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Autore: benmirw    15/03/2014    0 recensioni
Secondo voi le persone possono cambiare? Possono essere cambiate da altre persone?
Genere: Introspettivo | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Vi siete mai sentiti così cambiati da ricordare la persona che eravate prima come se fosse un estraneo? E quella insensata frase "le persone cambiano" io non l'ho mai trovata vera, una parte di me ancora non la accetta in  realtà. Tu sei te stesso dal momento in cui nasci fino al momento in cui muori. Sei Laura? Bene, sei Laura per sempre. Vuoi cambiare la tua vita? Non puoi, tu sei te stesso, lo rimarrai sempre. Il mio problema è un altro però. Le persone ti cambiano? Anche qui rispondevo con un no sicuro. Ed ero sicura. Ora non lo sono più? Avete mai provato quella sensazione di incompletezza? (Vogliate scusarmi, non so se esiste sul serio questa parola) Il vuoto all'altezza dello stomaco? No, non sto parlando di fame, sto parlando del senso di smarrimento che si appropria del tuo stomaco e te lo ridà annodato come un fiocco e vuoto, avrà preso quella tavoletta al cioccolato bianco, che ho mangiato oggi a scuola, o le mie sicurezze? E senza le mie sicurezze come vivo? Non si può. Sono incompleta. Non sono più quella ragazzina spigliata che non si faceva problemi a commentare qualcosa o ad andare in giro per la città cantando, non sono più espansiva, adesso uscire per me è un problema, mi sento osservata, mi da fastidio, a voi no? Beati voi! La cosa più strana che mi sia potuta succedere è stata arrossire. Nessuno se lo sarebbe aspettato, nemmeno io, non mi sarei aspettata le guance rosse per l'imbarazzo o le ginocchia tremanti, a volte balbetto anche, che cosa orribile. Prima parlavo con tanta facilità sorridendo allegramente e veramente. Adesso non voglio fare la parte dell'adolescente depressa che guarda il suo gatto disteso sul divano mentre sorseggia del tè inglese. Prima di tutto perché odio i gatti, la mia genitrice è allergica ai gatti, un motivo per amarla, okay, non esageriamo; seconda cosa, perché odio il tè, inglese, italiano, russo, come vi pare, lo odio. Ritornando al discorso di prima, come credo che abbiate notato ho usato l'imperfetto come tempo verbale, un tempo non troppo lontano né troppo vicina, da all'azione un senso di continuo. Mi piace vederla così. L'imperfetto è comunque un tempo passato. E se vi dicessi che i miei più cari amici, quelli con cui passo la maggior parte delle mie giornate, mi hanno cambiata rendendomi un'adolescente insicura e smarrita? Bella merda vero? Meraviglioso. I loro sguardi saccenti, superiori, schifati, mi hanno intimorito da subito. Mi hanno trasformato in una ragazza solitaria, silenziosa, invisibile, così schifosamente uguale alle altre. Sono combattuta: gli voglio bene o li odio? In questo momento risponderei sicuramente "li odio". Ma pensandoci bene, la vecchia me, quella allegra e sempre sorridente è ancora qui. Quella ragazzina un po' strana, fuori del comune, è ancora qui con me. Deve solo essere più forte ed uscire allo scoperto, tornare quella di una volta. Io continuo a non crederci , ma le persone possono davvero cambiare? E possono altre persone cambiare una persona? Ovvio, no.
  
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