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Autore: avagke    17/03/2014    1 recensioni
Thomas,dopo lo sleep kiss,è da solo nella sua camera.E' notte fonda,e la sua immagine nello specchio da toeletta è l'interlocutore principale di questo flusso di pensieri
Genere: Angst, Introspettivo, Malinconico | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Thomas Barrow
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Questa è la mia prima FF su Downton Abbey.Ho deciso di scrivere questa one-shot perché mi girava in testa,non è molto ordinata o sensata perché ho scritto di getto,ma dovrebbe essere una specie di flusso di coscienza di Thomas che riflette mentre è da solo nella sua stanza,a notte fonda,dopo essere stato cacciato in malo modo da Jimmy (dopo lo sleep kiss per intenderci). Spero vi piaccia nonostante sia poco sensata e abbastanza cupa..=) L’ennesimo rifiuto. E’ successo ancora. Alla fine tutti gli uomini per cui provo,o inizio a provare qualcosa,mi scacciano.Si,in fondo lo so che baciare qualcuno nel sonno non è il miglior modo per dichiararsi,anzi diciamo che baciare qualcuno nel sonno non è il miglior modo per niente…ma cosa avrei dovuto fare??andare da lui e dirgli “Jimmy ti voglio!” o “Jimmy mi piacciono gli uomini giovani,fisicati e coi capelli biondi…”?no,non avrei potuto,e meno che mai avrei potuto dirgli la verità. La verità,già…la verità.. La verità è che mi sento immensamente solo.Ho molte persone intorno a me,molte hanno anche dimostrato che,nonostante tutto,a me ci tengono…forse…un po’;beh,se alla gente di Downton non gliene fregasse nulla di me avrebbero potuto denunciarmi e ora marcirei in prigione,ma mi hanno difeso…possiamo forse parlare di amicizia?forse,ma io ho bisogno d’altro. Quando stavo a Londra,la capitale,la grande città,piena di gente..anche di gente come me,era molto più facile.Dopo aver finito di servire la famiglia bastava aspettare il calare della notte e perdersi nei quartieri di periferia dimenticati da dio,dove un paio di birre e qualche sterlina riuscivano a dare l’illusione di un amore,seppur tariffato,persino a una persona come me. Ma qui?in mezzo al nulla?è come una tortura.Svagarmi con giovani londinesi mi aiutava a non pensare,sembrava che bastasse quello….sfogarsi,togliersi determinati “pruriti” e via..ma invece no. Vivere in questa casa,a servizio,mi aiutato, mio malgrado,a pensare ..ma che dico,a rimuginare,a tormentarmi e a soffrire.Dovunque io mi giri vedo felicità,amore e gioia anche nelle più immani tragedie;tutti qui dentro hanno sofferto ma hanno avuto la loro felicità,anche se solo per poco…ma io?posso dire lo stesso?no. Ai piani alti Lady Mary e Matthew,Sybil e Branson e qui,tra noi sguatteri persino Daisy aveva qualcuno.Tutti hanno avuto,anche solo per un momento,l’illusione di un amore e i più fortunati di noi,una certezza. Tutti tranne Thomas Barrow,il malefico,orribile.cattivo,arrivista Thomas Barrow.Per tutta la vita la gente mi ha scacciato via perché ero,sono diverso e diventare cattivo,chiuso,freddo è stato il mio meccanismo di difesa,ma adesso forse è ciò che sono…forse non fingo di essere freddo,forse lo sono davvero,forse non fingo di essere cattivo,magari lo sono davvero. Forse sono diventato una persona orribile senza accorgermene,forse tutto il male che ho dentro ha cominciato a intossicare anche l’esterno,o forse sono sempre stato così e non sono riuscito ad accorgermene in tempo. Ormai vivo per inerzia.Quel bacio,oh quel bacio…ancora mi sembra di sentire la dolcezza e la morbidezza delle labbra di Jimmy sulle mie..quel bacio è stato il mio ultimo colpo di coda,ormai sto sprofondando verso un abisso dal quale non so se uscirò mai;ogni dolore mi spinge sempre più in basso.Prima il Duca,poi il ragazzo turco,poi la guerra,il bel tenente che sembrava volermi bene ma poi,come tutti,mi ha abbandonato…e mentre tutti vivevano una vita piena e soddisfacente io ero qui,come ogni giorno,da dieci anni,a servire la colazione a della gente ben vestita e ben educata che sembra vivere dentro una bolla. E io continuo a sprofondare,ad andare giù,a cadere in un baratro sempre più profondo….ne uscirò mai?non lo so,molto probabilmente no.Eppure basterebbe così poco..ma è davvero poco?? L’amore..è “poco”?Ecco,io vorrei quello.Amore.Vorrei essere l’unico per qualcuno…UNICO,che bella parola.Vorrei che domani un bel giovane mi dicesse che per lui non esiste nessun altro uomo al mondo,che sono il più bello,il più simpatico,il più intelligente,vorrei che pendesse dalle mie labbra,che fosse pronto a morire per me…..vorrei avere un legame che non puoi condividere con nessuno.Non come quando ti fai un amico e quell’amico se ne fa altri e tu lo devi dividere con chissà quante altre persone…no,voglio qualcuno che sia solo per me e io voglio essere solo per lui. Egoista?probabilmente.Sciocco?forse.Ma mi sono stancato di sentirmi in colpa per ciò che voglio,mi sono stancato di pensare che non me lo merito,che non sono abbastanza bello,bravo..abbastanza tutto,ecco.Mi sono stufato di dover essere sempre quello in disparte,quello che piange nell’angolino raggomitolato su se stesso,quello sempre triste,quello che non è mai abbastanza per qualunque cosa….l’amore può davvero salvarmi??Sta di fatto che mi sono davvero seccato di cercare,più cerco e più soffro…per una volta tanto vorrei essere cercato,e trovato. Ma,come si sul dire,ora come ora è davvero inutile anche piangere sul latte versato…il passato è passato,il presente è solo vuoto e rimpianto e solo nei giorni futuri si può,forse,trovare un po’ di consolazione.
  
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