Serie TV > Glee
Ricorda la storia  |      
Autore: serengleepity    16/03/2014    2 recensioni
[Dani/Santana]
Se prima non ne era pienamente sicura, adesso ne era certa; mai più. Mai più una cosa del genere. Mai più bambini per i prossimi trent’anni.
Aveva sopportato quell’inferno per tre ore consecutive, ma quando la festa finalmente finisce e il locale si svuota sente di potersi concedere una piccola e meritata pausa.
Si sente distrutta, stanca, nervosa, e tutto ciò che allieta i suoi nervi messi a dura – durissima – prova, è il fotogramma dell’unico momento piacevole della serata, ancora ben impresso nella sua mente.
Dani vestita da Biancaneve non è sicuramente cosa da tutti i giorni.
Genere: Commedia, Erotico, Fluff | Stato: completa
Tipo di coppia: Slash, FemSlash | Personaggi: Dani, Santana Lopez
Note: Missing Moments, What if? | Avvertimenti: nessuno
- Questa storia fa parte della serie 'Weakness of words'
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
 
 
Rating: Arancione
Personaggi/Pairing: Santana Lopez, Dani. (Ma quanto sono noiosa da nove a dieci?)
Note: Io, loro, aaaaaaargh. Non ce la posso fare nel modo in cui una fangirl senza speranza non ce la può fare. Io queste due, boh, avete presente le fisse random che ti colpiscono  e poi, boh pt.2, sei praticamente fregata? Ecco, nulla, passerà. *rotola via*
Disclaimer: Va ribadito che la sottoscritta - purtroppo o per fortuna, chi lo sa - non possiede assolutamente nessuno dei personaggi coinvolti nella vicenda.
Conteggio parole: 702
Prompt: Festa di compleanno

 
-
 
Once upon a time




Ventisette.
, erano ventisette le divinità ispaniche di cui Santana ricordava il nome.
Ne aveva appena maledette ventisette, mentre con occhio frustato osservava quel caos prendere il sopravvento nel locale in cui lavorava da ormai un mese.
E quale modo migliore di rimembrare le proprie autoctonie se non con una festa a sorpresa - non proprio gentilmente - organizzata da una Rachel assetata di vendetta?
Perché sì, ancora non si dava pace per la storia del ruolo della sostituta di Fanny, e con l’aiuto di Gunther, quella sera la costrinse a metter su uno spettacolo improvvisato per una festa di compleanno a sorpresa.
E prima che Santana potesse aprir bocca, una folla di bambini indemoniati e a dir poco ingestibili iniziarono a vagare fuori controllo per tutta la stanza.
Alcuni di loro si rincorrevano per tutto lo Spotlight, saltando sulle sedie e prendendosi gioco del suo alquanto attillato costume da Pocahontas – che, a proposito, se non se l’avesse tolto all’istante, ne era certa, ci sarebbe morta dentro asfissiata -, altri invece trovavano esilarante lasciare scie di bicchieri di plastica rovesciati per tutto il locale.
Bambini. Pestiferi. Insopportabili. Intrattabili.
Semplicemente bambini. Ovunque.
Se prima non ne era pienamente sicura, adesso ne era certa; mai più. Mai più una cosa del genere. Mai più bambini per i prossimi trent’anni.
Aveva sopportato quell’inferno per tre ore consecutive, ma quando la festa finalmente finisce e il locale si svuota sente di potersi concedere una piccola e meritata pausa.
Si sente distrutta, stanca, nervosa, e tutto ciò che allieta i suoi nervi messi a dura – durissima – prova, è il fotogramma dell’unico momento piacevole della serata, ancora ben impresso nella sua mente.
Dani vestita da Biancaneve non è sicuramente cosa da tutti i giorni.
Sì perché, nonostante il poco preavviso, Dani si era offerta di aiutarla senza battere ciglio.
Si era offerta di farsi ridicolizzare senza ritegno davanti a quei piccoli teppistelli.
Si era offerta di far squadra con lei, in un inedito crossover che – chissà grazie a quali forze esterne e chiaramente propense ad aiutarle – aveva riscosso parecchio successo, del tutto inaspettato.
E mentre Kurt conta le mance generosamente offerte da genitori single (e disperati) e Rachel sistema quel principio di disastro come meglio può, Santana non ci pensa due volte prima di trascinare letteralmente da parte la sua compagna di giochi.
"Wohoo, che comb-...”
Ma Santana la zittisce all'istante, senza neanche pensarci su, spingendola da qualche parte contro la parete, in disperata ricerca delle sue labbra.
"Santana... Potresti almeno… aspettare di arrivare a cas- Qualcuno potrebbe vederci!” ma gli ansimi di una Dani senza quasi più respiro rendono abbastanza traballante e poco convincente quell’inizio di battaglia, già persa in partenza, quando Santana si sposta in direzione di quel collo ancora segnato da pezzi di torta lanciati da una parte e l’altra del salone.
Santana non se ne cura affatto e non intende dargliela vinta tanto facilmente. Ha aspettato con forzata pazienza quel momento da quando non la vide fare il suo trionfale ingresso in scena sul piccolo palco che solitamente ospitava le – a volte sorprendenti, a volte scarse - esibizioni canore di artisti di strada in cerca di un posto dove ripararsi dal gelo.
“S-Santana…”, continua la sua lamentela senza fine la più piccola, ma la diretta interessata non ha intenzione di fermarsi. Non di certo ora che inizia a prenderci gusto.
Ha opposto resistenza alle tentazioni più sconnesse in quell’arco di serata, subendosi i suoi alquanto sleali saltelli tra palco e bancone. Tra tavolo e bambino.
Perché Dani ci sa davvero fare con i bambini, al contrario suo.
I balletti altrettanto improvvisati e le risate che riusciva a scaturire ad ogni singolo e odioso marmocchio ne furono la dolce prova.
Mentre da un protetto angolino della sala, Santana, troppo occupata a torturarsi le mani per evitare di saltarle addosso sei volte su cinque, la osservava in silenzio, sorridendo senza neanche accorgersene.
Le ci vuole poco per realizzare che Dani è il suo esatto opposto.
La sua metà perfetta.
Ciò che non si sarebbe mai aspettata di trovare in quella città così grande da risultare quasi inverosimile.
Ma adesso, oltre ai sussulti scomposti di Dani, l’unico pensiero che continua a farsi spazio è una domanda; Biancaneve e Pocahontas, chi l’avrebbe mai detto?
  
Leggi le 2 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Serie TV > Glee / Vai alla pagina dell'autore: serengleepity