Anime & Manga > Fate Series > Fate/Stay Night
Segui la storia  |       
Autore: shinobi999    16/03/2014    0 recensioni
Due bambine trattate come merci.
Un mondo oscuro, dove la sola legge è che il più forte ha sempre ragione.
Un destino che può cambiare grazie al meno improbabile degli eroi.
Genere: Avventura, Commedia | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het
Note: AU, OOC, Otherverse | Avvertimenti: Contenuti forti, Spoiler!
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

^_^
ringrazio tutti i lettori.
è coloro che nonostante faccia tanti troppi errori mi seguiranno!
vi ringrazio ancora!


Tutti rimasero increduli.
“Sella volevi uccidermi?”
Fece con tono ironico.
“Signorina mi dispiace, io…”
Mentre non capiva neppure lei come giustificarsi.
“Chissà dove porta?”
Fece Shiro che nonostante tutto aveva ancora il pallino di fare l’eroe.
“Nei guai, questa passaggio è stato sigillato!”
Tuono Rin.
Era coscia che la dimora di mago nascondeva mille segreti.
Tanto più il castello degli Einzbern, una tre grandi stirpe dei maghi.
Signori dell’alchimia.
Il castello era protetto da una potente barriera, al punto che in tutto il mondo ve ne erano solo cinque superiori.
Dunque era chiaro che questo enorme maniero nascondesse qualcosa.
Il suo animo di maga, è di appartenete alla fiera stirpe degli Tohsaka che rivaleggiava con la famiglia di Illya per prestigio è fama.
Premeva che scendesse.
Tutta via il suo cuore di donne, è di futura madre gli faceva capire che introdursi era pericoloso.
Quando si parla di maghi è segreti si parla di guai.
Ancora adesso si chiedeva come avesse fatto la sorella a non tentare il suicidio, quando poco più di una bambina (cinque anni) venne gettata nella fossa dei vermi di quella che sarebbero divenuti la sua nuova famiglia: i Matou.
Di fatto la mente della sorella era ed è come uno specchio rotto.
Shiro però non sentiva ragione.
“Aspettiamo dopo cena, in modo che l’aria salmastra esca!”
L’ affermazione logica mise tutti d’ accordo.
Infatti si rischiava un intossicamento da anidrite carbonica.
Rin presse da una parte Illya.
“Né sapevi nulla?”
Fece sotto voce.
“Nulla, questo castello fu costruito ed edificato solo come luogo di soggiorno, da un capo della famiglia in persona, è viene usato dagli Einzbern, per la guerra per il Graal oppure quando devono stare brevi periodi in Giappone, ma di botole o passaggi segreti non ve né traccia nei progetti oppure nelle ristrutturazioni.”
Mentre vedeva lo sguardo della donna farsi sempre più fosco.
“Allora qualcuno vi giocato uno scherzetto è non vi detto nulla.”
Facendo notare che le scale portavano a una porta che conduceva a un laboratorio magico.
“Impossibile per arrivare qui, anche solo per soggiornare bisogna avere le chiavi!”
In pratica la giovane castellana fece capire che se qualcuno entrava loro se accorgevano anche se loro si trovavano in Germania.
“È questo il punto, chi poteva fare una cosa del genere?”
Fece preoccupata Rin che sapeva come fosse difficile farla alla difesa multi strato del castello che copriva perfino le colline nelle vicinanze.
“Comunque bisogna fare attenzione.”
Fece infine la donna.
“Scusa sorella perché tutta questo?”
Fece la minuta Sakura.
“Questo castello fu fatto da chi creo le basi per evocare il santo Graal, a 500 anni la cui storia a generato il più famoso romanzo horror della storia: Dracula!”
È qui Shiro rimase senza parole.
“Non capisco, è poi è impossibile che esistano cose come vampiri è…”
È qui si ricevette un pugno in testa.
“Pezzo di cretino se esistiamo noi maghi, è chiaro che esiste anche il resto, come ti ho già spiegato viene fatto un minuzioso lavoro di imbonimento: somaro!”
Fece la donna leggermente furiosa.
“Shiro, i vampiri esistono ma vengono chiamati da noi maghi i discepoli della morte, è un discorso difficile da fare cosi su due piedi ma…!”
Poi la giovane Illya guardo di sotto.
È il suo viso di illumino.
“Sella vammi a prendere i materiali, devo prepara una barriera ad otto punte per rendere sicuro l’entrata, dopo cena che sia pronto il mio equipaggiamento da battaglia: vado in esplorazione!”
La Tohsaka intuì in istante che la Einzbern aveva un motivo decisamente logico per tirare fuori dall’ armadio il suo equipaggiamento magico che da ben due anni non usava.
È quando vide i pochi simboli che la penombra faceva vedere capi il motivo.
“Vado a prendere la mia borsa che tengo nel bagagliaio!”
È corse via di corsa.
“Aspetta cara è la cena?”
Fece il marito che alle volte voleva legare la moglie quando faceva così!
Tutta via aveva sposato una maga.
Fiera di esserlo dunque doveva mangiare il rospo.
“Povero Shiro, quella per incantesimo di abbandona su una strada!”
Fece ironica la Einzbern che era della stessa pasta.
“Ecco perché non voglio che i nostri figli abbiano nulla che fare con questo mondo!”
Fece di tutta risposta.
“Impossibile i maghi di lignaggio puro sono sempre più rari, è Rin avuto la maledizione di avere due gemelli maghi entrambi maghi!”
Disse la ragazza che non aveva visto che la questione lo irritava.
“Non metterti a parlare come quella gente!”
Urlo il ragazzo.
“Per un futuro radioso mi vengono a dire che uno deve diventare un mago, l’atro cadere tra la gente comune: si vadano tutti a benedire!”
Continuo.
“Quando gli visti nascere è stato l’attimo più bello della mia vita; tutta via come iene quel mondo che rovinato la tua vita Illya è distrutto il corpo di Sakura era già lì!”
Mentre si girava da una parte.
“Sono già pronti a far combattere loro due come fossero nemici: quali mostri disumani sono!”
Poi si giro è vide che la moglie era rientrata
Tutta via essendo troppo presso dalla frustrazione che lo attanagliava non se ne era neppure accorto.
“Non ti preoccupare caro, io già avuto uno scontro con questo modo quando o salvato Sakura, non sono cosi disumana da infliggere ai miei ehm nostri figli la stessa punizione.”
Mentre metteva una ventiquattrore sul pavimento.
“Nostra madre è impazzita a causa di ciò!”
Mentre apriva la borsa.
“Lo zio Kariya che ci aveva tentato di salvarci mori nel vanno tentativo di rimediare, nostro padre fu ucciso dal figlio che aveva sempre desiderato: Kirei!”
Fece con una risata amara.
“Allora perché?”
Sbotto la sorella.
“Se sai come funziona tutto questo: è una follia!”
Fece con fare accusatore.
“I maghi attratti dal loro potenziale gli recluterebbero, per salvarli dovrei distruggergli i nervi per impedirgli di usare la magia, se le cose andassero bene sarebbero ridotti alla sedie rotelle per tutta la vita, tutto perché i maghi vogliono un potere sempre più grande!”
È inizio a fare dei simboli magici è mise delle rune in liquido simile al mercurio.
“Come madre gli insegnerò la via della magia imparata grazie ad Archer, gli spiegherò gli abbomini della magia è soprattutto quanto può essere facile essere corrotti, è che non devono mai seguire la via più facile, sono pronta a farmi definire eretica ma non voglio perdere la mia umanità o credere di essere un eletta o altro.”
È qui si alzo è accarezzo teneramente il viso della sorella che stava piangendo.
“Quando dolore devi avere sopportato, non ti preoccupare nostro padre è morto ucciso dai suoi stessi piani: cerca di vivere sorella.”
E con un fazzoletto gli asciugo le lacrime.
Lo sfogo della donna faceva capire quanto in realtà le temesse è disprezzasse in realtà il mondo della magia.
“Scusa sorella.”
Fece tornado la donna sottomessa è pacata che era.
“E di cosa di ricordarmi di non perdere la testa?”
Rispose con un sorriso.
Mentre l’accarezzava sulla testa.


“Deve essere duro farmi da coscienza!”
È sì ricevete un sì con il capo sottolineato con un sorriso.
“Scusate ma cosa serve questo mercurio magico?”
Interruppe la Einzbern che era leggermente gelosa di Rin.
“Questo è una variante di un codice mistico, era stato l’asso nella manica di Melloi, che perse la vita nella guerra in partecipo anche lo zio Kariya, io lo reso più semplice è migliore, o perfezionato la modalità della ricerca automatica infatti adesso lo manderà in avanscoperta per fornirci una mappa è scoprire eventuali trappole è renderle inutili.”
Shiro non parlava.
Tutta via sapeva che Rin aveva smesso da tempo di provare rispetto per il padre.
Quando scopri che dietro la facciata di un uomo rispettabile vi era in realtà un mostro disumano.
Lo disconobbe.
Infatti una volta sposata trasferì tutto che reputava importante nell’enorme casa che aveva avuto in eredità dal padre adottivo.
È fece distruggere la sontuosa villa che anni era stato il vanto dei Tohsaka, come fece con la villa dei Matou.
Con grande rabbia dei magni conservatori.
In particolare dei negromanti che nella villa dei Matou avevano il loro santuario.
Poi Illya fece una multi barriera in caso scheletri o altre cose non avessero l’idea di uscire.
La cena fu piacevole.
Prima di partire per l’esplorazione inizio la preparazione.
La mappa che gli forni il mercurio dimostro una cosa.
Non vi era una trappola!


continua....

 

  
Leggi le 0 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Anime & Manga > Fate Series > Fate/Stay Night / Vai alla pagina dell'autore: shinobi999