci.

Ci guardiamo con aria di scusa poi riprendiamo a far finta di studiare.

 

La campanella suonò ed entrò un altro prof.

Educazione fisica tocca ora e tutti ne sono felici.

Scendiamo le scale e mi trovo davanti una palestra enorme,non ne ho mai viste di simili.

Il prof ha appena detto che si giocherà a calcio e ha preso Bill e un altro ragazzo come capitani.

Bill scelse “il ragazzo rasta”chiamandolo Tom.

L’altro ragazzo chiamò un altro ragazzo…che si chiamava Lucas.

E così,mano a mano,presero pure gli altri ragazzi.

Poi Elsa:-E noi?!-

Il capitano gli diede ragione e guardò i due capitani.

Allora Bill mi chiama e io vado da lui.

E Marco(l’altro capitano) chiama invece Elsa.

E,come prima,chiamarono altre persone.

Roxa,che è nella mia stessa squadra mi dice:

-Vedi l’altra squadra?-

Io annuisco.

-Sono i perdenti della classe!meno male che tu sei con noi-e mi sorride.

Io faccio altrettanto,ma pensare che Elsa è con loro…

Io lancio un occhiata a Elsa che però non mi nota perché è troppo occupata a ridere con le altre.

Dopo cinque minuti siamo pronti a giocare ed io ero posizionata in porta = la mia specialità modestamente.

Dopo un bel po’ Lucas calciò per far goal ma io la paro.

E la stessa cosa è successa con Alex.

Ed ecco che il fischio indica la fine del primo tempo.

Qui si faceva sul serio!

Il “ragazzo ras…”cioè Tom mi fa i complimenti e anche Bill,poi ecco che arriva Elsa:

-Bravissima Ery-

-Grazie…-una amica di Elsa però la chiama e:

-Scusa ma ora devo andare-e si avvia verso la sua nuova amica.

Io ne sono felice non gelosa.

Poi raggiungo anche io il mio gruppo e parlo con Roxa,Tom e Bill.

Un altro fischio,questo per annunciare il 2° tempo.

Tom fa un goal dopo solo 2 minuti e Andreas un altro alla fine della partita.

Il prof:-2 a 0 per loro-e ci indica-Hanno vinto-

E un gran casino scoppiò nella mia squadra io però me ne stavo un po’ in disparte fino a che Bill non mi prese e mi portò d’entro.

-Eri,sei stata bravissima!d’ora un poi ti metteremo sempre in porta-dice Bill.

-Infatti!5 parate!-dice Tom.

-Se non lo hai capito,ti vorremmo nel gruppo-mi chiede Roxa-che ne pensi?-

-Hem…-poi guardo Elsa che si diverte un sacco con le altre-Si,mi farebbe piacere-

-Benissimo!ne siamo molto felici-e mi sorride.

-Siiiiiiiii-urla Bill.

E gli sorrido.

-Anche a me fa moltissimo piacere-dico.

 

L’ora del pranzo arrivò e mi sedetti insieme a Bill,Tom,Roxa e Chaan(un’altra delle amiche più importanti per Roxa).

Elsa si avvicina e mi guarda strano poi però raggiunge le sue amiche.

 

“Ma che pretende da me!pure lei non mi ha cagato…ma che pensieri creo!!!lei non ha detto nulla del genere…vabbè pensiamo a mangiare ora,chiariremo dopo”

 

La pausa durò circa un’ora e la passai chiacchierando con Bill.

Molto simpatico,devo dire!ci siamo raccontati di noi e gli ho raccontato di qualche mio problema e lui dei suoi.

Intanto Tom filtrava Roxa…credo che lui sia un…come dire…un po’,bel po’ porco.

Ma è gentile.

Roxa è la classica Barbie delle scuole,popolare e rispettata da tutti.

Non ho mai sognato di averne a che fare ma per ora mi sarà d’aiuto per conoscere qualcuno…poi neanche a dire che è antipatica!è una vipera!con me però fa la gentile!

Oggi per esempio mi ha detto che sono la tipica ragazza che piace ma non ho capito molto bene il significato.

La giornata passò in fretta e uscii.

Aspetto Elsa che mi raggiunge correndo.

Saluto Bill,Tom,Roxa e Chann con i doppi baci e mi avvio con lei.

 

-è andata bene?-mi chiede.

-Si a te?-

-Tutto apposto…senti,il gruppo che stai frequentando tu…diciamo che non è buono!-

-Lo so ma io mi ci sto trovando bene-

-Ma non farti trascinare troppo mi raccomando-

-Ovvio,ma tu neanche!non mi lasciare per loro-

-E chi ti lascia!ho cambiato scuola per te!-

E gli sorrido e lei ricambia.

Saluto Elsa perché è arrivata a casa e vado pure io.

A casa la mamma mi chiede come è andata e gli racconto tutto.

Ma mi raccomandò la stessa cosa di Elsa.

  
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