Lo stesso faggio di sempre: quello dove si radunavano i Malandrini e dove ora si radunavano sempre Harry, Ron e Hermione, l’albero sembrava spettatore di tutti gli avvenimenti che si succedevano ai suoi piedi.

Spesso al quinto anno, quando Harry era insicuro, sotto il faggio si vedeva con Hermione di nascosto, per non fare ingelosire Ron.

Harry aveva bisogno di lei. Poteva parlarle di ragazze senza vergognarsi e ricevendo consigli che valeva la pena di avere, soprattutto perchè erano sempre azzeccati.

Era questo il pensiero fisso di Harry: continuava a chiedersi il perché di questo sostegno, di questa amicizia, di tutta questa confidenza, fino a quando un giorno colmò i suoi dubbi ai piedi del famoso albero che ancora una volta faceva da spettatore a quello che succedeva ai suoi piedi.

-Herm perché? Perché fai tutto questo per me?

-Che intendi dire con “tutto questo” ?

-Intendo, tutto quello che fai: mi ascolti, mi consigli e tutto il resto…

-Ma Harry, siamo amici!

-E allora?

-Allora è normale che io faccia “tutto questo” senza chiederti altro in cambio. E anche se non te ne accorgi, lo fai anche tu, anche se io non ti parlo di ragazzi tu fai tanto altro per me, ad esempio mi fai sempre sorridere, mi hai salvato tante volte e poi anche se tu non facessi niente, saremmo amici comunque. L’amicizia è spesso un rapporto reciproco, ma non lo è sempre. Per noi sì ed è una cosa buona!

-Sì. E’ come essere quasi fratelli!

-Ma senza litigare- concluse una voce da dietro le loro spalle. Era Ron.-Io non voglio essere fratello di nessuno dei due!- conncluse con il sorriso sulla bocca.

-Brutto…spione che non sei altro!- urlò Hermione

-Hai origliato eh? Bell’amico!!!

-Oh…Perché fai tutto questo per me?-disse Ron facendo una voce strana per imitare Harry

-Sei morto!!!-urlò il ragazzo bruno che corse con il pugno levato verso l’amico e con dietro l’amica che a stento teneva il passo.

Arrivato al ritratto della Signora Grassa, Ron si fermò e disse:

-Tregua!!!

-Ok. Ma mi rifarò, sei solo geloso che io e Herm andiamo d’accordo e che stiamo un po’ soli

Hermione, intanto li raggiunse e disse:

-Hai poco da essere geloso, lo sai che io amo Viktor e Harry è solo un “quasi fratello”

-Uff…-sbuffò Ron con sguardo abbattuto verso Harry, mentre Hermione entrava per prima in sala comune con il sorriso stampato in faccia: aveva due amici fantastici! Per lei erano “quasi fratelli”.