Commento dell'autrice — Madotsuki è come un corpo abbandonato ;
‹ Quest'icon rappresenta la flash - sono in vena di flash in questi ultimi giorni, uh? - alla perfezione, più di ogni qualsivoglia Madotsuki sadica. Perché Madotsuki è quel tipo di persona che soffre in silenzio, mentendo a sé stessa, rassicurandosi con dei fievoli "Andrà tutto bene" che la rincuorano ben poco. Questa flashfiction rappresenta Madotsuki nell'Inferno, squartata e torturata dai Demoni che già l'attanagliavano nei suoi sogni - in fondo, è la pena del contrappasso. Perché se v'impegnate noterete dei particolari piccini piccini che ricalcano gli incubi ricorrenti di Madotsuki. Ma, badate, a mio parere quelli sono i sogni che più ama e che brama andando a dormire, come se vincolata a tale universo parallelo - non per niente nella fanfic sorride, anche se per rincuorare inutilmente se stessa. Diciamocielo, la sua vita era anche peggio, poiché i Demoni infierivano sulla sua psicologia. Insomma, anche all'Inferno, ma almeno il tutto è più… rassicurante? Difficile spiegarlo in poche righe. L'idea m'è venuta di getto, scrivendo un'altra fanfiction nel fandom di Yume Nikki (a proposito, "Yume" vuol dire "sogno" e non "incubo" e ciò non fa che fondare ancora di più le mie ipotesi) che sarà meno orrida di questa, non demordete. E vorrei che m'illuminaste su una cosa: Madotsuki è forse OOC? Lo temo, nonostante ritengo che questo suo comportamento faccia parte della sua indole fredda e distaccata. Ma in fondo si può avere un cambiamento radicale -  ancor più se sussegue la morte -, no? Null'altro, se non cupcakes a voi. ›