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Autore: Charlotte of the desert    30/06/2008    3 recensioni
Un pomeriggio… cosa poteva avere di così speciale un pomeriggio di studio? Assolutamente niente apparentemente… Tutto se il pomeriggio di studio si svolge a casa Uchiha. L’amore di una vita può essere cancellato bruscamente dalla scoperta di un fratello maggiore straordinariamente bello?
Genere: Commedia | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Itachi, Sakura Haruno, Sasuke Uchiha
Note: Alternate Universe (AU), OOC | Avvertimenti: nessuno
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Un pomeriggio… cosa poteva avere di così speciale un pomeriggio di studio

                              Un  pomeriggio di studio…

 

 

 

 

Un pomeriggio… cosa poteva avere di così speciale un pomeriggio di studio? Assolutamente niente apparentemente… Tutto se il pomeriggio di studio si svolge a casa Uchiha. L’amore di una vita può essere cancellato bruscamente dalla scoperta di un fratello maggiore straordinariamente bello?

 

 

 

Sakura Haruno era stata innamorata di Sasuke Uchiha dalla prima liceo. Durante gli anni in cui era stata in classe con lui non ci aveva quasi mai parlato, se non per cose necessarie. Ma un progetto scolastico avrebbe cambiato tutto. Almeno questo era quello che pensava la rosa.

che cosa pensi di fare? Anzi no che cosa pensi che voglia fare lui, questo pomeriggio? Sasuke Uchiha che non ti ha mai cagato per cinque anni? Sei davvero così illusa da pensare che proprio oggi succederà qualcosa che cambierà la tua vita? Ma non farmi ridere” così parlava Ino Yamanaka.

Lo specchietto aperto mentre la ragazza si ritoccava il trucco durante la lezione di matematica. Sakura che era stata costretta a essere la sua compagna di classe mugolò distintamente, poi sbuffò.

“la tua è tutta invidia, stupida smorfiosa!” Ino chiuse lo specchietto dorato con uno scatto e fissò con i grandi occhi azzurri la rosa che le sedeva accanto. Un sorriso divertito si fece spazio sul volto della ragazza.

“io? Invidiosa? E perché dovrei? Io che Sasuke Uchiha me lo sono fatta uhm, fammi pensare, direi almeno 18 volte, 19 se contiamo anche quella in macchina… ma quella… quella preferirei dimenticarla”  Sakura guardò la bionda con invidia. Non si fece però scoraggiare.

“beh non è importante!” Sakura si mangiucchiò le unghie smaltate di fuxia.  Ino la guardò scettica. Poi sorrise guardando davanti a lei.

“già forse non ha molta importanza!” ridacchiò Ino.

Sakura la guardò ora con odio.

 La prima volta che Ino Yamanaka lo aveva fatto era stato all’età di quattordici anni, a quell’età Sakura si vantava di aver dato il primo bacio a stampo. Ino era stata con i ragazzi più carini della scuola: Neji Hyuga, Kiba Inuzuka, Shikamaru Nara e anche con Sasuke Uchiha. Invece  La sua prima volta era stata con Naruto Uzumaki,considerato uno dei più sfigati della scuola. Non era stato come se lo immaginava, anzi era stato terribile. Di certo lei non poteva paragonarsi a Ino, la personificazione della bellezza femminile. Non che Sakura si ritenesse brutta, ma si sentiva decisamente inferiore.

che m’importa di lei!” pensò Sakura.

La lezione era terminata. 

“Sasuke!” strillò Sakura.

Sasuke, che in quel momento stava uscendo dalla classe, si girò infastidito. Sakura corse verso di lui. Il suo era uno sguardo di sufficienza.

“si?” Sakura arrossì. Non riuscì a parlare inizialmente. Sasuke sbuffò annoiato.

perché non vieni adesso a casa mia? Così almeno non hai il problema di trovare la strada!” Sakura alzò lo sguardo. Che pensiero carino! Sasuke stava guardando tuttavia verso Ino. La ragazza era piegata verso i libri. Si poteva vedere tutto attraverso la scollatura nella maglietta bianca attillatissima. Sakura avrebbe voluto farla sparire dalla faccia della terra.

“ehm.. penso che possa andare bene!” Sasuke si girò verso la rosa e tentò di mascherare la delusione nel distogliere lo sguardo dalla bionda per prestare attenzione alla Haruno. Non era difficile immaginare con chi volesse finire in gruppo.

“perfetto, allora prendi le tue cose, sbrigati!” Sakura corse verso il banco gettando dentro lo zaino tutte le cose alla rinfusa.

“ehi calma, calma, finisce che metti dentro anche la mia roba !” disse Ino con freddezza. Sakura la guardò male, poi si mise lo zaino sulle spalle. Sasuke era ancora sulla porta a guardare Ino. Sakura si presentò davanti al moro.

“eccomi! Sono pronta!” disse raggiante Sakura.

“oh, si bene, andiamo!”rispose distratto.

La strada per andare a casa di Sasuke fu abbastanza breve, e naturalmente silenziosa. Sakura lo guardava con la coda dell’occhio. Lui invece guardava dritto davanti a sé.

Arrivarono davanti alla casa in poco tempo. Sasuke estrasse le chiavi dalla tasca dei jeans firmati. Sakura aveva il cuore che le batteva a mille. Entrare in casa Uchiha…

E la porta si aprì.

La casa era grande, più di quanto si fosse immaginata.

“di qua!” disse Sasuke freddamente. Sakura lo seguì entusiasta.

“ehm lì c’è la mia camera, io devo fare una telefonata…” Sakura annuì ed  entrò timidamente nella stanza.

“adesso ti calmi, respiri e ti tranquillizzi, cazzo…” poi inspirò ed espirò. Si guardò in giro. La camera ben ordinata rispecchiava perfettamente il carattere del moro. La ragazza si sedette sulla sedia davanti alla scrivania…e aspettò… 

Sasuke  non si fece vedere per parecchio tempo. Sakura per un momento pensò che si fosse dimenticato di lei. Sasuke  si ripresentò dopo quasi mezzora. Sakura alzò lo sguardo verso il ragazzo entusiasta. Lui però nemmeno la guardava.

“bene dai incominciamo a fare questo progetto!” disse il moro annoiato.

 Sakura annuì vigorosamente. Iniziarono a lavorare. Sasuke era freddo, non pensava ad altro se non al fare la ricerca. Non degnava di uno sguardo Sakura nemmeno per sbaglio. A volte anzi le sembrava quasi che fosse infastidito, come se lei fosse di troppo.

Sakura non ce la faceva più: era proprio come aveva detto Ino…

sc..scusa devo andare un secondo in bagno… ehm arrivo subito!” Sasuke nemmeno la guardò, annuì e continuò a lavorare. Sakura corse fuori dalla stanza.  Le lacrime stavano per sgorgare ma la rosa si fece forza e le ricaccio in gola. Si appoggiò ad una porta, lontana dalla camera di Sasuke.

Ma che cosa aveva di più Ino di lei?

Che cosa?

 Maledizione…

Iniziò a prendere a pugni la porta che aveva davanti, senza sosta.

“ehm..ehm.. io dovrei entrare in camera mia, ma fai pure, anche se, se vuoi te la apro io… non c’è bisogno di sfondarla…” Sakura si fermò agghiacciata. Una voce molto simile a quella di Sasuke aveva parlato. Si girò a scatti. E rimase senza fiato. Un ragazzo alto, moro era davanti a lei. Aveva i capelli lunghi, legati in una coda, ma alcuni ciuffi uscivano  da essa ,e ricadevano leggeri ai lati del volto.

 Una maglietta nera, attillata risaltava i pettorali scolpiti. Gli occhi scuri, così belli e misteriosi. Sakura non sapeva che dire…che fare… chi era…

“è tutto ok?” il ragazzo aveva appoggiato un braccio al muro. Sakura per poco non svenne.

“sei la nuova ragazza di Sasuke?” Sakura scosse la testa, incapace di proferire parola.

mmh… e posso sapere come mai sei qui allora?” il ragazzo l’aveva squadrata da capo a piedi. Il suo sguardo indagatore non aveva abbandonato un solo attimo la rosa.

Sakura scosse la testa, e tentò di riprendersi.

“oh..ehm… io sono la compagna di studi di Sasuke” Il ragazzo fece un sorriso malizioso.

solo compagna di studi, o compagna di studi approfonditi di anatomia?” la ragazza assunse quindi un colorito molto simile al bordeaux e puntò tutta la sua attenzione su una piastrella del pavimento.

“dobbiamo fare una ricerca per scuola…” la piastrella aveva assunto un aria davvero interessante. 

“io sono Itachi, il fratello di Sasuke!” Sakura alzò lo sguardo. E così era quello il fratello di Sasuke. Le voci su di lui erano infinite. Molti dicevano che fosse il ragazzo più bello sulla faccia della terra.. non era difficile da pensare in effetti. Sakura continuava a guardare inebetita il moro. Era una sua impressione o il moro si era avvicinato a lei?

“ora potresti anche dirmi il tuo di nome” 

…non era un’impressione, forse…

“mi chiamo Sakura, Sakura Haruno” Itachi inclinò la testa. Sakura arrossì, si sentiva a disagio, eppure…

“Haruno ma dove diavolo eri finit…ah Itachi… non dovevi tornare la sera tardi?” disse Sasuke glaciale. Itachi alzò un sopracciglio, poi fece spallucce.

“già ma sono arrivato prima, sai com’è….sorpresa!” il ragazzo non toglieva gli occhi di dosso da Sakura.

“senti noi dobbiamo fare una ricerca…” Itachi guardò il fratello, con aria divertita.

e chi ti ha chiesto niente?” Sasuke lo guardò in cagnesco, poi fissò Sakura.

“dai vieni!” disse Sasuke. Sakura annuì e si voltò.

“piacere di averti conosciuta…” Itachi aveva una voce davvero sensuale.

“…Sakura…” il modo in cui il ragazzo aveva nominato il suo nome le fece venire la pelle d’oca. Sentiva il suo sguardo  addosso.

 Tornò in camera di Sasuke e continuò a svolgere il lavoro con lui. Dopo un po’ fissò l’orologio: doveva tornare a casa…

“io ora dovrei proprio andare” disse Sakura timidamente.

“beh allora ci vediamo domani, stessa ora…” Sakura annuì e si mise lo zaino sulle spalle. Sasuke l’accompagnò fuori dalla porta. Nel corridoio però trovò Itachi. I due si scambiarono uno sguardo terribile. Sakura invece appena lo vide sobbalzò.

“accompagno io Sakura alla porta…” il cuore di Sakura batteva a mille. Sasuke guardò perplesso il ragazzo. poi scrollò le spalle.

“fai come vuoi”

“a domani Sasuk…” ma quello si era già voltato per andare via. Itachi prese la mano della ragazza. Sakura diventò totalmente rossa a quel gesto.

“ehi non dirmi che sei innamorata di mio fratello…” Sakura arrossì ancora di più.

“sai perché se fosse così… questo non ti farebbe il minimo effetto…” Itachi prese all’improvviso per un fianco la ragazza, e la baciò. Sakura rimase di sasso. Le sue labbra erano così morbide….

Rimase inebetita, incredula…

Quella situazione era davvero assurda…

Itachi si staccò dolcemente da lei, ancora scossa.

“lo sai che mi sono dovuto trattenere da quando ti ho vista?” fu istintivo. Il segno delle cinque dita sulla guancia del moro. Sakura aveva ancora la mano sospesa per aria, chiedendosi il motivo di quel gesto. Itachi invece dal canto suo si massaggiava la guancia rossa divertito.

dunque non sei una ragazza di quel tipo?” Sakura guardò furente Itachi.

“no!”

non lo era davvero?

mmh, capisco, con la maggior parte funziona…davvero curioso!” Itachi non sembrava per niente arrabbiato. Sakura se ne sorprese.

“mi chiedo per chi tu mi abbia preso!” disse Sakura avviandosi verso la porta d’ingresso ormai visibile.

“per una ragazza che probabilmente sei ma che non lo vuole far vedere!” la sua voce suadente la faceva impazzire, tentò di estraniarsi da quel sentimento. Sentiva i passi del ragazzo seguirla.

“e se non ti facessi uscire?” 

“non mi conosci neppure!”

“poco importa, sei carina,molto carina, tanto basta”

“la stessa cosa però non vale per me, non sapevo nemmeno della tua esistenza, non ho idea di chi tu sia…”

anche questo non ha importanza…”

Sakura si fermò di colpo e si voltò.

 Itachi aveva le braccia incrociate. Era bello da mozzare il fiato…

che vuoi da me eh?” disse Sakura infastidita. Itachi si avvicinò, di più, di più, sempre di più. Era a poca distanza dal volto della ragazza, sorrise..

“secondo te?”

 

 

 

dove è la gonna? La gonna maledizione!” Sakura stava cercando per la camera. Era più disordinata di quella di Sasuke, più grande…

Itachi era sdraiato sul letto, la fissava, divertito. Sakura lo guardò di sfuggita. Sbuffò.

“non c’è da ridere…idiota…” Itachi si mise a sedere. La gonna rosa shocking stretta in mano. Sakura lo guardò male. Si avvicinò al ragazzo tentando di togliergliela di mano. Ma quello si ritrasse.

“non è divertente!” Itachi ridacchiò.

“eccome se lo è…” Sakura  porse la mano. Itachi rise più forte.

“pensi davvero che te la ridarò?” Sakura si mise le mani sui fianchi magri. La camicetta era ancora sbottonata.

“non posso uscire così!” Itachi si alzò e si avvicinò alla rosa. Era impressionante quanto fosse più alto di lei.

“sono sicuro che faresti felice un sacco di gente però…” le sussurrò all’orecchio. Poi le diede un bacio sul collo e le mise in mano la gonna. Sakura si voltò e lo vide scomparire nel bagno.

Sbuffò nuovamente, però stavolta comparve un sorriso sul volto della rosa. Si infilò la gonna di fretta. E guardò l’ora, davvero troppo tardi. Non importava però, già che cosa le importava del resto?

 Si abbottonò la camicia. Prese lo zaino buttato per terra e se lo mise sulle spalle.

La testa di Itachi sbucò dal bagno.

quando devi tornare per la ricerca di mio fratello?”

“domani…” Itachi sfoggiò un sorriso divertito.

“allora a domani, piccola…”

se, se come no…” ridacchiò Sakura. Itachi la prese per un braccio e la trascinò in bagno dandole un bacio che le mozzò il fiato.

“renderò la tua ora di studio un pochino più divertente…” le sussurrò il moro all’orecchio. Sakura chiuse gli occhi. La cosa le poteva davvero piacere.

Sakura 1, Ino 0

già questa volta, per la prima volta aveva battuto la bionda. Ino avrebbe pagato per andare con uno come Itachi Uchiha.

 Schioccò un bacio sulla guancia del moro e uscì dalla  stanza, trionfante.

 

 

 In questa One-Shot per la prima volta ho voluto cimentarmi in una ItaXSaku, beh spero che il risultato vi sia piaciuto.

Voglio ringraziare Bambi88, dalla quale ho preso spunto per il pomeriggio di studio dalla sua one-shot “take me breath for the first (or last) time…” grazie mille ancora ^^

 

Bacini a tutti

 

Charlotte

 

  
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