Fanfic su artisti musicali > Justin Bieber
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Autore: SheMakeMeStrong    15/03/2014    3 recensioni
Dicono che gli opposti non si attraggano e,che se mai si attraggano,la loro storia non finirà mai con la frase più conosciuta al Mondo,ovvero ‘E vissero felici e contenti’,ma la storia tra me e lui è destinata a finire con quella frase.
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Spero che vi abbia incuriosito almeno un pò’. :)
NON FERMATEVI AL PRIMO CAPITOLO!
Genere: Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Nuovo personaggio
Note: Lime | Avvertimenti: Triangolo
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Capitolo 1

 
 
E’ una semplice giornata di Primavera,il sole splende,il cielo è azzurro,gli uccellini cinguettano sulla quercia al centro del giardino,le api si rincorrono ed io sono seduta nella mia solita amaca a leggere ‘Il nostro infinito momento’,avrò letto quel libro almeno sette volte da quando lo scorso mese mia zia me l’ha regalato per il compleanno.
Mi sento sola.
Nessuno lo può capire.
Non averlo accanto per sette lunghi giorni è stressante,e pensare che questa è stata l’uscita più corta che lui abbia mai fatto.
Quattro anni fa mi aveva avvisato che la sua vita è molto movimentata e che mi sarei trovata la maggior parte delle volte lontano da lui,ma io mi sono voluta buttare,ormai mi ero invaghita di lui,sarebbe stato più difficile non averlo nella mia vita che averlo e vederlo poco.
Oggi è il nostro quarto anniversario di fidanzamento.
Quattro anni sua,nessuno l’avrebbe scommesso.
Abbiamo due comportamenti molto diversi:lui al liceo era il cosiddetto “rubacuori della scuola” o meglio il puttaniere;io ero una ragazza semplice,di quelle che non si fa notare anche se poi mi sono ritrovata sbattuta nelle prime pagine dei giornali di tutto il mondo:da Vogue al The Sun.Ma ero stata avvisata,e se questo è uno degli effetti collaterali dell’essere la ragazza di Justin Bieber,l’avrei sopportato.
Per lui scalerei anche il monte più alto del mondo,attraverserei l’oceano Atlantico a nuoto e andrei sulla Luna.
Tra un’ora torna e non vedo l’ora di abbracciarlo e baciarlo,di toccare i suoi capelli color grano morbidissimi come il pelo di un gattino,di immergermi nei suoi occhi color caramello in cui ti ci puoi immergere con un solo sguardo e restare a fissarlo per ore e ore.
 “Pagina 110,ok Destiny Daisy Dulen,ricordatelo”dico tra me e me mettendo il segnalibro nella pagina in cui mi sono fermata.
Lentamente mi alzo e come mio solito,ci cado.
Anche dopo un anno dall’aver comprato l’amaca,non ho ancora imparato ad utilizzarla.
“Stupida”mi dico alzandomi da terra e pulendomi il sedere dall’eventuale terra ed erba.
Entro in casa e salgo nella mia camera da letto.Mi correggo,la nostra camera da letto.
E’ sempre strano dormire in questa camera da sola,mi manca il suo bacio della buona notte o svegliarmi la mattina e ritrovarmi abbracciata a lui come un koala,infatti il mio soprannome è koala e lo può usare solo lui.
Mi avvicino alla cabina-armadio ed estraggo un jeans skinny nero,una maglietta rosa schocking* con sopra scritto ‘Forever Young’ ed un paio di Supra nere che mi ha regalato Justin per Natale.
 Vado nel bagno della camera ed apro l’acqua calda della doccia,mi tolgo i vestiti ed entro nella cabina.
Prendo lo shampoo al cocco e lo spargo accuratamente nei miei capelli color nocciola per poi sciacquarli,prendo il bagnoschiuma alla vaniglia e lo spargo in tutto il corpo e dopo di che sciacquo anche quest’ultimo.
Non sono mai stata una di quelle ragazze che sta sotto la doccia per tre quarti d’ora,io preferisco passare più tempo ad asciugare i capelli cantando a squarciagola.
Esco dalla doccia e mi avvolgo nell’accappatoio di Justin,quando lui non è a casa amo usare il suo,mi fa sentire più vicina a lui.
Mi asciugo i piedi nell’asciugamano che ho poggiato in terra per evitare di scivolare una volta messo piede fuori dal marmo e vado in camera per prendere l’intimo ed una volta preso ritorno in bagno per asciugarmi meglio.
Mi tolgo il tessuto ormai fradicio e dallo scaffale prendo il phone e lo attacco alla presa ed inizio a passarlo un po’ sul corpo,tanto per scaldarlo,poi passo ai capelli ed inizio a cantare come una pazza 22 di Taylor Swift,quella ragazza è un mito della musica.
Prendo la spazzola dal cassetto ed inizio a passarlo sui capelli per districare i nodi.
Come finisco di asciugarmi i capelli,mi vesto e mi faccio una coda di cavallo per tenere a bada i capelli dato che quando finisco di asciugarli diventano una ‘scopa’,mi metto un filo di matita e scendo al piano inferiore.
Come scendo controllo l’orologio.
Meno cinque minuti.
Inizio ad avampare come una pentola bollente e qualche minuto dopo la porta si spalanca.
Possibile che non sento mai il rumore del suo Range Rover Sport mentre parcheggia in garage?
“Justin!”corro verso di lui e lo abbraccio buttandolo quasi in terra.
Le sue braccia avvolgono i miei fianchi e li stringe forte.
Sento il suo mento appoggiarsi sulla mia nuca e poi un bacio sui capelli.
Mi sono mancate queste piccole cose.
“Amore”facendomi alzare la testa verso di lui.
“Mi sei mancato”sussurro sentendo le guancie bagnarsi.
“Piccola,non sai quanto mi sei mancata tu”dice asciugandomi le guancie.
“Buon anniversario”gli dico alzandomi in punta di piedi per baciarlo.
Le nostre labbra si sfiorano,facendomi venire brividi lungo la schiena e la pelle d’oca.
I sentimenti verso di lui non sono mai cambiati.
Ogni bacio che mi da mi provoca brividi,tutte le volte che dormo con lui-ormai da un anno- ogni volta che si addormenta prima di me sto a fissarlo come la prima volta che dormimmo in quel letto.
Ogni volta che facciamo l’amore sono agitata come la prima volta assieme a lui.
Le mie amiche con credono in lui,pensano ancora che sia un puttaniere,ma forse è perché non sanno com’è dolce lui con me.
Loro non lo conoscono come lo conosco io.
Nessuno lo conosce come lo conosco  io.
“Anche a te”dico abbracciandolo ancora più forte.
“Stasera ti porto a cena”afferma.
“Ma sei stan-”cerco di finire la frase,ma lui mi blocca con la sua voce.
“Niente ‘ma’.Oggi è il nostro quarto anniversario ed intendo festeggiarlo”dice a un millimetro dalle mie labbra.
“Ok.Ok.Mi arrendo”dico alzando le braccia come segno di resa “Però non voglio nulla si sfavillante,dunque niente ristoranti di lusso o cose varie,capito signorino?”dico cercando di rimanere seria,ma cosa inutile dopo che capisco di aver parlato con un tono da ochetta.
“In verità”dice facendo una pausa “stavo pensando di fare un pic-nic al chiaro di Luna.Io e te da soli”dice dandomi un bacio sul collo.
“Uhm…ok.Ci sto”dico staccandomi dalla sua presa per andare in cucina a bere un bicchiere di acqua frizzante.
 
 
Ciao belle pimpe!
Questa è la mia seconda fan-fiction e GIURO sulla mia gatta che sto scrivendo questa storia con tutto il mio cuore,infatti ho letto e riletto questo capitolo per vedere se ci sono errori,ma l’unico errore che ho trovato è rosa schocking* credo che sia un errore,non so come si scrive J
Scusate il mio essere così tanto imbranata ahah
Spero che seguirete in molti questa storia e per iniziare vorrei ricevere almeno due o tre recensioni per vedere se posso continuare la storia J
 
Bacioni!
 
  
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